Questo capitolo inizia tornando indietro di qualche istante rispetto alla chiusura del capitolo 8, per capire meglio chi ha scoperto il nostro piccolo Altair
Buona lettura
LynPs Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate della storia e di questo capitolo in particolar modo.
Capitolo 9
Ritorno a casa
Narcissa Malfoy quella notte non riusciva a prendere sonno. Il pensiero che il giorno successivo Draco avrebbe firmato l'accordo prematrimoniale magico le procurava molta apprensione.
La donna si spostò sul fianco destro cercando la posizione adatta, tuttavia anche in quella nuova posa c'era qualcosa che le dava fastidio.
«Cissy, stai bene?» disse il marito con la voce impastata dal sonno.
«Si, scusami Lucius. Ho difficoltà a prendere sonno.»
La lampada sul comodino del marito illuminò il suo volto assonnato. «C'è qualcosa che ti turba?»
«Ne abbiamo già discusso! Draco sta correndo troppo. Dovrebbe frequentare di più la signorina Grey prima di firmare l'accordo..» mormorò contrariata.
«Undici anni non mi sembra poco tempo. Secondo me è arrivato il momento di ricominciare a vivere, e dopotutto, anche noi non ci conoscevamo quasi quando ci siamo sposati e guardaci adesso.» Disse accarezzandole la mano sorridente.
«Sai che noi siamo un'eccezione! Non penso che Scorpius la prenderà bene, tuo figlio sta correndo troppo.»
«Scorpius si abituerà. Sono sicuro che ben presto si affezionerà a Elisabeth. Secondo me i tuoi dubbi in realtà nascondono solo la paura che il bambino ti metta da parte...» Disse saccente il marito.
«Non dire stupidaggini! Io sarei felice se il bambino avesse una mamma. Solo che Elisabeth Grey è troppo giovane per volersi accollare l'educazione di un figlio. Sappiamo entrambi che se la sua famiglia ha caldeggiato l'unione tra i nostri figli è solo perché sono in ristrettezze economiche. La giovane Grey non vuole adattarsi ad uno stile di vita più morigerato di quello che faceva prima.»
«Non penso che sia troppo giovane, ha la stessa età che aveva la signorina Granger quando è diventata madre. Anche noi avremo dei vantaggi dall'unione dei nostri figli. Il loro nome non è stato infangato nella Guerra. Sono sicuro che i Grey riporteranno lustro al casato dei Malfoy. Oltre a questo, Scorpius potrà avere una madre e Draco una compagna. Penso che non possiamo lamentarci.»
«L'unica cosa che ti interessa è che il buon nome della famiglia Malfoy venga riabilitato e non ti importa se nostro figlio o nostro nipote non saranno felici in questa unione.»
«Draco ha avuto anni fa la possibilità di scegliere la sua compagna e guarda come è finita! Quella donna gli ha spezzato il cuore, portandosi via uno dei suoi figli. Forse ora la cosa più intelligente è seguire i miei consigli.»
«Continuo a pensare che sta correndo troppo... Senti vado a prepararmi una tisana. Continua pure a dormire.» Disse la donna mettendo fine alla discussione.
«Perché non chiami un cameriere e te la fai portare in stanza?» Suggerì l'uomo sbadigliando sonoramente.
«Perché sono le due del mattino e non mi sembra corretto svegliare un cameriere per fare una cosa che sono capacissima di fare da sola.» Senza aspettare la replica del marito la donna si alzò e uscì dalla stanza.
Appena fuori dalla camera vide il nipote che stava scendendo le scale. Sembrava stesse cercando di fare il minor rumore possibile. La donna lo seguì preoccupata che potesse non sentirsi bene.
Il ragazzo, guardandosi in giro per essere sicuro di non aver svegliato nessuno, entrò nello studio del padre, lasciando la porta socchiusa.
Narcissa, curiosa di vedere cosa stesse combinando Scorpius, si accostò all'uscio, cercando di vedere quello che avveniva nella stanza. La fiammata che illuminò lo studio evidenziò che il nipote stava per contattare qualcuno via camino.
Quando una faccia identica a quella del nipote si materializzò fra le fiamme la donna per poco non urlò. Come faceva Scorpius a conoscere il gemello? Si chiese rapita dalla conversazione dei due nipoti. Ascoltando i loro discorsi la donna capì finalmente cosa c'era di diverso in Scorpius da quando era tornato. Quello che era cambiato non era il carattere del ragazzo ma il ragazzo stesso. Altair era tornato a casa dopo undici anni. Gli occhi cominciarono a riempirsi di lacrime per la felicità di quella scoperta. Riuscì a ricomporsi solo poco prima che il ragazzo uscisse dalla stanza. Decise di mostrarsi al nipote senza far vedere le sue emozioni. Prima voleva sapere esattamente come avevano fatto ad incontrarsi e quale era il loro piano.
