38.IO? TU...COSA?

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LUCIFER POV'S

«Buongiorno principessa!» dissi precipitandomi nella stanza di Miety.

«Luc come mai così di buon umore?»

«Devo chiederti una cosa» dissi sorridendole.

«Dimmi»

«Io non voglio essere più un tuo scopa amico...»

«Ma ma perché non ti è piaciuto...io...Non capisco Luc»

«No tu sei fantastica...ed è per questo che ora ti chiedo questo...»

«Luc io però ti devo dire una cosa, ho infranto una regola»

«Aspetta prima parlo io, io non posso essere più tuo amico così...io non faccio sesso quando sto con te...per me è amore Miety»

«Da...da...davvero?»

«Si piccola, quindi la regola l'ho infranta io per primo»

«Aspetta aspetta quindi cosa mi devi chiedere?»

«Se vuoi diventare la mia ragazza mi sembrava ovvio»

«Ma se le cose non me le chiedi...sai il dono della preveggenza lo acquisirò tra una settimana...»

«Quindi?»

«Tecnicamente non l'hai chiesto»feci un lungo sospiro e poi parlai.

«Mietitrice vuoi diventare la mia ragazza?»

«Si si si!!!!» la baciai, ci stendemmo sul letto.

«Aspetta tu quale regola hai infranto?»

«Beh sai ti amo ed è una...*la baciai* mmmm...»

«Regola?»

«esatto»

La sera...

ABBY POV'S

«Abbadon dobbiamo parlare...»disse Edward irrompendo in camera mia.

«Voce del verbo bussare lo conosci?»

«Dai sono serio»

«Dimmi»dissi seccata. Dopotutto lui era solo il ragazzo che amavo e che mi trattava malissimo ecco.

«Io... so di averti trattato sempre male e mi dispiace...però a modo mio io ci tengo a te»

«Ok accetto le tue scuse»

«Aspetta fammi finire...»

«Okay dimmi»

«Vorresti diventare la mia ragazza?»

«IO? TU...COSA?»

«Si ecco io mi comportano male perché ti amo...ma non volevo farlo vedere...»

«Già sarebbe stato troppo vergognoso stare con una come me, un mostro, una che è stata violentata per poi avere la reputazione da puttana non avendo mai fatto nient'altro...»

«Non è per quello Abbadon lo sai ti ho chiesto scusa»

«A volte le scuse non bastano» feci per andarmene e mi teletrasportai fuori. Iniziai a piangere.

«Abbadon!» disse rincorrendomi. Scappai verso il bosco. Inizio a piovere.Mi raggiunse.

«Cosa vuoi?»[foto nei media]

Mi baciò. Cercai di dimenarmi.

«Ti amo Immensamente Abbadon»

«Non ti credo»

«È così»

«IO...ti amo...tu no»

«È tu lo sai perché?»

«Perché dovresti amarmi?»

«Perché no?»

«Perché tu...no...»

«Si, diciamo che questa era una spiegazione breve e concisa»

«Smettila di scherzare anche su questo»

«Senti facciamo così:domani usciamo così mi darai una possibilità di dimostrare il mio amore»

«Va bene, ma non riuscirai a convincermi...»

«Ti ricordo che sono bravo nella persuasione piccola»

«Non chiamarmi piccola razza di imbecille»

«Va bene» fece per andarsene.
Tornai a piangere.«Ehm ehy...ehy»

«Vattene via»

«No mi spiace»

«Allora me ne vado io» andai nel bosco. Lui mi seguì.

«Abby»

«Non voglio farmi vedere fragile davanti a te coglione... Vattene»

«Sono qui per aiutarti prometto di non giudicarti...» Entrai in una grotta e lui mi seguì.

«Tu mi hai sempre trattato male sai quante volte ho pianto per te??? E questo perché? Perché il signorino si doveva far vedere»

«Era per avere la tua attenzione»

«Avevi già la mia attenzione...ti ho sempre sbagliato dietro»

«Mi dispiace davvero per come ti ho trattata ma tu mi hai perdonato no?»

«Certo ma certe cose non si dimenticano» Mi abbracciò e mi coccolò fino a una cert'ora. Poi ricordati che lui non doveva vedermi a mezzanotte e mezza. Mi teletrasportai nella prigione in adamantio. Il mio corpo mutò divenne tutto rosso scuro, le corna iniziarono a spuntare, la coda, le ali e gli artigli, urlai dal dolore ogni sera era così. Anni fa quando venni stuprata il mago che mi fece questo fece uscire la parte più brutta di me e così ogni sera mi trasformo in me oscura.

ABBY OSCURA POV'S

AHAHAHA. Sciocchi. Nessuno riuscirà a domarmi. Mai più. Io sono Abbadon e nessuno mi controllerà più.


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