Capitolo 12

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Non capii le sue parole all'inizio. Pensavo stesse scherzando come suo solito. "Che cosa stai dicendo?" Le chiesi con tono sorpreso e sull'orlo delle lacrime. "La verità piccola Sofi, quando te lo scopi fammi uno squillo così parliamo del suo enorme..." e venne fermata dal ragazzo sconosciuto che le disse che era meglio andare in una stanza. " a domani sof " mi salutò molly con voce cattiva.
Volevo andarmene da lì, non rivedere mai più Jace. Non volevo toccarlo e sentirlo dopo che lui aveva fatto sesso con Molly. Mi ritrovai quasi con la faccia schifata.
Andai a cercare Jessie e vedendo che stava ballando con Leonard le dissi velocemente che sarei tornata a casa a piedi. Lei era troppo sbronza per capire e mi disse solo di stare attenta.
Vidi Jace parlare con una ragazza bruna bellissima è ancora più arrabbiata con lui, lo oltrepassai velocemente.
Non ci potevo credere.
Corsi fuori per tornare a casa ancora sconvolta. Ma non sapevo come tornare essendo che eravamo venuti tutti con una sola macchina, a piedi erano troppi kilometri.
Perchè tutte le sfighe del mondo a me?

Uscì dalla porta Cameron con un suo amico, con delle sigarette in mano spenta e un accendino all'altra mano pronta per accenderla. Quando mi vide.
Corrucciò la fronte dubbioso e mi chiese "Sofia tutto bene?" Io non risposi sentendo che mi stavano per scendere le lacrime.

Saluto velocemente il suo amico dicendogli che si sarebbero visti a scuola il giorno dopo e venne da me.
Mi diede un caldo abbraccio che sinceramente me lo presi tutto. Ne avevo psicologicamente bisogno. Poiché ero distrutta.
"Vieni ti porto a casa o dove vuoi tu"
Andammo nella sua macchina non messa tanto bene, ma comunque comoda.
"Vorrei andare al parco vicino casa mia se non ti dispiace" gli dissi con tono piagnucolante da bambina dell'asilo.
Fece un sorrisetto e accettó l'idea.

Ci mettemmo un paio di minuti e nel frattempo dissi a jessie che ero sana e salva al telefono cosicché avrebbe saputo che non ero morta. Mi fiondai subito sull'altalena e lui sull'altra.
"Allora mi vuoi raccontare?" Chiese gentile.
"Non ti avrei fatto una persona così buona cam" risposi sincera. Aveva fatto tanto per me quella sera, senza un motivo specifico.
"Bhe ora cambierai idea e di questo ne sono felice" sorrise.
"Però non cambiare discorso"
"Cameron preferirei non parlarne, so solo che la vita è brutta" dissi esasperata.
"Non è brutta, solo che ti mette davanti alcune difficoltà che devi superare. A volte fa male ma c'è la puoi fare" rispose saggio.
"Che filosofo!" Esclamai adorante.

"Si lo so ho preso 29 all'esame
modestamente" e insieme scoppiammo a ridere.
"Mai come il mio 18" e rise di nuovo. Alla fine era veramente simpatico, non me l'aspettavo.
"E quindi ti piace jace" disse lui guardandomi dalla sua altalena. "Chi l'ha detto ?" Dissi evasiva. "Dai sofi si vede da come lo guardi, pure un bambino lo capirebbe" rispose.
"Non offendere i bambini nel mondo mister filosofo"
"Scusami lady Sofia non lo farò mai più" ridacchiammo.
"Non è che mi piace è solo che il mio cuore batte un po' più veloce alla sua vista" continuai "poi prima mi piaceva un ragazzo che non mi ha mai calcolato, non vorrei rimanerci male anche se oggi già sta andando a rotoli tutto" e ripensai a quella che mi ha detto Molly. Inoltre spero che avesse annotato la mia frecciatina su di lui.
"Si Sofia lo so che ti piacevo"
"Io..cosa.. non è vero non mi piacevi" arrossì come un peperone. Non sapevo per niente mentire.
"Tranquilla solo che non volevo farti stare male, non ancora lo dico a nessuno ma a te posso, cioè in realtà il mio ragionamento fa schifo però lo dirò a tutti a breve quindi perché non inaugurare questo fatto a te ?" dopo un minuto di silenzio tombale caccio la bomba "io sono gay Sofia" disse ridacchiando.
Io rimasi scioccata.
"Mica mi fai così stupido, sei una bella ragazza e anche intelligente. Sarei stato volentieri con te se mi fossero piaciute le femmine"
Io non dissi nessuna parola ancora un po' meravigliata.
Quante notizie scioccanti oggi.

"Bhe sai potevi dirmelo tipo qualche anno fa quando sapevi che avevo una cotta per te" dissi un po' arrabbiata. Mi aveva fatto sempre stare col pensiero che non mi parlava perché ero brutta e antipatica.
"Si su questo ho sbagliato" continuó "diciamo che questa scoperta ha cambiato anche un sacco me" rispose sincero.
"Ma quindi Elodie? Tutte le ragazze con cui uscivi? Io pensavo fossi un donnaiolo senza cuore" Dissi sconcertata. Non mi sarei mai immaginata una cosa del genere, soprattuto da lui.
"Si però non guardarmi così" rispose ridendo.

"Perché come ti guardo?"
"Come se vedessi un gatto che vomita una palla di pelo" disse enfatizzando la cosa con dei gesti.
"Oddio Cam che schifo" dissi ridendo, una risata sincera. Mi sta distraendo, posso finalmente capire il perché Cam ha così tanti amici. È simpatico, bello e ti fa stare a suo agio con tutto se stesso. Un amico d'oro. Qualche tempo fa avrei detto fidanzato.

Come cambiano le cose oggigiorno.
"Comunque per il fatto delle ragazze Bhe ti ripeto Sofia è stato un periodo difficile anche per me, sono riuscito a dirlo solo a mia sorella. I miei genitori non ancora lo sanno e nemmeno tutta la scuola" e riprese un attimo fiato.
"Peró stavo già pensando di dirlo a tutti. È inutile nasconderlo ormai" sorrise. È proprio carino, ora ricordo perché mi piaceva.

"Grazie cam" gli dissi sincera. Mi stava aiutando tanto questa sera. Mi misi a guardare le stelle. "Non so come sarei sopravvissuta stanotte senza te"

"Quando vuoi Sofia io sono qui, sono sicura che da ora diventeremo molto amici" e insieme ridacchiammo.

Decidemmo di ritornare in macchina e gli diede un grande abbraccio. Abitavo a due minuti da lì, sarebbe stato sciocco portarmi lì con la macchina. Lo salutai e lui mi disse "non pensare troppo stasera, dormi e basta sofia"

Consiglio che appurai e misi in pratica. Tornata a casa scopri che jessie era ancora alla festa, era vuota. Un po' come me oggi. Misi il pigiama, le cuffiette alle orecchie e mi stesi sul letto.
Con la voce di lana del rey e le lacrime sulle guance, piano piano cedetti nel sonno. Sperando di non rivivere mai un giorno come questo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 11, 2020 ⏰

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