Dear Calum

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Ciao Cal,

ricordi il nostro primo appuntamento? io avevo 15 anni, tu 18, mia madre continuava a dirmi che a quindici anni non si può amare una persona, e poi odiava la cosa che avevi 18 anni ed io 15 ma io ero convinta che c'era una speranza per noi due. Mi ha vietato di uscire quella sera e te lo dissi, ma sei venuto a prendermi comunque, di nascosto, proprio come due un ladro. Ricordo come se fosse ieri, quel pomeriggio afoso di agosto, quando tu mi hai portato in spiaggia. Il vento che ci scompigliava i capelli quando aprivamo il finestrino rendeva l'atmosfera più giocosa, e le canzoni cantate a squarciagola con i sorrisi più sinceri sul volto erano la cosa più bella. Mi sono divertita da morire quella notte, peccato che il giorno dopo ci siamo svegliati trovando i miei genitori con i tuoi super arrabbiati perché avevi fatto una cosa che 'non dovevi fare' ma cavolo avevi 18 anni potevi fare quello che volevi. Eh si, dopo mi hanno negato di vederti ma noi come bravi ragazzi ci adocchiavamo nei corridoi a scuola e nei bagni, Dio che ricordi. Spero sorriderai nel leggere questa annotazione. Ti amo ti amo ti amo. Forse te lo dicevo troppe volte.

-Tua Cath

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fatemi morire, venerdì ho gli orali aiuto. -Giuls

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