IBRIDA 4

52.Lasciami!

LUNA POV'S
Era tutto il giorno che Francesco cercava di mettersi in contatto con me mentalmente, facendomi venire anche delle fortissime emicranee. Andai in camera e creai un campo di forza da rigenerare ogni ora.

Mi risvegliai per scendere a mangiare, tutti a tavola stavano zitti e mi fissavano.

"Che c'è volete una foto? Il gatto vi ha mangiato la lingua?"

"No Luna è che non ci piace vederti così"

"E allora toglietemi quel cretino davanti a me!" Dissi riferendomi alla stanza.

"Ma che hai il ciclo?"

"No! Ma è tutto il giorno che mi gira la testa! Per colpa di qualcuno che non capisce che quando dico no è no!"

Mi alzai da tavola dirigendomi nella mia stanza mentre nel frattempo sul mio viso scendeva qualche lacrima nera.
Andai in bagno mi guardai allo specchio. Vidi i miei occhi neri, ero un mostro. Il viso era segnato dalle lacrime color pece. I miei capelli biondi come il grano e le mie labbra tristi.
Appena entrarono le mie coinquiline in stanza ci mettemmo a dormire. Anche se per i primi quindici minuti mi chiesi se stavo sbagliando io e poi pensai alla profezia e al marchio... eravamo destinati a stare insieme. Ma poco dopo mi addormentai.
Mi svegliai nel bel mezzo della notte. Aprii le ante per accedere al balcone e mi feci un volo notturno. Immersa tra mille pensieri guardai la luna la quale rifletteva i suoi raggi sulle mie ali come se fosse una benedizione. Mi beai di quel momento finché non presi spavento e caddi a terra.

Al mio risveglio vidi Francesco davanti a me che mi guardava fisso chiedendomi se stavo bene.

"Levati cretino mi hai fatto cadere"

"Non è colpa mia se sei facilmente suscettibile..." gli tirai un pugno nello stomaco e si piegò in due.

"Come prego puoi ripetere?" Si rialzo e disse:

"Senti non voglio litigare, voglio solo dirti che conosci il perchè sono partito l'ho fatto per noi..."

"Se se" mi prese per un braccio

"Mi spieghi perché sei così arrabbiata?"

"Vuoi sapere perché sono così arrabbiata? Va bene te lo dirò! Tu mi hai lasciato sola! Nel momento in cui stavo meglio! Avevi pianificato la cosa da mesi e me lo hai detto pochi giorni prima! E inoltre non mi hai portato con te lasciandomi sola come un cane facendomi deridere da tutti!"

"Tesoro ma... capisco perchè sei arrabbiata piccola però ti spiegai perché partivo... non era mia intenzione ferirti, sono stato malissimo in questi mesi perché non ti ho sentito, mi mancava la tua voce, mi mancavi tu, ti prego perdonami" disse avvicinandosi al mio viso. E quandò fu vicino alla mia bocca gli tirai uno schiaffo.

"Credi che basti dire "mi mancavi" per riavere la mia fiducia? Eh no caro, sono una bestia nei tuoi confronti e non ti perdonerò!" Mi prese un braccio e lo lanciai a terra.

"LASCIAMI! Non ti sopporto sei un incubo insediato nel mio cuore e impresso nella mia mente! TI ODIO!"

FRANCESCO POV'S

Mi alzai da terra e piansi qualche lacrima, era arrabbiata con me e lo capivo, ma non mi sarei arreso. Luna era la donna della mia vita e non l'avrei lasciata fuggire da me tanto velocemente. L'avrei riavuta accanto a me. A tutti i costi.