Midnight Soul [In REVISIONE & MODIFICA]

Capitolo 30

Continuo a pensare, sforzo le meningi e mi porto il cruccio di non riuscire ad arrivare alla soluzione. Non mi capacito del perché lo tsunami della discordia abbia deciso di infrangersi contro la famiglia Miller.
"Nulla ha più senso, ogni passo sembra condurci ad un male peggiore."
<<Oliver è il sole, quella stessa stella rovente che bruciò Figaro, ed io, so già che uguale sarà la mia fine.>> l'avambraccio sinistro piegato sulla fronte e il braccio destro disteso verso l'alto, in una squallida posa teatrale.
Fisso Drake con aria seccata, che ha interrotto il silenzio di tutti i presenti per dar suono ad una paradossale dichiarazione d'amore.
Oliver--- l'oggetto dei suoi desideri---, prontamente lo scongiura e si limita a rilasciare un grottesco grugnito.
<<Io sapevo che Figaro fosse il barbiere, non un addetto alle spedizioni solari.>> sbuffo e tiro fuori la mia pungente ironia, che non sembra scalfire la convinzione del ricciolino.
<<Evidentemente voleva farsi una lampada per far colpo sulle donzelle, che vuoi che ti dica.>> piega le mani sui fianchi, <<Tutti sanno che si è arrostito mentre cercava di raggiungere il sole!>> mi riprende con aria saccente.
<<Colui di cui parli si chiamava Icaro, non Figaro.>> ruota gli occhi al cielo Christopher e borbotta un <<Idiota>> alla fine.
Con una smorfia di sdegno, Drake, ruota il viso verso il gigante, <<Olly, difendimi da questi bruti. Loro non capiscono quanto il mio amore per te mi confonda!>> frigna come una ragazzina in pieno ciclo.
<<Lascia stare Oliver! I tuoi neuroni sono in prognosi riservata da sempre.>>
Finge una risata sarcastica il biondino, <<Christopher, non sarai mica un tantino geloso?>> sfila davanti ai nostri occhi e ancheggia in modo spropositato, <<Non devi preoccuparti,>> solleva una mano e accarezza il mento liscio di Chris, <<posso accontentarvi tutti. I miei orizzonti sono più che aperti!>>
<<Puoi anche averli spalancati questi tuoi... orizzonti,>> mima con le dita le virgolette sull'ultima parola, <<però, almeno la bocca, tienila chiusa qualche volta.>> si libera dal tocco indesiderato dell'amico e gli regala un buffetto indelicato sulle labbra.

Drake non sembra scoraggiare il suo corteggiamento e riparte all'attacco, <<Non farmi ridere, so quanto ti piacerebbe sentire la mia boccuccia sul tu->>
<<Ragazzi, smettetela>> decido di interrompere questo romantico idillio, prima che si riversi nella volgarità, <<abbiamo cose più importanti a cui pensare.>> e non mento.
<<Tu idea per chi avere fatto invocazione o qualche uno che può avere contro tua amica?>>
Mi volto verso Oliver, scuotendo il capo in segno di negazione.
"No, magari lo sapessi."
<<Possiamo scoprire chi l'ha evocato attraverso il κύκλος*>> Drake si mangiucchia le unghie smaltate e con aria di sufficienza spara la sua proposta.
"Finalmente sento qualcosa di interessante, anche se non so cosa sia."
<<In cosa consiste?>> provo a ripetere quello strano nome nella mente, ma con scarso risultato.
<<Essere rito che permette noi vedere chi commettere evocazioni per dono a demone.>>
Christopher sospira, <<Una volta tanto hai proposto qualcosa di sensato, Drake.>>
<<Dono?>> sono sempre più perplessa.
<<Voi umani siete deboli e avidi. Volete tutto e subito: ricchezza, salute, felicità e potere. Sono questi i desideri più richiesti. Per ottenerli, alcuni incapaci di arrivarci con le proprie forze, stringono patti con noi ed è ovvio che in cambio chiediamo qualcosa.>> "L'esposizione di Chris è più che eccellente, ma so che lo scambio proposto in questi casi è l'anima di chi si cede, cosa c'entrano le evocazioni in case esterne?"
Inarco un sopracciglio, <<Cerca di essere un po' più dettagliato.>>
Il mio famiglio incrocia le braccia al petto con aria seccata, <<Noi vi doniamo ciò che più desiderate in cambio di fedeltà, sacrifici in nostro onore e azioni che rendano la vostra anima sempre più impura. Sarebbe troppo semplice riscattare il prezzo solo alla fine, non trovi?>>

<<Ah, infidi fino alla fine... quindi, un uomo sotto vostra alleanza deve commettere svariati peccati e azioni crudeli durante la sua vita.>>
<<Esattamente, almeno finché noi non lo reputiamo inutile, a quel punto arriviamo a riscattare il nostro pasto. Comunque, basta chiacchiere, se dobbiamo agire facciamolo ora.>>
I tre demoni si avvicinano l'uno all'altro, posizionandosi al centro del garage.
<<Siamo tutti d'accordo?>> Drake cerca lo sguardo di approvazione dei compagni, che non tarda ad arrivare.
<<Reneè andare fuori.>>
<<È una cosa pericolosa?>> chiedo spontaneamente, visto l'ordine perentorio di Oliver.
Il ricciolino scuote il capo, <<No, per nulla. Per farlo, però, dobbiamo avere il nostro aspetto originario e Oliver è un tipo molto timido; non ama trasformarsi davanti agli estranei.>>
<<Io non ti volere fare paura...>> abbassa gli occhi scuri sul pavimento.
Sorrido, "Questo omaccione non è un demone ma una montagna di pura tenerezza!"
<<Oliver, non potrei mai avere paura di te, di voi. Stai tranquillo.>> cerco di rassicurarlo.
"Ho avuto modo di vedere Christopher nella sua vera forma e il timore è stata l'ultima cosa che ho provato nei suoi confronti. Sono sicura che varrà lo stesso per Drake e Oliver; la vera paura non deve essere trasmessa dall'aspetto di chi ci è davanti, ma dalle azioni che essi compiono."