||Il mondo contro noi|| by RuNamistaAVita

20-A presto

La prima notte era così volata e un'altra mattinata in viaggio attendeva la nostra amata ciurma.
Belle si svegliò stesa per terra e con un terribile dolore al petto,al quale decise però di non dare troppa importanza;ora la cosa più importante era tornare su quella maledetta isola e affrontare quel mostro di Lord,così da poter salvare Nami.
"Nami...stai bene?Come te la passi?Non preoccuparti per lui,appena vi rivedrete farò in modo che possiate vivere il vostro amore.Ma tu continua a lottare ,giustizia sarà fatta e la verità verrà a galla!" pensava la ragazza,come se in qualche modo l'amica potesse sentirla e sentirsi confortata dalla sue parole.
Fece per alzarsi da terra ma,dopo non molti passi,il dolore al petto si intensificò e anche la testa cominciò a girarle.Decise quindi di rimanere in stanza finchè non le fosse passato,così nessuno si sarebbe inutilmente preoccupato per lei.

Erano ormai le nove di mattina quando tutto l'equipaggio dei Mugiwara animava ogni angolo della Sunny.Sanji aveva preparato un'abbondante colazione e,mentre la stava servendo a tavola,notò l'assenza della viola.Anche Rufy l'aveva notata ma aveva preferito restare in silenzio e cercare di non pensare all'insolita sensazione che aveva avuto guardando i suoi occhi.
Una sensazione riguardante il passato...

"Ragazzi continuate a mangiare,io vado a portare la colazione a Belle.Magari non si sente tanto bene e non se le sentita di salire" chiarì Sanji,dopo aver preso un vassoio con una tazza fumante di thè alla vaniglia con una fetta di crostata appena sfornata.
"Sicuro di voler andare?Sai benissimo che quando tornerai non troverai più niente da mangiare e devi restare in forze per combattere"gli ricordò Chopper con tono dubbioso.
"Bhe,se non troverò niente,significa che Rufy non mangerà carne per un anno intero!"fece il biondo,minacciando amichevolmente il capitano.
"E dai Sanji!Sei troppo cattivo con me!Ti prometto che ti lascerò tutto quello che vuoi,però devi promettermi che non smetterà di preparare la carne.D'accordo?Me lo prometti?No perchè se non me lo prometti io pot-"cominciò a frignare Rufy,venendo calmato da Franky e Zoro che gli bloccarono la bocca riempendola di cibo.
Alla vista di quella scenetta tutti quanti risero allegramente e,con il sorriso sulle labbra,il cuoco lasciò la cucina per recarsi nella stanza della ragazza.

Mentre ignorava l'aumentare dei dolori e provava a riposare,Belle udì qualcuno bussare alla porta della camera.Presa dal panico la ragazza si guardò nervosamente intorno,come per trovare un posto dove nascondersi,decidendo poi di chiudersi nel bagno incorporato nella stanza.
"Belle va tutto Bene?Sono Io,Sanji.Non ti ho vista in cucina per la colazione e mi sono preoccupato."chiese il ragazzo,appoggiando l'orecchio alla porta per udire eventuali suoni sospetti.
"Ehm no no...Sto bene,non preoccuparti.Volevo solo stare un po' da sola"balbettò Belle,suonandosi una mano in faccia dopo essersi resa conto di quello che aveva detto.
"Non che non volessi stare con voi o con te Sanji.Volevo ehm...diciamo...meditare su quello che potrebbe succedere su quell'isola"
Il biondo rimase per qualche istante senza parole,cercando di capire cosa davvero avesse la ragazza.
Lo stava evitando?
Non stava bene?
Le era tornata la memoria?
Aveva paura di morire su quell'isola?
Queste erano alcune delle domande che occupavano la mente del giovane,al quale decise di non dare importanza,continuando a bussare dolcemente.
"Belle non devi preoccuparti.Se vuoi restare da sola prima dello scontro ti capisco.Però apri la porta e prendi questo vassoio che ho preparato per te.Non devi assolutamente rimanere senza forze in momenti del genere."
La ragazza esitò per qualche istante,non poteva rischiare che qualcuno la vedesse in quelle condizioni.Avrebbero potuto persino posticipare lo sbarco sull'isola Pawador per capire cosa avesse e per lei ciò sarebbe stato inaccettabile.La priorità ora era salvare Nami e lei era già stata fin troppo di intralcio a quella povera navigatrice.
Ciò nonostante non avrebbe potuto chiudere la porta in faccia al cuoco,sarebbe sembrato troppo sospetto.Fece dunque un gran respiro e,con passo lento e tremolante,si avvicinò alla porta e,girandò la chiave,la aprì quel poco necessario a far passare il vassoio,richiudendo la porta quasi subito.
"Ehi Belle...Non sei da sola ad affrontare questa battaglia.Lo sai vero?Nonostante come è finita tra noi,o forse iniziata,sei una mia amica e ti starò accanto anche se non lo vorrai.Spero che un giorno potrai accettarmi senza rimorsi."affermò lui,prima di allontanarsi dalla stanza.
"Mi dispiace,credimi.Ma è meglio rimanere lontani per evitare di coinvolgenti troppo nel momento in cui tutto intorno a me esploderà"sussurrò la ragazza,appoggiandosi poi alla porta,fino a sedersi a terra e iniziando a singhiozzare,cominciò a consumare la colazione fatta apposta per lei.