«Penso che sia arrivata l'ora di fare quattro chiacchiere... Altair »
Girandosi di scattò il ragazzo vide Narcissa, in piedi vicino alle scale che lo guardava imperturbabile. «Nonna... Mi hai spaventato. Cosa ci fai qui a quest'ora di notte?» Chiese il ragazzo cercando di simulare sicurezza, anche se il cuore sembrava che volesse uscirgli dal petto.
«Potrei farti la stessa domanda mio caro nipote. Cosa ci facevi nello studio di tuo padre?» Domandò la donna con le braccia incrociate.
Il ragazzo in preda al panico cercò nella sua testa una spiegazione plausibile. «Cercavo una penna e della carta per scrivere una lettera...»
«Alle due del mattino? Decisamente dovresti fare più esercizio nell'arte della menzogna. Perché vedi mio caro "Altair" anche se per noi Malfoy la finzione è insita nel codice genetico, senza allenamento tuttavia può risultare poco credibile, soprattutto se hai davanti un interlocutrice come me.»
«Come mi hai chiamato nonna? » Chiese cercando, maldestramente, di tenere in piedi la sua copertura.
«Altair. Tua madre ti ha mai detto cosa significa il tuo nome e perché ti è stato dato? Sai ho contribuito anche io a sceglierlo.» Fece cenno al nipote di sedersi sui gradini delle scale e cominciò a raccontare.
« È una tradizione della nostra famiglia usare dei nomi con significati inerenti all'astronomia e così quando i tuoi genitori mi hanno annunciato che sarebbero diventati genitori gli ho chiesto di portare avanti questa tradizione dandovi nomi di stelle. Altair è infatti la stella più brillante della costellazione dell'Aquila; è stato tuo padre a volerti chiamare così. Mentre tua madre ha scelto Scorpius, che è il nome latino della costellazione dello Scorpione.»
«Sono proprio un pessimo bugiardo, vero?» Domandò il ragazzo abbandonando l'idea di continuare con la sua farsa.
«Tesoro, tuo padre è veramente bravo ad individuare menzogne a chilometri di distanza e non ti ha scoperto... Non dico che tu sia perfetto, sia io che lui abbiamo sospettato che qualcosa non andasse da quando sei tornato, ma nessuno dei due ha minimamente pensato che il motivo potesse essere che in realtà non era Scorpius ad esser tornato, ma tu. L'unico motivo per cui ho scoperto la verità è che ti ho spiato.» Gli rivelò la donna.
«E mi hai fatto credere che mi fossi scoperto?» Altair fissò la donna corrugando la fronte. «Sei veramente astuta nonna!»
La donna gli sorrise. «Ora mi piacerebbe sapere esattamente come vi siete conosciuti. Non penso che anche tu frequenti Hogwarts»
«No... infatti. Nonna ti dispiace che io sia qui?» Chiese imbarazzato.
La donna si avvicinò accarezzandogli la testa, con gli occhi lucidi. Era rimasta sconvolta nello scoprire di aver avuto Altair così vicino e di non essersi accorta di nulla. Cercò di mantenere la voce ferma. «Piccolo Altair, non pensavo sarei riuscita a rivederti in questa vita. Sono felice che tu sia qui.» La donna rimase qualche istante in silenzio prima di continuare. «Vorrei solo sapere come è successo e cosa volete fare ora.»
«Mamma, Scorpius, perché siete ancora svegli?» Li interruppe Draco scendendo le scale. L'uomo aveva sentito delle voci ed era sceso per vedere cosa stesse succedendo.
Narcissa rispose per entrambi. «Scorpius non stava bene e volevo preparargli una camomilla. Vieni, andiamo in cucina.» Disse prendendo per mano il ragazzo.
«Posso preparargliela io madre, mi spiace che vi abbia disturbato.» Disse l'uomo avvicinandosi al figlio.
«Veramente volevo prepararmi qualcosa di caldo anche io e l'ho incrociato qui all'ingresso.»
Altair approfittò dell'arrivo del padre per evitare l'interrogatorio della nonna. «Papà, nonna, mi sento meglio. Vado a dormire.» Disse dirigendosi svelto verso la sua camera.
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Double Scorpius - Dramione
FanfictionQuattordici anni dopo la fine della Seconda Guerra Magica. Draco, padre single, ha mandato il figlio Scorpius a Hogwarts. Il ragazzo, come ogni Malfoy che si rispetti, è stato smistato a Serpeverde e sta frequentando il suo secondo anno. Hermione è...