15-Ombre del passato

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Era una mattina stupenda.La natura sembrava essere rinata:gli animali scorazzavano liberi nei boschi dell'isola,i gabbiani volavano alti sul mare incontaminato e per nulla agitato ed il sole regnava sovrano nel cielo,facendo scomparire ogni singola traccia di nuvola.

I due equipaggi dormivano ancora attorno al falò ormai spento,tranne Zoro,che aveva passato la notte con Robin,Sanji,che aveva consolato e cullato amorevolmente Belle,e Rufy , che si era sfogato tutta la sera con il suo amico Shanks ,riuscendo poi a dormire sereno per la prima volta dopo un anno.

Verso le 10 tutti i pirati erano finalmente svegli e si erano riuniti sulla spiaggia.Il giorno della partenza era ormai prossimo ed era ora di iniziare a pianificare ogni singolo dettaglio del loro piano.
Ma due persone mancavano all'appello.
"Ma insomma!Dove si è cacciato?"sbuffò Zoro ,tra l'infastidito e il preoccupato.
"Se stai cercando Rufy eccolo lì."lo informò il Rosso,scendendo dalla Sunny e puntando il dito verso una costa in lontananza.
Tutti i presenti si voltarono contemporaneamente verso il punto indicato dall'uomo e ,per alcuni istanti,rimasero a bocca aperta.Rufy era proprio lì che correva spensierato vicino alla riva e giocava con alcuni sassolini,cercando di farli rimbalzare sull'acqua.
I Pirati dell'Imperatore si alzarono e,festosi,circondarono il loro capitano,iniziando ad acclamarlo,mentre i Mugiwara guardavano stupefatti e commossi il corvino.
Finalmente era tornato il solito ragazzo ingenuo e burlone che avevano conpsciuto,senza il quale nom avrebbero resistito nemmeno un altro giorno.Era vero,ci era voluto più di un anno affinchè liberasse tutto il risentimento che aveva imprigionato dentro sè,ma stava avendo la meglio.Stava vincendo questa terribile guerra contro il più grande nemico di qualsiasi persone:sè stesso.

I Mugiwara si alzarono e si avvicinarono al loro capitano,prima lentamente poi correndo,abbracciandolo con tutte le loro forze.
"Baka che non sei altro!Ci hai fatto preoccupare parecchio sai?!?Non è stata una passeggiata consumare tutto quel quintale di cibo che Sopracciglio Pervertito prepara per noi,senza che tu ne mangi almeno i 3/4.E ora,come punizione,non mangerai carne per una settimana!"lo rimproverò Zoro ridendo,cercando di reprimere le lacrime di gioia.
"COOSAA?!?No,no,no ti prego!Sanji diglielo pure tu,difendimi!"piagniucolò Rufy,mettendo il muso.
I sette pirati si guardarono tra loro e,dopo alcuni istanti,scoppiarono in una fragorosa risata.Il corvino continuò a frignare come un bambino,per poi ridere anche lui,stringendo a sè i propri nakama.
"Ehi Marimo non piagniucolare troppo dai,altrimenti la tua corazza da duro si sgretolerà e diventerai una femminuccia ipersensibile."ridacchiò il cuoco,procando l'ennesima lite con lo spadaccino.
"Ragazzi,tralasciando per un po' i sentimentalismi,penso sia giunta l'ora di iniziare a discutere del nostro progetto."annunciò Shanks,avvicinandosi con i suoi compagni ai giovani pirati.Quest'ultimo e Rufy si scambiarono un'occhiata complice e salirono fianco a fianco sulla Sunny,seguiti dai membri dei due equipaggi.

Intanto nella base della Marina,sull'isola Pawador,gli esperimenti continuavano insistentemente,senza però ottenere i risultati sperati.Gli scienziati stavano iniziando a pensare di abbandonare l'idea,ma Lord e altri generali li obbligavano a inventare nuovi metodi e a stare giorno e notte a studiare le reazioni e i possibili potenziamenti delle cavie.Purtroppo,però,il numero di quest'ultime continuava a diminuire a causa delle rarissime malattie che contraevano e,addirittura,perchè molte di loro perdevano la vita mentre tentavano inutilmente di superare il test.

Quella mattina,come era ormai solito fare dalla notte in cui Nami si era suicidata,Lord si era recato proprio su quella scogliera,verso le 6 del mattino e,sedutosi vicino al precipizio,si mise a osservare malinconicamente le onde del mare per un tempo quasi infinito ma,nonostante ciò,non riusciva mai a trovare delle risposte accattabili alle sue mille domande e ai numerosi dubbi che lo tormentavano in continuazione.Nemmeno gli esperimenti riuscivano più ad intrattenerlo anzi,lo mandavano ancora di più in confusione.Perchè solo in lei le potenzialità dell'essere perfetto erano emerse dopo poco ed erano molto più potenti di quelle sperate?Non era capitato con nessuna delle altre cavie.Solo con una:la cavia n° 1.
Daphne D Fell.
L'unica donna che avesse mai amato in tutta la sua vita.Il suo grande amore inpossibile.Aveva amato quella donna talmente tanto da aver quasi dato la propria vita per metterla al sicuro,ma ciò non era bastato.Amarla adesso e anche fino alla morte non avrebbe cambiato nulla.
Lei era morta.Proprio per colpa sua.Aveva osato sfidare il mondo e questo era il prezzo da pagare.La smania di potere e ricchezza lo aveva portato a stringere un patto con il diavolo,rinunciando così all'amore dell'angelo più bello.
Ognuno di noi ha vissuto qualcosa che lo ha radicalmente cambiato.Questo era il suo caso.
Era un uomo arrogante,freddo,ma bisognoso di una famiglia che lo amasse davvero.
Ma ora era qui,in una base segreta della Marina,a lavorare sugli esperimenti che la sua amata aveva progettato per riuscire a diventare invincibile e riuscire a difendere tutte le persone a lei care,soprattutto le sue due figlie,una delle quali aveva già perso il padre in una battaglia navale.

||Il mondo contro noi|| by RuNamistaAVitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora