mi soffio il naso e butto via l'ennesimo fazzoletto. il cestino ormai è pieno, non so più che film tristi guardare e ho già finito tre scatole di gelato.
per fortuna mamma è via da due giorni per lavoro e torna dopodomani.
mi faccio schifo da sola.
già, e fai schifo anche a me. quindi alza quel culo, asciugati definitivamente le lacrime e rimedia a tutti i casini che hai combinato.
sospiro, spengo la televisione e vado in bagno. mi guardo allo specchio e mi viene voglia di scoppiare a piangere di nuovo.
ho gli occhi rossi come se mi fossi fatta dieci canne di fila, delle occhiaie che sembrano urlare a tutti che sono tre giorni che non chiudo occhio e un colorito pallido. faccio proprio schifo.
mi lego i capelli, mi sciacquo la faccia e metto una crema.
controllo l'orario sul telefono: le 6.15pm. sono stata a guardare film e mangiare gelato per tre ore.
stasera esco, ho deciso. ceno fuori, da sola, e penso a come rimettere a posto la mia vita.
mi trucco con abbondante correttore e fondotinta, metto anche un po' di matita e mascara e quando ho finito sembra quasi che non abbia mai pianto.
mi piastro i capelli (per fortuna che ieri ho deciso di fare una doccia, altrimenti farebbero schifo anche quelli) e spruzzo un po' di profumo.
prendo il portafoglio e il cellulare, mi infilo il cappotto ed esco.
volevo andare in un ristorante abbastanza elegante per festeggiare il mio ritorno dal mondo della depressione, ma spenderei troppi soldi, quindi opto per il McDonald's.
però sono ancora le sette, è un po' presto per cenare, quindi decido di fare un giro per i negozi, nonostante non sia il mio passatempo preferito. fortunatamente vicino a casa mia c'è un centro commerciale aperto fino alle nove.
entro da Bershka, uno dei miei negozi preferiti. anzi, uno dei negozi preferiti di Els, dove mi trascinava sempre, anche se ammetto che i vestiti che ci sono in questo negozio non mi dispiacciono.
sospiro, sentendomi tremendamente in colpa.
provo alcuni vestiti, fino a quando una maglietta meravigliosa non cattura la mia attenzione.
la provo e me ne innamoro completamente. è aderente, con uno scollo sulla schiena decorato con dei nastrini intrecciati. è brillantinata, ma ha così pochi brillantini che si notano appena, creando un effetto stupendo.
l'unico problema è il colore: adoro sia il modello in rosa antico, sia quello in grigio.
alla fine rimango nell'indecisione e decido di prenderle entrambe, facendomi un regalino che in realtà non merito per niente.
quando esco sono quasi le otto, quindi vado al McDonald's e mi siedo ad un tavolo libero e abbastanza isolato.
ordino un hamburger semplice e the al limone e controllo il telefono mentre aspetto che la cameriera mi porti il mio ordine.
apro la chat con Justin. l'ho bloccato due giorni fa, quando ho letto quel messaggio e sono scappata di nascosto, quindi non ci sono nuovi messaggi da parte sua.
ripenso al messaggio che avevo letto sul display del suo cellulare.
sua madre sta male e lui non me l'ha detto. da quello che era scritto nel messaggio sembra che non abbia un buon rapporto con lei. in effetti non ho mai visto i suoi genitori, non sapevo nemmeno come si chiamassero prima di scoprire che il nome di sua madre è Pattie.
probabilmente è una situazione molto delicata per Justin, parlarne gli fa male. non è che non si fida di me, semplicemente non era pronto. ed è normale che ognuno abbia dei segreti che non vuole rivelare a nessuno, nemmeno alle persone più care.
«signorina? il suo hamburger» dice gentile porgendomi il vassoio.
trattengo le lacrime che mi sono salite agli occhi e le rivolgo un sorriso di ringraziamento.
«tutto bene?» mi chiede.
annuisco e prendo il vassoio, poi lei si allontana.
mi sento una stupida.
afferro il telefono e sblocco Justin.
devo chiarire tutto, una volta per tutte.
me:
ehime:
scusami per tuttoinizio a mangiare il mio hamburger e dopo qualche minuto lo schermo del mio telefono si illumina.
Justin:
mi hai sbloccato, finalmente :)fortunatamente non sembra arrabbiato.
me:
sei impegnato? ho bisogno di parlartiJustin:
dimmi dove sei e ti raggiungosorrido, anche se non merito di avere Justin.
non lo merito affatto.
***
hi! scusatemi tantissimo per la lunghissima assenza. sono stata indecisa per un bel po' se continuare o meno questa storia, ma alla fine mi sono decisa. I'm back bitches! I hope you have enjoyed this chapeter, love you.
Anna💗
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I don't know you;; jdb
Fanfictionsequel di "you don't know me;; jdb" -- Als e Justin ormai stanno insieme da un mese, ma quando Alexia scoprirà involontariamente alcune cose su di lui si renderà conto di non conoscerlo affatto.