16-Sentimenti

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La mattina seguente la situazione per il giovane cuoco non migliorò affatto,anzi.I dubbi continuavano ad aumentare e la notte non aveva certo portato consiglio.
Quella ragazza poi...chissà chi era veramente.
E soprattutto,come avrebbe dovuto comportarsi con Belle,ora che sapeva che quest'ultimo non era nemmeno il suo vero nome?

A volta la vita è proprio bastarda.Quando pensavi di avere tutte le risposte,lei ti cambia tutte le domande.
Sbuffando,si recò in cucina per preparare un'abbondante colazione per i suoi nakama,cercando inutilmente di distrarsi.

Circa 1 ora dopo,verso le nove di mattina,l'intero equipaggio era ormai sveglio ed alcuni cominciarono a recarsi a tavola.

Zoro,appena sveglio,si recò invece da Robin e,dopo aver delicatamente bussato alla porta per assicurarsi di non disturbare la donna,entrò e,con un tenero bacio in fronte,la salutò,facendola ridacchiare per il meraviglioso buongiorno.Poi,ancora un po'debole,si alzò lentamente dal letto e baciò lo spadaccino,con la passione di un'adolescente in preda alle pazzie dei propri ormoni.
In fondo non si vedevano da un'intera giorno,poichè Chopper aveva scoperto le scappatelle notturne di Zoro e si era,niente di meno,messo a fare da guardia vicino alla porta,per evitare che anche il ragazzo venisse colpito da quella malattia.
Ma a lui non importava.Non gli era mai importato di venir contagiato;dopotutto lui era già malato.
Malato di quei lunghi capelli neri,di quegli occhi color cielo in cui più volte si era perso,di quella pelle candida e profumata,di quella risata così dolce,di quelle labbra rosa che continuavano a tentarlo.
Era malato di lei.

Ora che si era finalmente dichiarato ed era certo che lei ricambiasse il suo amore,non sarebbe stata una stupida infezione a impedire loro di viversi l'un l'altro.
Da quando si era innamorato di lei aveva capito che il passato non aveva più importanza.
Aveva un'altra possibilità.
Aveva dimenticato il primo amore ed ora era il secondo che contava davvero,perchè gli aveva insegnato che poteva amare di nuovo.Che qualcuno poteva aggiustare il suo cuore spezzato.
E quella era Robin.

Ormai stesi nuovamente sul letto,Zoro continuava a baciarla e mordicchiarla ovunque,eccitandosi sempre più quando udiva i piccoli gemiti della donna.
"Z-Zoro...dovremmo rag-raggiungere gli altri..."ansimò l'archeologa con quel poco di buon senso che le era rimasto.

In un altro momento lo spadaccino avrebbe volentieri mandato al diavolo la ciurma e avrebbe proseguito la sua opera,ma Rufy si era ripreso da poco,quindi doveva e voleva stargli accanto.
Così,anche se di malavoglia,lasciò che la donna andasse a darsi una rinfrescata poi,insieme,si recarono in cucina,domandandosi a vicenda se fosse il caso di riferire alla ciurma la notizia della loro relazione.

Appena arrivati nella stanza,si sedettero ai loro soliti posti,scambiandosi furtivamente dolci occhiate e osservando l'atmosfera allegra che da troppo tempo era scomparsa:Rufy,Chopper e Usopp che combinavano casini e sbavavano sorpresi per le nuove bizzarrie di Franky,Robin che aveva ripreso a leggere uno dei suoi libri,scambiando anche qualche parola con Brook,che sorseggiava allegramente il suo amato thè e Sanji che preparava canticchiando un quintale di cibo,che avrebbe attenuato solo per poche ore quella buona forchetta del loro capitano.

Tre posti a sedere erano però vuoti.

Uno era quello di Jinbe,nono membro ad essersi unito alla loro ciurma,partito da un anno e più per cercare informazioni sul legame tra i Road Poigne Griffe e Gol D. Roger.
Fortunatamente erano riusciti a trovare un modo per contattarlo,così da spiegargli tutti gli avvenimenti e comunicargli la loro attuale posizione.
L'uomo-pesce,preoccupato per la salute psicologica del suo neo capitano,aveva deciso di ripartire per cercare di raggiungere il più presto possibile la ciurma di cui faceva ufficilmente parte.
Inoltre si sentiva terribilmente in colpa per non aver aiutato Rufy a sconfiggere Lord e ad evitare così la cattura di Nami,alla quale doveva tutto e con cui aveva un bellissimo rapporto,quindi ora era suo dovere aiutarli a tutti i costi a riportare indietro la navigatrice sana e salva.

||Il mondo contro noi|| by RuNamistaAVitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora