Andai alla seconda ora a lezione di storia. Ero così distratta che non riuscivo a prendere appunti. Dovrei concentrarmi, seguire la lezione come le persone normali. Ma no, ormai Jace stava rovinando tutto.
Sta di fatto che se facevo dei cuoricini sul quaderno con la sua lettera iniziale ci sarà un motivo. Cancellai in fretta quei cuori, mi ripromisi di non pensarci più era il momento di voltare pagina,mi prendo la testa fra le mani. Sono un disastro.
La lezione terminó e ovviamente non avevo capito un fico secco di quello che aveva detto il prof.Mi incamminai per andare in mensa quando vidi girare l'angolo Molly. Gridai un -ehy- e quando si giró mi fece un sorriso .
"Ciao sofi! Che bello veder...perché hai quell'aria arrabbiata ? Ok mi fai paura"mi disse con voce allarmata.
"Dove cavolo eri ieri si può sapere ?"le dissi con tono arrabbiato "Jessie aveva bisogno di te e tu non c'eri"
"si lo so scusami ma ero con Samuel è una cosa tira l'altra è siamo finiti nel bagno, giuro io non volevo..."
"Molly sei un casino,samuel piaceva a Jessie e tu ci fai sesso?"le dissi ancora più arrabbiata .
"oddio che disastro ! Vabbè ma tu mi salverai dicendole che non è successo niente giusto?Si grazie sei la migliore ti amo"mi rispose.
"Non ci pensare sono stanca dei tuoi giochetti .Sai mi manca la vecchia Molly si vede che sei cambiata.Io non ti aiuto più "le dissi con tono indifferente.
E me ne andai.Non mi girai a guardarla.
Era sempre così . Anche da ragazzine molly combinava guai facendo innervosire Jessie e io la aiutavo,ma avevo anche i miei casino da sistemare e non potessi pensare sempre a lei è coprirle le spalle,se la deve cavare da sola . Sono anche arrabbiata per il fatto che abbia visto i messaggi di soccorso di Jessie,ma ha preferito farsi sbattere da Samuel.
Questa giornata inizia malissimo.Arrivai in mensa e decisi di prendere solo una stupida mela perché ero troppo nervosa e avevo lo stomaco chiuso. Patrizia,non che forse mia amica più cara ,mi diede una bottiglietta d'acqua e una mela dicendomi che ero sciupata. Assurdo tra gli aggettivi che tutti mi hanno affibbiato questo mi mancava.
La ringrazia e mentre mi giravo per andarmi a sedere, un grosso omone con un petto enorme mi sbatté addosso. Oggi è proprio la mia giornata.
Fece cadere la mia povera mela.
"Scusami non ti avevo visto" alzai lo sguardo e difronte a me trovai un amico di jace, sembra si chiamasse Leonard. Diciamo che come gli altri era proprio carino. Insomma capelli biondi, occhi azzurri...classico fascino da principe azzurro.
"No scusami tu, mi sono girata troppo in fretta" appena mi rendo conto di quello che ho detto mi dò uno schiaffo sulla fronte. Mi sono girata troppo in fretta ??
"Ehm cioè non volevo dire quello...senti lascia stare. Fai finta che non sia mai successo, io adesso me ne vado così tu puoi prendere da mangiare e io mi mangia questa maledetta mela e si sto straparlando ma non farci caso adesso vado via se ti infastidi..."
"Ehy ehy stai respirando ?" Mi risponse ridendo "comunque non ti preoccupare, volevo solo chiederti se ti volevo unire al nostro tavolo? Solo se ti va ovviamente" mi chiese con quel tono arrogante.
"Sai non lo so. Non vorrei rendermi più ridicola di come sono ora. Molto probabilmente conoscendo fare una figuraccia in meno di 0,4 secondi quindi devo valutare le prospettive" risposi conoscendo me stessa.
"Bhe mentre tu valuti, pensa al fatto che ci sarà pure Molly così almeno non sei sola" e si mise affianco a me per prendere del cibo da Patrizia.Fantastico, non vedo l'ora di fare due chiacchiere con Molly quando appena un quarto d'ora fa ci ho litigato. Di bene in meglio vedo.
"Sai adesso che ci penso non mi sembra il caso, non voglio disturbarvi" e con un cenno della mano indico il tavolo dove ci sono i suoi amici e Molly.
"Invece sai che ti dico io, ci vieni e basta mi sto rompendo di convincerti.Vedrai ti divertirai. E poi dai tutti vogliono stare con me al tavolo" disse ridacchiando.Mi trascinò al suo tavolo e vidi che di femmina c'era anche un'altra ragazza molto carina ,con capelli rossi e corti.
"Ragazzi e ragazze non crederete mai, ma guardate chi vi ho portato ?" Mi indicó col dito e io mi feci piccola piccola e ovviamente arrosì. Vidi jace sghignazzare per la mia reazione. Cosi mi feci coraggio e dissi un semplice ciao accompagnato con tanto di movimento con la mano .Beccati questa jace.
"Ehilà come ti va Sofia?" Mi chiese Samuel che aveva sulle sue ginocchia Molly.
"Ehm va" risposi fredda.Nel frattempo mi sedetti di fronte a jace ,affianco a Leonard.
Mangiai la mia mela che da tanto bramavo.
"Mangi solo quella?" Mi chiese Molly.
"Si problemi?" Le risposi con tono freddo e distante.
"La situazione si fa interessante" disse Leonard con delle patatine in mano, guardandoci con fare losco.
"Pugni in faccia sangue a terra" cantó Jake con tanto di sbattimento del tavolo.
"Ok scusami non te lo chiedo più statti calma" mi rispose Molly mettendosi comoda sopra samuel.
"Scuse non accettate e no non sto calma, faccio quello che mi pare" le risposi.
Boom.
"La gattina sfodera gli artigli a quanto vedo, ma resti solo una lurida babbana che cerca di fare la paladina della giustizia, ma è tempo di incominciare a crescere" mi urla contro puntandomi il dito contro.
"Non mi chiamare babbana perché tu non puoi proprio parlare. Sei irritante come Grattastinchi il gatto di Hermione. E io almeno aiuto le persone, tu pensi solo a farci sesso" le risposi e nel mentre mi alzai.
"Oh scusami se non sono una puritana come te almeno io mi diverto. Tu pensa ancora a leggere e non fare un cavolo dalla mattina alla sera se non ha stressare la gente"
"Oh ma senti chi parla l'unica cosa che fai e fare sesso dalla mattina alla sera, quindi non farmi la prendica perché mi ci pulisco le chiappe"Jace si alzò e venne verso di me.
"Ok ok adesso io e Sofia ce ne andiamo così tutti sono felici e contenti" disse con tono calmo e pacato.
"No lupetto resta con me, non andare con quella" mi indicó la ragazza sconosciuta.
Come si permette a chiamarmi quella ?
"Rachel no ci vediamo domani" la liquidó Jace.
Mi prese per mano e ci allontanammo e nel frattempo guardai con aria minacciosa Molly che faceva lo stesso.
"Che cavolo interrompe sempre nei momenti più belli" disse Leonard
deluso da non poter più assistere ad un litigio.
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Non lasciarmi
Romance♡ Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. - Josif Brodskij