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Fin da bambino socializzare non era mai stato il mio forte.
Non mi piaceva lavorare in gruppo, ne fare ricerche con il mio compagno di banco o qualsiasi altra cosa richiedesse di comunicare con qualcuno di estraneo a me stesso.

Mi sentivo a disagio, ogni volta che provavo a parlare, la mia opinione veniva ammonita, scartata, e nessuno mi chiedeva mai cosa pensassi.

Dopo un certo periodo a cercare di farmi valere con scarsi risultati, rinunciai amaramente convinto ormai che le mie parole non potessero contare un cazzo, per nessuno.

Probabilmente da lì iniziò il mio isolamento quasi del tutto.

Avevo due amici di infanzia che erano stati capaci di starmi accanto, nel periodo delle medie e nei primi anni di liceo.

Solo che ognuno poi ha preso la sua strada, si sono trasferiti in varie città e da lì non ho saputo più nulla di loro.

Finii il liceo con pochi conoscenti, nemmeno amici potevano essere chiamati.

Cazzo Yoongi sembri proprio un depresso suicida.

Non sapevo se pubblicare o no quello che avevo scritto, infondo stavo quasi dandola vinta a Park Jimin ammettendo di essere solo come un cane, ma se non lo avessi pubblicato sarebbe stato come dargliela vinta due volte,  quindi facendomi coraggio schiacciai invio.

Nemmeno un'ora e il mio più affezionato lettore si fece vivo.

'Allora avevo proprio ragione.'

Stupido sbruffone che non sei altro.

'non mi interessa se hai ragione o torto, è solo un pezzo della mia vita che ritenevo giusto pubblicare.'

Risposi freddo, cercando di essere professionale quanto l'essere scrittori richiedeva.

'sai il fatto che tu risponda sempre così male mi sprona soltanto a parlare di più con te perché so che stai palesemente fingendo di non volere nessuno che si preoccupi di te, lo hai ammesso più volte di essere infinitamente fragile.
Ti posso scrivere una mail privata?'

Ma che cazzo voleva, perché insisteva tanto ad avere un contatto con me?

'quando ti arrenderai?'

Scrissi un po' scocciato.

'non è una parola presente nel mio vocabolario, sai?'

Raccontami delle tue giornate grigieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora