IBRIDA 4

51.PROFEZIA

LUNA POV'S
Erano passati giorni e Francesco non mi chiamava più. Una mattina mentre ero in classe mio padre Leonardo entrò in classe.

"Salve professore dovrei prelevare mia figlia grazie"

"Certo signore faccia pure" uscii dalla classe con mio padre e mi portò in presidenza. Vidi Francesco, mia madre e mio padre che mi guardavano perplessi e i genitori di Francesco che avevano le lacrime agli occhi.

"Siediti Luna." Disse mio padre serio. Mia madre chiuse porte e finestre.

"Francesco è tornato ora da Acmahe, la città delle profezie e a chiesto consiglio a vari amici tra cui: l'oracolo di Delphi, le moire e l'angelo delle profezie Acmahe...."

"E a me interesserebbe perché?..." dissi in modo arrogante e menefreghista. Mia madre si trasformò e mi tirò una sberla con le lacrime agli occhi per poi urlarmi contro:

"LUNA LO CAPISCI CHE È IMPORTANTE?!?!?" Sputai per terra un pò di sangue, la mamma non era tanto leggera quando si arrabbiava. E non mi aveva mai picchiato. Quindi l'ascoltai senza esitare.

"Ditemi..."

"Ti ricordi la profezia di..." andò avanti mio padre.

"Si si vai avanti, tanto non si avvererà dato che IO non mi sposerò con quello" dissi facendo un cenno con la testa verso Francesco.

"Bene...gli oracoli hanno detto che i vostri figli si uccideranno tra di loro e squarteranno le membra dei propri genitori e avi  passando dalla parte del male" deglutii.

"Chi o cosa potrebbe essere questo "male"?"

"Non lo sappiamo... abbiamo valutato tutto e.. non siamo giunti a molto" si introdusse nel discorso Francesco.

"Quindi non sapete un cazzo... okay bene..." Feci apparire una lavagnetta con tutti i possibili nemici della nostra famiglia." Dunque.... mmm vediamo... Michele e Lucifero hanno fatto pace e non litigano, Marbas, Melody,loro padre, i suoi servitori,e la sua progenie... da quello che sappiamo sono morti, i cavalieri della apocalisse sono amiche e parenti, Urdu è morto e anche i capopastori giudeici...altro?" Francesco fece per parlare e io dissi: " ah e Dio ci ama, quindi non vedo tutti questi problemi di cui parlare"

"Luna non deve essere una minaccia a cui siamo abituati..."

"Mmm... vediamo apocalisse scampata, ira di Dio pure... quindi cosa potrebbe esserci di peggio fammi indovinare...mmmm proprio nulla! Quindi abbiamo finito"

"Luna ti chiedo scusa per lo schiaffo, ma se prendi tutto questo con cinismo il problema non si risolverà..."

"Mamma ti perdono, ma il cinismo è dovuto a una persona in questa stanza...il quale, dice la profezia , dovrebbe essere mio marito, ma se non lo sarà bon vedo il problema..." dissi facendo un sorriso finto quanto i capelli della professoressa Kaliyn.

"Credo cara che stia cercando di dirci che finchè non rimedieranno alle discussioni di coppia non è bene affrontare l'argomento..." disse mio padre

"Non c'è niente da risolvere non stiamo insieme punto" feci per uscire quando davanti a me mi apparì Fara, aveva un aria strana. Uscita dal portale aveva gli occhi bianchi e dei sigilli alle sue spalle. Mi toccò il mento e mi sorrise. Rimaneva comunque inquietante. Poi mi toccò la fronte e svenni.

Nella testa di Luna...

"Ciao Luna" aprii gli occhi e vidi Fara. Eravamo in un luogo con luci strane, pieno di rabbia e dolore.

"Dove siamo? perchè siamo qui? che hai fatto?"

"Nella tua testa, perchè devi ascoltarmi, incantesimo da elfa superiore, dunque... sai quale è la profezia tesoro?"

"No"

"La progenie ibrida verrà spezzata grazie ai figli dell'ultima più potente nata, convinti dal male durante il cammino, solo la volontà potrà soccombere questo destino".

Mi risvegliai nella mia stanza con Fara, i miei genitori e Francesco. Guardai l'unico uomo che amavo diritto negli occhi e dissi:" non ti sposerò mai Crowley"

"La prendo come una sfida mia dolce Luna"

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