È così era quella la casa. "Bella" si lasciò scappare Ambra. La mamma le corse incontro emozionata.
"Hai visto com'è bella tesoro? È proprio come nelle foto!" Era davvero troppo eccitata per i gusti di Ambra.
Si avvicinò alla porta guardandosi intorno. La casa era circondata da alberi di quercia altissimi che non permettevano alla luce di passare. Le pareti erano verniciate di bianco, a parte qualche macchia di resina qua e là. Il tetto era scuro, e il caminetto liberava fumo nero che si disperdeva nel cielo.
"Ma c'è qualcuno?" Domandò Ambra, confusa. Erano i primi di giugno. Perché mai una persona doveva tenere il caminetto acceso per riscaldarsi?
La madre parve più confusa della figlia. "In effetti non so cosa sia quel fumo...entriamo dai".
Tutte e tre si fecero coraggio e varcarono la soglia schricchiolante.
Subito dopo l'ingresso, c'era un corridoio di qualche metro che portava ad una scalinata con un tappeto rosso. "Wow" disse Sarah. "Proprio come una principessa!" E si mise a correre sulla scalinata per provare la camminata reale, salutando con la mano come le regine.
"Sarah torna qui". Fu la madre a parlare. Per una volta stava provando a tenere sotto controllo la situazione. Anche perché quell'atmosfera era al quanto spettrale.
La casa era buia, a parte qualche raggio di sole che penetrava dalle finestre poste alle pareti.
"Possibile che non ci sia un interruttore?" Domandò Ambra. In che razza di casa volevano andare ad abitare?
Poi lo sentirono. Era uno strano fruscio, quasi impercettibile. Ambra pensò fossero gli alberi, del resto la casa ne era circondata.
Eppure sapeva che c'era dell'altro.
Si accesero le luci.
"Ben arrivate, signore" si sentì da quella che doveva essere la sala da pranzo.
"Chi...chi va là?" Chiese Ambra, in preda al panico.
"Mi chiamo Melany Stanford, sono la proprietaria della casa" disse lei, pacatamente.
La madre sembrò ricomporsi.
"Buonasera signora, chiedo scusa per l'intrusione. Siamo qui per le chiavi della casa" cercò di spiegarle.
"Ma certo, accomodatevi in sala. Volete qualcosa da bere? Henri, servi alle nostre ospiti del te". E così comparve un omaccione dalla porta della cucina, alto circa due metri e con delle spalle possenti. "Certo mia signora" disse, e tornò di nuovo da dove era arrivato.
"Posso chiederle come mai il caminetto è acceso?" Domandò la madre, leggermente imbarazzata.
"Oh signora..."
"Kate" finì lei.
"Ecco, signora Kate. Il caminetto non è acceso, glielo posso giurare. Se vuole venire a controllare..." rispose la signora con fare disinvolto.
Kate era dubbiosa, e guardò Ambra con occhi interrogativi. Dovevano fidarsi di quella signora?
"Bene, volete vedere la casa?" Disse Melany e fece per alzarsi, quando le luci si spensero e si sentì di nuovo quel sibilo misterioso e minaccioso allo stesso tempo.
Poi, un grido.
Si riaccesero le luci e, con grande stupore di tutte, la signora Stanford era scomparsa.
Ambra non poté credere ai suoi occhi.
"Ma...mamma?" Sarah era terrorizzata da quello che era successo. Scoppiò a piangere, e le lacrime caddero sul tappeto persiano che doveva costare una fortuna.
"Smettila di piangere tesoro, è tutto okay." Era stata la mamma a parlare, e adesso le accarezzava i capelli.
"Cosa facciamo ora?" Domandò.
Ambra era dubbiosa sul da farsi.
Si alzò e si diresse verso il corridoio di prima, imbattendosi nel maggiordomo.
"Henry, salve, la signora Stanford è scomparsa. Per caso saprebbe dirci dove possiamo trovarla?" Si sentì molto stupida appena ebbe finito di pronunciare quelle parole.
"No, mi dispiace. Ma succede spesso. Tra poco tornerà. Vi accompagno alle vostre stanze intanto, spero siano di vostro gradimento."
Prese le valigie e condusse le ragazze alle loro stanze.
Erano tutte al secondo piano, tutte vicine.
Ambra si guardò intorno. La casa sembrava molto antica, di sicuro c'erano porte segrete o passaggi sotterranei.
Lei amava queste cose.
Si stava quasi rilassando quando su uno specchio lesse una frase che la terrorizzò a morte.
"Stai sbagliando Ambra. Scappa finchè sei ancora in tempo.
~S."
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Tutto Troppo Perfetto.
Mystery / Thriller[COMPLETA] Ambra, appena traferita ad Amsterdam, deve fare i conti con la nuova casa che cela un sacco di misteri, e con il suo passato, che torna incombente nella sua vita, lasciandola senza fiato. Un certo "S" le da la caccia. Riuscirà a scoprirne...