chapter three

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Jimin guardò incredulo il viso davanti a sé. Non c'erano dubbi, era Sun Hee. Sentì il proprio cuore cominciare a battere forte e speró fortemente che la ragazza non potesse percepirlo. Era da anni che non la vedeva e non pensava che potesse fargli di nuovo lo stesso effetto.
<<Mmm...>> La ragazza lo guardó un po' imbarazzata <<potresti, non so, lasciarmi i fianchi? Così posso alzarmi>>
Il ragazzo sentì le guance andare a fuoco, non si era accorto di starla tenendo vicino a lui. Mollò velocemente la presa e Sun Hee si alzò da lui.
<<Hyong, tutto bene?>> Gli chiese Jungkook mentre gli offriva una mano per alzarsi.
<<Sì sì é tutto a posto. Sun Hee, tu stai bene?>> si rivolse alla ragazza che cercava di prendere la cartellina, che le era caduta in terra, senza sbilanciarsi troppo con i pattini.
Jimin sorrise ripensando al loro primo incontro/scontro. Stavo giusto per chinarsi ad aiutare la ragazza, quando Suga lo anticipó e porse lui la cartellina a Sun Hee.
<<Oh grazie>> disse lei con un sorriso timido rivolta al ragazzo <<comunque io sto bene. Ti chiedo ancora scusa per esserti volata addosso, di nuovo>> continuò rivolta a Jimin.
<<Nessun problema, sono cose che accadono, di nuovo>> rispose lui con un occhiolino.
<<Di nuovo?>> Chiese J-Hope curioso <<vi conoscete?>>
<<Sun Hee é la migliore amica di mio fratello. A proposito cosa ci fai..?>> Ma non riuscì a finire la frase che la ragazza dopo aver dato un'occhiata all'orologio emise un piccolo urletto.
<<Oh my god. Mi licenziano, me lo sento>> disse quasi sull'orlo delle lacrime <<é stato un piacere rivederti Jimin, e vedere voi ragazzi, sono una vostra grande fan, ma devo proprio andare, quindi bye bye>> e corse via su i suoi pattini.
<<Bene>> incominciò Rap Monster <<l'amica di Jimin non è l'unica ad essere di fretta, ma anche noi, il direttore e il manager ci stanno aspettando>>.
Il primo impulso di Jimin fu quello di correggere il leader, la sua amica, aveva un nome, ed era giusto che venisse usato, ma decise di rimanersene zitto.

