16 Giardiniere

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Ieri sera suona il citofono.
Sonny abbaia come un pazzo.
Non riesco a capire chi sia al citofono.
Apro la porta e mi trovo dietro al cancello Il giardiniere che è venuto a spargere il concime per il giardino.
Alto, ben piazzato. Capelli lunghi. Barba incolta.
Praticamente un clone di Tomas Milian " Er Monnezza."
Mi aspetto che spari battute con rime che finiscono in "onzo" o "azzo."
Non è così.
Entra con una specie di carrello rullante e sparge quello che deve spargere.
Tempo 2 minuti e ha già fatto.
"Ora speriamo in belle giornate come questa" mi dice. "Poi torno, lo concimo un'altra volta e gli do un'altra bella rullata."
"Mi sa che domani piove" gli rispondo.
"Per noi giardinieri anche una giornata di pioggia è una bella giornata" mi risponde.
Il suo ragionamento zen non fa una piega.
Intanto DAMIGIANA, uno dei miei vicini, si affaccia al mio cancello e tira due saracche a mo'di insulto al giardiniere.
"Porcatroia" dice sputando tra gli incisivi della protesi. "Con quello che ho pagato, l'erba doveva già essere cresciuta. Devo mettere giù il barbecue per le grigliate."
Poi se ne va bestemmiando bellamente.
Io guardo il giardiniere e gli dico:
"Sai che assomigli a Tomas Milian?"
"Non non così tanto" mi risponde. "Sennò sai quante rime in "onzo" e "azzo" gli tiravo dietro?"

L'Estate dei TrigliceridiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora