Baci proibiti

Capitolo 13

Mugugno quando delle labbra sfiorano la mia guancia. Mi aggrappo di più al mio cuscino duro un piede si struscia sul mio e delle mani si poggiano sulla mia vita attirandomi verso di sé. Dalla guancia le labbra si insinuano tra i miei capelli fino a scendere verso il mio collo, mordo il labbro e apro gli occhi strizzandoli leggermente alla luce del sole che mi colpisce in pieno volto. Le mie labbra sono a pochi centimetri dalla spalla di Harry e quando realizzo cosa sta accadendo con il volto di Harry chino sul mio collo strabuzzo gli occhi e mi stacco di scatto.

"Eri più dolce quando dormivi", si lamenta attirandomi di nuovo a sé.

"Mi stavi lasciando un succhiotto!" Lo spintono allontanandolo di nuovo.

Fa un sorriso malizioso. "Lo avrei fatto più grande se non mi avessi staccato dal tuo corpo."

"Io non voglio un succhiotto, Harry!" Mi innervosisco.

"Se starai con me ne sarai piena per tutto il corpo di quelli", abbasso lo sguardo sull'asciugamano sentendomi andare a fuoco dentro e fuori, nemmeno i trenta gradi di oggi sono così caldi! Mi mette le mani ai lati del viso per sollevarlo. "Non devi vergognarti per quello che dico. Sai che sono sincero, ma non lo dico per farti imbarazzare, voglio solo informarti", sorrido alle sue parole. "Vieni con questo povero ragazzo a fare il bagno?" Sbatte le palpebre più volte tentando di farmi tenerezza.

"Sì", rispondo subito. "Aspetta, ma gli altri?" Mi giro dietro per vedere se sono ancora addormentati e avvinghiati come me e Harry poco fa. Se ancora penso ai nostri corpi così intrecciati mordo le labbra talmente forte da sentire il sapore metallico del sangue che sta uscendo.

"Sono già a farsi il bagno, io volevo aspettare che ti svegliassi tu", indica Eric e Cris abbracciati in mare mentre ridono per qualcosa che stanno dicendo. Si sentono osservati e si voltano nella nostra direzione per farci segno di entrare in acqua con loro. "Andiamo dai", mi prende per mano rialzandosi e facendo fare un volo di mezzo metro a me per farmi alzare.

Assieme ad Harry mi incammino verso il mare, mano nella mano. Credo che potrei persino abituarmi a tutte queste attenzioni, nessuno ha mai fatto così tanto per me e ora che lo fa lui è tutto così strano. Dovrei odiarlo per tutto il tempo che mi è stato lontano, invece non riesco a fare a meno della sua presenza. Eppure quando non c'era lo odiavo, così tanto da impazzire, adesso in realtà credo che non odiavo lui, ma la sola idea che lui non fosse con me.

Appena i nostri piedi si immergono un po' in mare sussulto al contatto dell'acqua fredda sulla mia pelle calda, da una parte però è anche una sensazione bella e rilassante. Iniziamo ad entrare, io cerco di stare al passo di Harry, ma a lui l'acqua fredda non sembra fare nessuno effetto infatti arrivati all'acqua leggermente più alta si butta di getto sciogliendo il contatto delle nostre mani e io già ne inizio a sentire la mancanza. Facendo il suo tuffo bagna leggermente anche me e io impreco a bassa voce per non farmi sentire da Eric e Cris che sono molto più distanti di me.

"Tess, vieni!" Mi chiama Cris. Annuisco sorridendole ma all'improvviso il mio sorriso vacilla, io non so nuotare se dovessi andare all'acqua alta di sicuro annegherei.

Harry esce da sott'acqua e mi prendo qualche minuto per osservare le varie goccioline d'acqua percorrere il suo petto scolpito e liscio che ti fa sentire gelosa perché vorresti essere tu al loro posto per percorrere quel corpo sexy che il signor Brown si ritrova. Si passa una mano tra i capelli bagnati e i suoi occhi chiari brillano di una luce ancora più intensa del normale quando mi guardano, forse sarà il sole a farli diventare ancora più belli del normale.

"Non vieni più in là?" Indica con il capo dove si ritrovano Eric e Cris.

"No, sto sentendo freddo, forse sarà meglio che esco", dico portandomi le mani incrociate al petto fingendo di star sentendo freddo.

"All'inizio che entri in acqua è normale sentire freddo e infatti, proprio per questo devi bagnarti tutta in una volta", spiega come se stesse parlando con una bambina di tre o quattro anni, ma almeno capisce che sono più grande?

"Lo so", a questo punto non so più cosa dire per nascondere la verità.

"Allora vieni anche tu!" Si avvicina e la sua mano scatta sul mio polso iniziando a camminare. Ad ogni passo l'acqua mi sale sopra sempre di più, dalla pancia alle spalle. Quando l'acqua mi arriva anche al collo strattono il braccio di Harry per costringerlo a fermarsi mentre brividi di terrore si propagano per tutto il mio corpo. Non riesco ad andare troppo lontano, è più forte di me, ho paura di annegare. Harry si volta. "Che ti succede?" Chiede visibilmente preoccupato della mia reazione, non mi ero neanche accorta di stargli stritolando la mano per la forte paura che sto provando.

"Vai tu lì, io vi aspetto poco più avanti alla riva", dico con voce visibilmente agitata. Si capisce che sono nervosa soprattutto perché parlo veloce.

"Tess, si può sapere cosa ti succede?" Alza un sopracciglio e sembra persino pensarci su. "Tess", mi chiama.

"Si?"

"Non sai nuotare", non era una domanda, era un'affermazione e, porca miseria, lo aveva capito!

Sospiro e annuisco. "No, non so nuotare e probabilmente se andassi al all'acqua più alta morirei affogata sicuramente."

"Chi ti dice che io ti lascerei morire? Ho ancora bisogno di te mia cara Tess. Ho bisogno di te per spendere ben altro del mio tempo e per essere davvero felice. Ho bisogno soprattutto della tua lingua biforcuta!"

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Buona sera o buona mattina? Effettivamente è un po' troppo tardi ma essendo sabato non sono riuscita a pubblicare prima e poi se non lo sapevate a me piace molto di più scrivere di sera perché è molto più romantico!

Lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto.⭐️

Ps. Perdonatemi se il capitolo non è abbastanza lungo, mi farò perdonare quanto prima!

Love you, XOXO.

Tess.

Harry.