||Il mondo contro noi|| by RuNamistaAVita

22-Chi sei veramente (pt.2)

Per seguire il filo conduttore del capitolo è obbligatorio leggere lo scorso capitolo,ovvero la prima parte del 21°capitolo.Grazie e buona lettura!

Una volta entrati i giovani si accorsero di ricordare ogni particolare alla perfezione:il grigio freddo continuava a regnare sia sulle piastrelle gelate del pavimento sia sulle ruvide pareti che leggevano quella maledetta struttura.Persino le finestre,o meglio quei pochi oblò presenti ogni tanto in un qualche parte remota del corridoio,erano rimasti identici a quelli di un anno fa,procurando sempre una sensazione di prigionia totale e isolamento dal resto del mondo.

I Mugiwara continuavano a camminare per la base,non incontrando stranamente alcuna guardia.Alcuni erano contenti di ciò,come Usopp e Chopper,poichè significava meno energie da sprecare e meno ferite da curare,ma alcuni avevano già capito il vero motivo di questa mancata sicurezza:nonostante fossero passati completamente inosservati cercando di non causare caos come loro solito,il loro sbarco era piuttosto previsto e anche atteso,quindi forse erano stati spiati per un anno intero senza nemmeno rendersene conto.
Ormai non potevano farci un bel nulla,l'unica cosa che contava era recuperare Nami sana e salva e lasciarsi questo anno da incubo alle spalle,o almeno provarci,tornando così la ciurma affiatata e imbattibile di un tempo.

