L'Estate dei Trigliceridi

6 Essere, non essere

Afa.Umidità. Molta. Moltissima.

Fuori c'è così tanta umidità che, quando ho portato fuori il mio umido per la differenziata, non voleva uscire. Aveva caldo anch'esso. Gli ho detto "dai facciamo una passeggiata".

Ha incontrato un altro sacchetto dell'umido con il suo padrone, Pedro.

"Dai,facciamoli giocare un po' insieme ho detto a Pedro. "Devono socializzare. Se no , poi, diventano nervosi e mordaci e bisogna mettere loro il collare a strozzo.

Sono stato fuori circa due ore. Del resto ,dopo le cose che mi ha detto Lola, avevo bisogno di respirare, anche se di aria ce n'era davvero poca.

La mia relazione era veramente finita? La mia vita stava finendo nel cesso? I Philadelphia 76ers sarebbero finalmente tornati a vincerel'N.B.A. di basket?

Non sapevo dare alcuna risposta.

Non volevo smettere di essere quello che ero e, soprattutto, non avrei mai voluto smettere di essere quello che non ero ancora.

Sopra di me, nel cielo, passa un aereo lasciando la sua lunga scia. Lo guardo con ammirazione e poesia. Un tratteggio nel cielo. Non sono certo uno di quelli che ha paura e demonizza le scie chimiche.

Ho molta più paura e ribrezzo per i bagni chimici.

Sono stanco e demotivato. L'indomani dovrei andare al lavoro e non ne ho voglia. Conoscevo un mio amico che quando andava al lavoro si teneva sotto i pantaloni del pigiama. Penso che domani farò di più. Penso che terrò il cuscino del letto nel portafoglio.

Mi domando cosa stia facendo Lola. Sono fuori da più di due ora e allora decido di tornare. Entro in casa, vago per le stanze e finalmente la trovo in bagno, seduta per terra davanti alla lavatrice.

La chiamo, una, due, tre volte.

Finalmente lei si volta verso di me, con lo sguardo assente. La guardo e penso che bisognerebbe mettere, una volta per tutte, da parte i luoghi comuni.

Voglio dire, guardare troppa televisione rincoglionisce.

Ma anche la lavatrice è opportuno guardarla a piccole dosi