Non c'è molto da dire su di lei. Ambra era una ragazza semplice e senza scrupoli, curiosa e intrigante. Era una ragazza di 20 anni, la sua vita era piena di tira e molla tra amiche e ragazzi...o quasi. A dire il vero, non credeva nell'amore a prima vista, soprattutto dopo Mark, il suo primo "amore" che le fece perdere pienamente la fiducia nel genere maschile. Forse era questo il motivo per il quale poteva " vantarsi" di due sole relazioni. Brevi ma intense, come si dice di solito. Insomma, Ambra era una ragazza semplice, che portava avanti la sua vita senza aspettarsi cambiamenti devastanti. Eppure si ritrovò una mattina su un aereo diretto ad Amsterdam con sua mamma e sua sorella, Sarah.
Ambra ancora non si capacitava di come fosse arrivata su quell'aereo, di come sua mamma fosse riuscita a convincerla.
"Ho trovato un lavoro!" Continuava a ripeterle, come se quella fosse la scusa perfetta per abbandonare una vita piena di ricordi nella sua città, Londra.
Lei però non capiva che per Ambra questo voleva dire sacrificare le amicizie, gli studi, la loro bellissima casa insomma, tutto quello che a lei era più caro.
"Credo che potrei vomitare da un momento all'altro." Ecco, pensò Ambra. Ci mancava solo questo. Sua sorella Sarah soffriva di vertigini. Ma possibile che sua mamma avesse pensato solo a se stessa?
"Mamma, Sarah si sente male" dissi, scocciata.
"Accompagnala in bagno, tesoro" rispose lei, tutt'altro che preoccupata.
Ecco, di bene in meglio. Si alzò, prese la sorella per il braccio e l'accompagnò in bagno. "È occupato..." sentenziò la sorella. "Grazie Sarah, so leggere" rispose lei seccata. Questa giornata era iniziata proprio male.
Dopo qualche minuto, la porta si aprì ed uscì un giovane molto più alto di Ambra, con i capelli mori e gli occhi azzurri. Lui la fissò per un attimo per poi tornare al suo posto, qualche sedile più in là.
"Ambra...entriamo??" urlò Sarah. Ma Ambra era persa nei suoi pensieri, e non fece caso alla sorella che la tirava per la manica. Pensava a quel ragazzo, a quanto fosse simile a Mark, nel viso, nel modo di fare, nei suoi occhi azzurri che ogni volta la facevano innamorare di più. Quegli occhi che non avevano perso il loro splendore nemmeno quando Mark l'aveva lasciata, davanti a mezza scuola, dopo due anni di complicità.
Ambra tornò in sè, e seguì la sorella in bagno. Doveva sciacquarsi il viso, al diavolo il trucco. Doveva togliersi dalla testa quegli occhi perfetti.
Uscita dal bagno, i suoi occhi si posarono nuovamente su quel misterioso ragazzo. Doveva assolutamente scoprire chi fosse.
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Tutto Troppo Perfetto.
Mystery / Thriller[COMPLETA] Ambra, appena traferita ad Amsterdam, deve fare i conti con la nuova casa che cela un sacco di misteri, e con il suo passato, che torna incombente nella sua vita, lasciandola senza fiato. Un certo "S" le da la caccia. Riuscirà a scoprirne...