Dopo aver camminato per quasi una mezz'oretta a passo piuttosto lento e cauto videro da lontano una macchia grigia sulla parete alla loro sinistra che,avvicinandosi sempre più,diventava sempre più grande finchè capirono che quella macchia era il portone davanti al quale era cominciato tutto.Appena vi arrivarono dinanzi ritrovarono la ciurma di Shanks,intenta anch'essa a cercare di aprire o al massimo sfondare quella grande massa d'acciaio e agalmatolite.
"Non credo sia necessario sfondarlo"disse Franky,facendo riferimento agli avvenimenti dell'ultima volta.
"Già la scorsa volta abbiamo trovato Lord e i suoi scagnozzi in un'altra stanza qualche piano più sotto,non vedo il motivo di rimanere qui a perdere tempo."lo appoggiò Sanji,cominciandosi ad incamminarsi lungo il corridoio,venendo però richiamato da Shanks,che gli disse:"Ehi biondino aspetta!Abbiamo provato anche noi a muoverci da questo piano ma la strada è stata murata."
"Cosa?È ora come faremo a trovare quel maledetto?"chiese Usopp con tono quasi disperato.
"Perchè non ti fai risucchiare di nuovo sottoterra come una salsiccia?L'altra volta ha funzionato quindi funzionerebbe anche adesso no?"lo prese in giro Zoro,ricordando che proprio quelle mattonelle,dove ora stavano camminando,avevano dato il via alla caccia a Lord.
"Ma quanto sei simpatico Zoro!L'ultima volta stavo per morire però se ricordi."
Mentre il cecchino continuava a protestare contro gli insulti scherzosi dello spadaccino,c'era qualcuno che stranamente ancora non aveva espresso la propria opinione,dato che con la mente era completamente in un altro luogo,o meglio in un altro tempo.
"Rufy va tutto bene?È da quando sei arrivato qua davanti che sei diventato improvvisamente silenzioso."osservò Belle,squadrando il ragazzo in questione che osservava con sguardo assente le mattonelle della struttura,mentre la sua fantasia ricreava la scena avvenuta qui con Nami:la mattonella che si apriva,lei che cadeva e lui che l'aveva subito afferrata,le loro mani che si stringevano con forza e quella della ragazza che,da un momento all'altro,aveva mollato la presa e lui che,impotente,la vedeva precipitare nell'oscurità.
"Terra chiama Rufy!"diceva ad alta voce Zoro,scuotendo il ragazzo per le spalle.
"Eh cosa?C'è della carne dopo questa porta?"rispose il corvino,dopo essere metaforicamente sceso dalle nuvole.
"Senti,non devi fingere con me.So a cosa stavi pensando e posso solo immaginare come ti sen-"
"Davvero?Perchè io invece non riesco a capire proprio un bel niente.Ogni cosa mi riporta sempre,solo e costantemente a lei e il suo maledetto odore di mandarino.Cosa mi sta succedendo?Il mio cuore sembra smettere di battere quando la penso o sento il suo nome.Sto impazzendo.Non posso affrontare Lord in queste condizioni.E se non dovessi farcela?È se Nami non volesse più vedermi?E se p-"
"Ora basta,ascoltami bene.Tu sei Monkey D. Rufy,il ragazzo che diventerà re dei Pirati.Sei sempre stato la nostra ancora di salvezza anche nelle situazioni disperate.Guardaci:se non fosse per te a quest'ora noi non ci conosceremmo nemmeno .Io sarei morto,stessa cosa per Robin,Usopp non avrebbe salvato Kaya e il villaggio,Sanji lavorerebbe ancora in quel maledetto ristorante sul mare,il che sarebbe stato un bene,Franky sarebbe ancora un antipatico cyborg che si da mille arie,non che ora sia più modesto,Brook sarebbe ancora a bordo della sua nave,bloccato a Thriller Back,e Nami non avrebbe avuto la possibilità di costruirsi una vita.Noi dobbiamo tutto questo a te.Quindi tu ora troverai Lord e gliela farai pagare cara per aver osato toccare la tua donna."
"La m-mia don-donna?"
"Esatto,proprio così.Rufy ricordi cosa hai detto qualche tempo fa riguardo quello che provavi per Nami?"
"Mi sembra di sì...dissi che l'amavo,ma se ci penso ora non so cosa significhi amare.So solo che vorrei stringerla a me e mai staccarmi.Vorrei odorarla e accarezzarla all'infinito,anche se ciò la farebbe arrabbiare.Amavo anche l'essere picchiato da lei,mi basta averla con me e mi sentivo in cima al mondo.Ma non riesco a capire...cos'è l'amore?"
"Beh...l'amore è probabilmente il sentimento più bello al mondo,ma anche il più pericoloso e il più distruttivo.L'amore non è perfezione,ma essere parte di un qualcosa in cui anche i tuoi difetti possono diventare un non so che di meraviglioso.L'amore è mettersi in gioco,lottare per la felicità di un'altra persona,avere solo e sempre un unico e fisso pensiero,immutabile nel tempo.La tua preoccupazione cresce giorno dopo giorno ma con essa cresce anche la voglia di contatto,di stringersi forte,di lasciarsi andare,cercando di dimenticare insieme i dissapori della vita.Dimmi Rufy,cosa provi quando Nami ti tocca o persino quando ti picchia?"
Il corvino rimase piuttosto perplesso dalle parole del compagno e anche dalla domanda che gli aveva appena posto.Una domanda alla quale però non riusciva a trovare una sola risposta:più di una affollavano la mente del ragazzo,alcune delle quali non avevano alcun senso.
"Non so Zoro,davvero non lo so.Ovviamente provo disapprovazione perchè significa che non è d'accordo con me e mi fa sta davvero male,quasi come se non avesse piena fiducia delle mie idee,forse per questo quando mi colpisce provo anche dolore fisico,oltre che morale.Ma,allo stesso tempo,sentire il tocco delle sue mani vellutate sulla mia pelle o sul mio volto mi fa andare a fuoco,letteralmente:il mio cuore prende vita propria,inseguendo un ritmo del tutto nuovo,la bocca mi si asciuga e,non trovando parole per esprimere queste sensazioni per me del tutto nuove,mi ritrovo a risponderle sempre con frasi stupide o alzando la voce per lamentarmi del dolore.Io davvero non capisco cosa mi prende quando sono con lei.Mi manca persino affidarle il mio cappello,rimmettendomelo poi con un meraviglioso odore di agrumi che mi fa impazzire.Secondo me dovrei parlarne con Chopper,è un bravo medico e sono sicuro che può salvarmi da questa malattia e combatterò al meglio in quest'importante occasione!"concluse Rufy,avviandosi per parlare con la piccola renna,ma venne fermato dal suo braccio destro.
"Allora non hai capito un fico secco di quello che ho detto?!?Ascoltami molto bene mio caro capitano,se solo tu ti lasci scappare Nami te ne farò pentire.Siete fatti per stare insieme,l'ho capito da un bel po' ormai,tutti lo abbiamo capito,tranne tu.Lei è probabilmente la donna della tua vita e non puoi scappare dal sentimento che vi lega,anche con tutto te stesso.So che possono spaventarti queste nuove sensazioni ma ricorda che,in qualsiasi momento e per qualsiasi sciocchezza,potrai sempre rivolgerti a me."concluse Zoro,alzando la mano destra,la quale venne stretta con forza dal corvino dopo qualche secondo di esitazione.
"Mi fiderò di te ancora una volta,lei diventerà la futura Regina dei Pirati e nessuno più potrà separarci"
"Allora Cupido ha completato la sua missione o no?"chiese Usopp,mentre tutti gli altri guardavano i due compagni con sguardi annoiati dalle troppe frasi dolcinate udite in una sola volta.
"Ok,ok calmi ho capito.Apriamo questo portone prima che perda la pazienza e casualmente qualche biondo possa farsi male."ridacchiò lo spadaccino,avviandosi davanti al dispositivo che permetteva di aprire l'enorme porta che li separava chissà da quale mistero.
"È costruito in una maniera impeccabile.Niente sembra scalfirlo,nemmeno i pugni di Rufy nè le lame di Zoro o i calci infuocati di Sanji.Se non fosse per questa dannata password."protestò Shanks,dando un pugno alla parete cercando di non farsi prendere dalla rabbia del momento.
"D4P7N3"sussurrò Belle,che era rimasta in silenzio da quando si erano infiltrati nella base.
"Cos'hai detto?"chiese Sanji,che cominciò ad avvicinarsi alla ragazza come per incoraggiarla ad alzare il tono della voce,così che tutti potessero sentirla.
Ella però non rispose ma cominciò ad incamminarsi in direzione del tastierino che azionata l'apertura tramite il codice.Circondata dal silenzio assoluto e con gli occhi di tutti addosso,la ragazza avvicinò la mano destra ai pulsanti e,con ritmo lento,pigiò prima uno,due,fino ad arrivare a sei tasti e,premendo il tasto di conferma,il portone cominciò a muoversi e la ragazza,spaventata da se stessa e da come avesse indovinato la password,indietreggiò vicino al capitano dei Mugiwara.
"D4P7N3...cosa diavolo significa Rufy?Ho paura.E se succedes-"
"Belle ti do la mia parola che nessuno ti sfiorerà.Ma ora entriamo,è ora che Nami riacquisti la sua libertà.