47.NON TE NE ANDARE IO...

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5 mesi dopo...

LUNA POV'S

Erano passati 6 mesi da quando io e Franci ci eravamo messi insieme. Era iniziata la scuola e nessuno sapeva che stavamo insieme tranne determinate persone. Dormivamo in stanze separate per non destare sospetti, anche se la maggior parte delle volte per non dire sempre ero andata a dormire da lui. Era l'ultimo anno e mi sentivo strana, perché stavo pensando a come sarebbe stata la mia vita dopo l'Accademia. Guardai la rosa che non appassiva che mi regalò l'anno prima per il mio compleanno Francesco. Ogni giorno che passava lo amavo di più. Il giorno prima fu il mio compleanno e Francesco mi portò nel nostro posto e facemmo l'amore in mare. Fu bellissimo. Mi portò a mangiare al McDonald e poi mi disse un sacco di cose che sinceramente, da lui non mi sarei aspettata.
Dopo le lezioni entrai in camera di Francesco e lo vidi mentre stava sistemando una valigia. Lo guardai.

«Cosa stai facendo?»

«Luna siediti...Ti devo...parlare...»

«È successo qualcosa?»

«Devo andare a fare un viaggio... sparirò per qualche mese ma...»

«Di cosa parla questo viaggio?»

«Devo scoprire perché Urdu ha detto quello sul destino dei nostri figli ...devo andare a trovare una vecchia amica...»

«Ma...ma...»

«So che sei arrabbiata perché te l'ho detto ora ma...»

«Francesco io... So che vuoi scoprire perché ha detto questo ma...io non posso stare senza te ti prego portami con te!»

«Amore hai l'esame prenderesti mesi di lezioni e non posso farti questo...»

«Ma ma io...»

«Luna...» disse accarezzandomi la guancia. «Ti prego...»La guardai negli occhi.

«Non te ne andare io...»

«Tornerò da te lo giuro» mi diede un bacio sulla fronte e sparì.

Iniziai a piangere e andai da Andrew.

«Hei ei ei che è successo?»

«Lui è andato via...i io...Non capisco...abbracciami Andy perfavore»

«Certo piccina vuoi andare a fare un giro?»Annuii. «Bene»

Passai la giornata piangendo addosso ad Andy spiegargli il perché della partenza improvvisa di Francesco. Lo dissi a tutti e capirono perché lo aveva fatto, non erano arrabbiati con lui, ma anzi lo capivano. Anch'io lo capivo,ma stargli lontano, essere separati mi procurava un dolore immenso al petto. Iniziai ad essere incazzata con lui per non provare dolore. Diciamo che sostituii la rabbia con il dolore.
Dopotutto, ero abituata a camuffare le emozioni a far finta che tutto andasse bene. Ero una demone e dovevo imparare ad essere il meglio di me stessa. Pensare che fino ai 13 anni pensavo: «gli uomini. Unutili esseri usati per riprodursi».

Poi incontrai Jace e beh...cambiai idea. Dopo Jace ebbi Francesco e lui mi ha fatto scoprire l'amore e un modo diverso di prenderlo nel culo.
Bussarono alla porta. Erano tutte le ragazze.

«Donna!» dissero Miety e Abby.

«Pigiama party!» dissero Nora e Em.

«Ragazze non siamo più piccole»

«Embè stai dicendo che non posso fare un pigiama party perché ho 17 anni?»disse Mary

«Ragazze non sono dell'umore»

«È noi siamo qui per questo»disse Mia

«Non devi stare sempre sola»disse Lucia

«Smettila di fare la demone che non ha sentimenti...»disse Desriny

«Vieni qui» disse Unyres abbracciandomi.

«Vedrai che tornerà»

«Non ti ha lasciato, è andato a fare una ricerca per il vostro futuro, non essere triste»

«Lo so però starà via per mesi se non anni....e poi chi lo dice che la tipa non è una sua amante e mi sta tradendo?» si misero tutte a ridere.

«Smettila di fare la gelosona!»

«Non è da te»

«È lo sai bene quanto ti ama!»

«Pfff»

«Allora diamo via al pigiama party!»

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