II-TIL

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Prima di iniziare a parlare il programmatore si aggiustò i capelli. Il bello è che era quasi calvo.
<<Carissimi ospiti, il mio nome è James, e sono uno dei programmatori della Mutig, oggigiorno una multinazionale molto famosa. Questi sono i miei due aiutanti Pit e Dave, i quali vi mostreranno le funzioni di questo nuovo dispositivo>> disse fieramente James.
Il modo in cui lo disse stava a dimostrare quanto fosse sicuro di se stesso e di ciò che stava dicendo.
<<Al televisore a me retrostante verranno trasmesse diverse immagini sul funzionamento del DWG e poi un video che darà dettagli in maniera approfindita. Ma ora vediamo da vicino l'apparecchio, e nel frattempo Pit vi dirà le caratteristiche tecniche>>.
<<Salve a tutti! Per iniziare, sapete tutti che questi sono occhiali. Motivo della scelta è che sono incredibilmente comodi e facili da trasportare, sono un po' come occhiali da sole, chiunque li porterebbe senza problemi. Uno degli aspetti più importanti è che la loro carica può essere effettuata esponendoli alla luce del sole. In questo modo durante il giorno, dovendo uscire per giocare saranno sempre in carica, mentre durante la sera avrete quella prima accumulata. Figo vero?>> espose Pit.
A questo punto sorgeva spontaneo chiedere alcune domande, ma visto che nessuno interveniva noi tre decidemmo di stare in silenzio e aspettare che loro stessi ci avessero concesso di chiederle.
<<Inoltre c'è anche la posibilità di caricare questi occhiali con un cavo apposito che si collega alla presa corrente, da ben 30000 ampere, dunque ci vorrà ben poco. Ebbene si, ne scaturisce che si può giocare anche in casa, ma gran parte del divertimento sta fuori dalle mura>>.
<<Ma davvero ai giorni d'oggi esistono ancora i caricatori che si collegano alle prese corrente? Meglio, davvero ai giorni d'oggi esistono ancora le prese corrente?>> domandò Lawliet sottovoce.
<<Beh, tieni conto che non sempre c'è il sole, quindi avevano per forza bisogno di un caricatore apposito. Tu non eri quello più intelligente tra i tre?>> disse Ilary aspettando una reazione da parte di Lawliet.
<<Anche le grandi menti possono distrarsi>> rispose Lawliet con calma.
<<Irritante come sempre>> disse Ilary imbronciata.
<<Ovvio>>.
<<Voi due, avete intenzione di continuare ancora per molto? >> intervenni fulminandoli con lo sguardo.
Nel frattempo Pit iniziò a elencare le caratteristiche specifiche.
<<Una volta accesi e indossati vedrete nella realtà circostante diverse icone, oggetti, scritte e chi più ne ha più ne metta.
Gli occhiali presentano una funzione wireless che vi consente di collegarvi agli altri utenri e interagire con questi ultimi. So che starete pensando che sarebbe inutile dato che già si interagisce fisicamente, ma virtualmente è diverso. Le lenti naturalmente non sono graduate, ma stiamo lavorando per realizzare anche prototipi del genere, e sono completamente in vetro anti-graffio, con una garanzia di due anni. La montatura è in metallo leggero, non preoccupatevi quindi per il peso. Questo è quanto concerne l'estetica del dispositivo. Inutile dire che sarà accompagnato da un'apposita custodia nella quale è possibile inserie anche il cavo di ricarica. Ora il mio collega Dave vi mostrerà le immagini e il video su ciò che gli occhiali possono trasmettere>> concluse Pit.
Da qui non posso dire nulla se non che hanno fatto un ottimo lavoro.
<<Buongiorno! A breve farò partire le trasmissioni. Volevo solo dare una piccola anticipazione. Una volta indossati vi verranno chieste informazioni su di voi, dopodichè sarà possibile anche personalizzarsi virtualmente, e quindi con gli occhiali vedrete gli altri e voi stessi diversamente se avrete deciso di farlo. Ora una breve esposizione di ciò che il gioco offre:essenzialmente è un gioco in cui è possibile creare una nuova vita, scegliendo la propria identità, il proprio lavoro, e tante altre cose. Come la maggior parte dei giochi, è presente la cosiddetta esperienza, che acquisendola vi concederà nuovi benefici, denaro virtuale, e diventerete sempre più abili. C'è inoltre una funzione secondaria, con la quale è possibile cambiare modalità di gioco e scegliere il genere che più affascina. In poche parole è come se si giocasse ad un videogioco all'interno di un videogioco. Tuttavia è possibile sbloccarla solo dopo aver "completato" TIL, raggiungendo il massimo livello e svolgendo quindi tutti gli obiettivi richiesti. Ora, bando alle ciancie, buona visione>> concluse Dave tutto d'un fiato.
Ciò che mostrò più interesse fu il video,dove si vedevano alcune esperienze di gioco. Non c'è che dire, una grande genialata. Non ci fu nemmeno una domanda, dato che le risposte erano già state date nelle spiegazioni, in poche parole avevano pensato anche a questo. Dei geni. Prima di concludere l'evento, intervenne James: <<Speriamo di essere stati più esaustivi possibile, tutto il resto lo scoprirete giocando. Il DWG sarà disponibile per la prima volta a partire dal 30 Gennaio in tutti i negozi di videogiochi e elettronica al prezzo di 699,99 dollari. Prezzo si maggiore rispetto a quello delle antenate console, ma ragionevole per la situazione odierna. Questo è tutto, speriamo gradirete il nostro prodotto!>>.
Ognuno diede un saluto e iniziò a dileguarsi. Rimanemmo solo noi tre e gli addetti della Mutig. Ad un certo punto James mi riconobbe e mi chiese: <<Tu sei il figlio di Angelo, giusto? Siete tali e quali >>.
<< Si giusto, lei è un programmatore. Per me è un onore incontrarne uno>>.
<<Esatto, per la precisione sono il braccio destro di tuo padre>> disse fieramente James.
<<Uau è un pezzo grosso allora>> dedusse Lawliet.
<<Vuoi essere un po' più cortese Law?>> disse Ilary con rimprovero.
<<Agli ordini capo>>.
<<Certo che siete proprio divertenti voi tre. Ora è il momento di andare, divertitevi con il DWG! >>.
Avrei voluto chiedergli qualcosa in più ma nessun problema, mancavano solo 13 giorni.
Lawliet ci salutò alla metropolitana, mentre Ilary venne a casa con me. Era da tanto che non ci vedevamo, e avevo ben pensato di invitarla a cena.
Mia madre era ancora più contenta di vedere Ilary, la adorava. Le femmine non le capirò mai.
<<Come sei cresciuta Ilary! E sei diventata anche più bella! Nate è proprio fortunato ad averti. Sai? Lui ti pensa sempre, ma è troppo timido per dirlo>> disse mamma a raffica.
<<Mamma la smetti? >> le risposi imbarazzato.
<<Ahahahah, la ringrazio, cosi mi arrossisco, anche io penso sempre a suo figlio>>.
<<Voi due vi divertite a mettermi in imbarazzo>> aggiunsi.
<<Proprio cosi>> rispose Ilary con un ghigno.
Quanto mi fanno arrabbiare quando fanno cosi. Dopo cena portai Ilary nella stanza e le mostrai i nuovi videogiochi che avevo acquistato. Starete pensando che di norma un ragazzo non mostra alla propria ragazza che videogiochi possiede, ma tutto può succedere. Soprattutto quando si condivide la stessa passione. Stavo per baciare Ilary quando entrò improvvisamente mia madre in camera. Di bene in meglio.
<<Mamma! Quante volte ti ho detto che devi bussare? >> le dissi con rabbia.
<<Scusa è la forza dell'abitudine. Ha chiamato papà, vuole che il 30 gennaio tu vada alla sua sede a Washington, ha detto che vuole farti provare il dispositivo al quartier generale>>.
<<Non poteva capitarmi cosa migliore, possono venire anche Ilary e Lawliet? >>domandai.
<<Certamente. Ha detto che ha intenzione di regalare due dispositivi gratis anche ai tuoi migliori amici>>.
<<Oddio, non posso accettare>>.
<<Certo che puoi>> le dissi rassicurandola.
Ilary era al settimo cielo e mi baciò nonostante ci fosse mia madre in camera, mettendomi nuovamente in imbarazzo.
Non vi dico l'euforia di Lawliet. A questo punto non restava che aspettare con ansia l'arrivo del 30 gennaio.
Fine capitolo II

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