40.FIRST DATE

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Mentre Luna ebbe la trasformazione Abbadon uscì con Edward

EDWARD POV'S

Andai verso la camera di Abbadon.

«Buongiorno ragazze sapete dov'è Abby?»

«Ehm...che ore sono?»

«Ehm...lei è...»

«Prova a chiedere a sua madre...e comunque sono le 5 di mattina»

«Okay ma voi siete strane...»

Andai dalla madre di Abbadon.

«Salve signora Abbadon mi scusi sa dov'è Abbadon?»

«Edward... Abbadon è indisposta»

«In che senso?»

«Come mai sei sveglio a quest'ora? Sono le 5 di mattina»

«Perché devo parlare con Abby dov'è?»

«Lei...è...indisposta»

«Signora Abbadon voglio sapere dov'è sua figlia»

«Okay ma prima devi sapere delle cose»

«ookay»

«Abbadon anni fa venne violentata da un mago, Era piccola ancora non sapeva niente sul mondo sovrannaturale, aveva 14 anni, Quando uccidemmo il mago,lui sul punto di morte le fece una maledizione e quindi ogni sera Abbadon si trasforma in se stessa oscura minacciando di uccidere le persone maligne, questo è uno dei motivi che la frena ad avere fidanzati,quando era piccola le dicevamo che erano sogni ma adesso è più grande e la nascondiamo in una cella in adamantio per far si che non vada sulla terra o vada a uccidere qualcuno...»

«voglio andare da lei»

«Va bene ma stai attento ti guarderò da fuori se vedo che usa i suoi poteri per ucciderti entro...fammi un segno perché non posso sentire...ricordati che non è l'Abbadon che tu conosci»

«Va bene»

Andammo nei sotterranei e mi aprì la porta della cella. Entrai e mi chiuse dentro.

«Benvenuto mio caro ospite» disse emergendo dall'oscurità.

«Abbadon...tua madre mi ha raccontato tutto»

«Tzè quella puttana...»

«Ascoltami...sono Io Edward non voglio farti del male...»

«Giusto...me ne hai già fatto abbastanza non credi?...Tu... Edward aiutami Ed... non ascoltarla»

«Abbadon...ascoltami...io non posso trasformarmi...quindi...potresti uccidermi okay? Perché non lo fai?»

«Grazie per la gentile informazione...»

«rispondi alla mia domanda»

«Perché...io...»

La baciai. Lei attorcigliò la coda chiuse le ali attorno a noi e pian piano tornò nella sua trasformazione normale e non da oscura. E poi tornò nella forma umana.

«Ti amo Abby»

«Anch'io Edward»

Uscimmo e sua madre ci abbracciò.

Il giorno dopo nel pomeriggio...

LUCIA POV'S

Mi stavo truccando quando mia sorella entrò in camera.

«Lucy cosa stai facendo?»

«Ehm...niente...»

«Lucia Lucifero Lilith Damon Shadow dimmi cosa succede»

«Okay okay ma calmati eh»

«Aspetto»

«Allora oggi:

Ero appena uscita dalla classe. Andai in cortile. Mi sentivo osservata. Mi girai e vidi un ragazzo. Era Zagan. Mi fa:

"Ciao hai visto Luc? Ho dimenticato le chiavi della stanza...e non trovo né Zaccaria mio fratello né Andy..."

"Eeehm...i-io credo sia in classe a p-par-parlare c-con un professore..."

"Grazie mi accompagni?"

"Ehm si dai " mentre aspettammo mio fratello Zagan mi sbattee al muro e mi baciò con foga. All'inizio cercai di ribellarmi ma poi diedi ascolto alle mie emozioni.
E mi ha chiesto di uscire»

«Wow diretto il ragazzo»

«Il problema è che io ho fatto un sogno premonitore identico a ciò che è successo, come stai?»

«meglio meglio grazie stasera avrò il primo addestramento da Tigre»

«Mm bene»

«Allora...Ti sei truccata troppo. Vatti a lavare ti preparo io vado a chiamare Mia per chiederle dei vestiti»

«ma»

«Zitta e vai a lavarmi noi pensiamo al resto»

«Grazie Lu ti voglio bene»

«Anch'io ora vai»

Una mezz'oretta dopo...

Uscii dal bagno vidi Mia, Luna, Nora e Emma. Mi vestirono,mi acconciarono e mi truccarono. Bussarono alla mia porta.
Zagan aveva un mazzo di fiori in mano. Le mie amiche dissero in coro:«Awww che carinooo»

«Mi dispiace purtroppo non riesco a controllarle» rise.

Uscimmo e mi portò a prendere un gelato e parlammo del più e del meno, poi a fine giornata mi portò sul tetto di una casa per portarmi a vedere il tramonto.

«Lucia...fino ad adesso ci siamo parlati solo da amici però io provo qualcosa di più per te...vorresti diventare la mia ragazza?»

«A..Ehm...io..si»

«Non sei convinta»

«No no! È che mi hai preso alla sprovvista anche tu a me piaci tanto»

«Okay quindi stiamo insieme?»

«Certo»

Si avvicinò prendendomi le mani e mi baciò.[foto nei media]



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