Affondo il bastoncino nella patatina la bagno leggermente alla maionese e la porto in bocca, mastico lentamente e con poco appetito, poi mi spingo indietro con il busto lasciando il bastoncino sul tavolo e dico:"Non ho fame"
Zoe mi guarda interrogativa.
"È proprio grave"
Dice per poi tornare a mordere il suo hamburger.
Kate ha finito il suo pasto da un po e sta segnando sugli appunti del telefono le varie tappe della giornata di domani.
Distoglie lo sguardo dal cellulare e mi dice:
"Hai intenzione di dirci cosa è successo dentro quell'ascensore o preferisci lo vada a chiedere direttamente a lui?"
"Kate, non c'è niente da dire. Lo sai com'è fatto! Le sue solite battutine e poi..."
"Poi?"
Mi chiede invitandomi a continuare.
"Poi niente... chiede scusa. Ma che me ne faccio io delle sue scuse?"
Dico gesticolando nervosamente.
Lei mi guarda preoccupata ma poi torna a fare quello che stava facendo.
Zoe si avvicina a Grace e le sussurra:
"Menomale che lo aveva dimenticato"
Lei in risposta quasi si soffoca con la Coca-Cola.
Io alzo gli occhi al cielo evitando di intervenire.
Sblocco il cellulare e noto diverse chiamate perse da Dylan, sbuffo e mi arrendo all'idea che tra qualche ora sarà qui.
"Forse non ha tutti i torti ad essere preoccupato"
Dice Kate notando le chiamate e sorseggiando il suo succo.
Le faccio una smorfia e tutte e tre scoppiano a ridere.
"Quando andiamo in piscina?"
Chiedo cercando disperatamente una distrazione.
"Alle 17:00"
Risponde Kate
"Andiamo a vedere Central Park?"
Urla Zoe all'improvviso
"Siii dai!"
Risponde entusiasta Grace.
"Basta che facciamo qualcosa"
Dico io
"Ragazze Central Park dobbiamo visitarlo mercoledì alle 15:30."
Annuncia Kate in disaccordo
"Kate fanculo i programmi."
Le risponde Zoe.
"Andiamo allora?"
Chiedo.
Grace e Zoe annuiscono, mentre Kate sbuffa poco convinta.
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Giro in tondo colpita da quel enorme parco, il prato verde, gli scoiattoli, gli alberi, il lago...
"È stupendo"
"È enorme"
Continua Zoe che tiene ben spalancati i suoi occhi azzurri.
"Si esatto Zoe, è il più grande parco di New York, fu aperto nel 1856 e progettato da Fredrick Law Olmsted e viene definito il polmone verde di questa città."
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Un Ultimo Desiderio
عاطفية// L'ascensore si apre, sento una presenza dietro di me, entro per poi voltarmi, è lui, di nuovo, deglutisco e dico in un sussurro: "Ciao" "Che fai mi segui? Potevi chiedere se volevi il numero della mia stanza" Quanto odio questo suo modo di fare. ...