Quando Sun Hee raggiunse lo studio del direttore stava tremando come una foglia e pregava dentro di se di non perdere il posto di lavoro. Appena bussó alla porta, una voce dall'interno le disse di entrare. Quando varcò la soglia vide il direttore intento ad ascoltare e canticchiare All I Wanna Do Di Jay Park e 1milion, la ragazza tiró un sospiro di sollievo, l'uomo sembrava di buon umore.
<<Signor direttore, mi rincresce di essere in ritardo, ma ci sono stati alcuni imprevisti e...>>
<<Mia cara ragazza, non ti preoccupare, questa giornata non potrebbe essere rovinata neanche se cascasse il cielo>>
Sun Hee lo guardó abbastanza spaesata, ma non osò continuare il discorso per non rovinargli l'umore.
<<Bene, allora le lascio i risultati di venerdí scorso>> disse consegnandogli la cartellina. Proprio mentre stava per afferare i documenti qualcuno bussó alla porta e il direttore si alzò con uno scatto dalla sedia.
<<Avanti avanti>> disse velocemente.
Sun Hee si giró in direzione della porta e quando questa venne aperta dall'esterno le mancó il fiato. I BTS entrarono uno alla volta salutando e inchinandosi davanti al direttore. Appena incontró lo sguardo di Jimin lui fece una faccia sorpresa, ma fu  subito rimpiazzata da un sorriso luminoso. Troppo, é troppo per questo mondo. Si ritrovó inevitabilmente a pensare la ragazza. Vide entrare anche un paio di manager dietro ai sette ragazzi.
<<Bene allora io tolgo il disturbo>> disse rivolta al direttore.
<<Non ci pensare neanche>> disse lui con uno sguardo divertito <<ho fatto venire qua questi ragazzi apposta per te!>>
<<Per me?>> Chiese la ragazza sbarrando gli occhi.
<<Ma certo tesoro, lo so che ti piacciono tanto>> disse l'uomo con uno sguardo dolce.
Sun Hee percepí un colpo di tosse improvviso e quando si giró vide Jimin che continuava a tossire e Jin che gli batteva con la mano sulla schiena.
<<Tesoro?>> Chiese quest'ultimo.
<<Tesoro, certo. Ragazzi, signori, vorrei presentarvi mia figlia Sun Hee>>
Ecco a questo punto la ragazza voleva sprofondare. Questo era proprio quello che cercava di evitare da una vita intera.
<<Papà>> disse lei con uno sguardo non esattamente entusiasta.
<<Cosa c'è? Non ci vedo niente di male>>
<<Beh, allora presentiamoci per bene>> disse il leader con un sorriso. Così uno alla volta i ragazzi si presentarono e scambiarono qualche parola con lei. Per Sun Hee la situazione era davvero imbarazzante.
<<Quindi tu sei la migliore amica di Ji Hyun?>> Chiese Suga.
<<Mm? Si>>
<<Non mi aveva detto che ti saresti trasferita a Seul>> disse Jimin quasi con rimprovero verso il fratello più piccolo.
<<E perché avrebbe dovuto farlo? Non è che ci conosciamo così tanto noi due>> appena ebbe chiuso la bocca e visto gli occhi di Jimin diventare tristi, la ragazza si pentì di quello che aveva detto.
<<Già, hai perfettamente ragione>> disse lui con sguardo duro <<non ci conosciamo per niente>>.
Taeyhung fece un finto colpo di tosse <<quindi sei più piccola di noi! Anche di Kookie?>>
<<No, sono più grande. Sono nata nello stesso anno di Jiji>> rispose la ragazza cercando di non lanciare troppe occhiate a Jimin che avevo preso a messaggiare come un forsennato al cellulare.
<<Perché non ci chiami oppa?>> Chiese J-Hope con un sorriso. La ragazza arrossì.
<<No>> disse una voce in parte a lei <<lei non chiama nessuno oppa, neanche mio fratello che lo conosce da un sacco di tempo>> continuò Jimin.
<<Al dire il vero>> incominciò la ragazza <<c'è stato un periodo in cui chiamavo Ji Hyun oppa>>
<<Cosa?>> Chiese il ragazzo.
<<Si beh non è quello che fanno tutte le ragazze con i propri ragazzi?>> Rispose lei.
Sembrava che Jimin avesse appena ricevuto uno schiaffo in faccia.
<<Altro che migliore amica allora>> disse Suga con un sorrisino sul volto.
Sun Hee arrossì.
<<Quindi adesso sei single?>> Chiese Tae curioso.
<<Beh si...>>
<<Noona, esci con me allora?>> Chiese Jungkook con un sorriso malandrino.
La ragazza era sicura di non essere mai arrossita così tanto.
<<Jungkook!>> Disse Jin dando uno schiaffetto leggero dietro la testa del ragazzo.
<<Cosa?>> Domandò lui innocentemente.
<<Ma ti sembrano questi i modi?>> Continuò il più grande.
<<Jin hyong ha ragione>> confermò J-Hope, per poi continuare afferando la mando di Sun Hee e facendole un bacia mano <<se c'è qualcuno che deve uscire con lei, quello sono io, giusto sunshine?>>
Era morta vero? Non era possibile che tutto ciò stesse succedendo a lei.
<<Okay, adesso fermiamoci tutti e diamoci una calmata>> intervenì Rap Monster <<il livello del testosterone si sta alzando un po' troppo, oh sbaglio?>>
<<Sun Hee>> incominciò Tae <<posso diventare tuo amico?>>
<<Prego?>>
<<Si, sei troppo tenera e carina, per favore>>
Rap Monster lo prese per un orecchio <<mi sembrava di aver detto di finirla>>
<<Ma hyong non le ho chiesto di uscire insieme a me!>>
<<Smettetela, tutti quanti, non vedete quanto è tesa?>> Domandò <<ti prego perdonali da parte mia>> continuò rivolto alla ragazza.
<<È tutto a posto sul serio, solo che non mi aspettavo tutto ciò. Siete sempre circondati da idol, io non sono tutta questa gran cosa>> disse lei osservandosi i pattini che portava al posto delle scarpe.
Sentì una mano sulla fronte che la spinse ad alzare la testa, scontrandosi con gli occhi di Jimin.
<<Tu hai proprio bisogno di una bella dose di autostima vero? Sei meravigliosa>>
Le gambe della ragazza cominciarono a tremare, era troppo vicino, non credeva neanche un po' a quella affermazione, ma per un attimo dovette ammettere che ci aveva creduto, aveva creduto che agli occhi di lui, lei era meravigliosa.
<<Ahh Jimin>> disse Jin <<questo è veramente troppo, ti ci metti anche tu?>>
Jimin non fece in tempo a ribattere che i manager li richiamarono a gli dissero che era ora di andare.
Il ragazzo le lasciò la fronte e le rivolse un ultimo sguardo prima di essere il primo a lasciare la stanza, dopo aver salutato suo padre.
<<Allora>> iniziò quest'ultimo una volta che si ritrovarono da soli <<sono come te li immaginavi?>>
La ragazza sospirò.
<<Non ne ho proprio idea>>.

Roller Skates // Park Jimin [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora