Baci proibiti

Capitolo 7

Per questa sera ho deciso di indossare un vestito nero a maniche corte lungo fin sopra il ginocchio e ovviamente dei tacchi di dieci centimetri, giusto per sembrare un po' più alta. Non sapevo neanche di avere questo vestito nel mio armadio fino a quando dopo avermi svuotato l'intero armadio, Chantelle lo ha tirato fuori e me lo ha mostrato dicendo che potevo benissimo usare i suoi tacchi argentati. Sono persino entrata in un baby shop ed ho comprato qualche tutina e delle bavette con alcuni personaggi della Disney per il bambino di Cris e Eric. Spero che ciò che ho comprato possa piacere a Cris, ho passato oltre mezz'ora in quel negozio. C'erano così tante belle cose che avrei voluto comprarle tutte, ma non sapendo ancora il sesso del bambino è un po' difficile scegliere il colore da poter utilizzare.

Ovviamente appena sono tornata a casa ed ero in lacrime per ciò che era successo dentro di me dopo aver rivisto Harry, Chantelle ha notato che stavo male e dopo averle raccontato tutto dal principio, anche di quando avevo conosciuto Harry, lei mi ha detto che questo forse è un segno o cavolate simili. Le ho persino raccontato dei fiori e delle parole che mi ha detto subito dopo, mi ha chiesto di dargli modo di potermi spiegare il motivo per il quale si fosse allontanato. Chantelle mi ha consigliato di aspettare ciò che lui avrebbe dovuto dirmi con il tempo.

Nel pomeriggio ho ricevuto persino una chiamata di Justin dove mi strigliava contro perché gli avevo dato buca a pranzo. In realtà mi era solo sfuggito per le tante cose successe. Prima mia madre ed ora la misteriosa ricomparsa di Harry.

E' stato strano ed imbarazzante ritrovarmelo di fronte dopo sette anni di silenzio. E pensare persino che non ci siamo lasciati nel migliore dei modi. Non credevo potesse mancarmi così tanto una persona, credevo di saper gestire la gestione 'sentimenti', ma in base a quello che ho visto oggi, ho avuto la conferma che bisogna scegliere tra cuore e ragione, io quando ero con lui, sette anni fa, ho sempre usato il cuore e adesso non permetterò al cuore di farmi stare male, dovrò usare la ragione anche se sarà molto difficile.

In questi anni avevo persino mantenuto un buon rapporto con Eric e Cris, spesso ci sentivamo tramite SMS, i primi anni parlavamo molto, a volte anche per ore facendo persino la videochiamata a tre, ma man mano che il tempo scorreva non sapevamo più cosa dirci e così abbiamo iniziato a sentirci di meno.

Il campanello inizia a suonare e mi precipito alla porta per aprire, Chantelle se n'è da poco andata seguita da Philip, avevano una specie di cena romantica. Come lei ha obbligato me a far indossare il vestito nero, io ho obbligato lei a farle indossare un vestito rosso che addosso le stava d'incanto. Apro la porta d'ingresso e rimango incantata dalla bellezza che il suo corpo emana. E' a dir poco stupendo. Indossa una semplice maglietta bianca con dei jeans e dei mocassini neri ai piedi. Sembrerebbe tutto tanto semplice indossato così, ma su di lui sembra che avesse indossato i vestiti più sexy al mondo, almeno per come la penso io. Sarebbe attraente persino con un sacco della spazzatura.

"Non spogliarmi con gli occhi, altrimenti m'imbarazzo", dice con voce bassa e roca, troppo roca, talmente tanto da farmi venire la pelle d'oca ovunque.

Alzo lo sguardo e i suoi occhi sono limpidi, per la prima volta, vedendolo negli occhi, sembra sia felice, non so bene perché, ma lo è.

"Assolutamente no, non ti spoglio con gli occhi", replico sulla difensiva. Diciamo che stavo dando solo un'occhiata, ma non gli e lo dirò mai.

"Sai che non mi dispiacerebbe se lo facessi?" Inarca un sopracciglio.

"Forse è meglio andare, ci staranno aspettando", dico io per scappare da questa situazione abbastanza imbarazzante.

"Già, forse è meglio andare, ci staranno sicuramente aspettando", dice grattandosi la nuca imbarazzato.

Esco di casa chiudendo la porta e affianco Harry guardandomi attorno, non vedo ombra di macchine, solo una moto troppo, immensamente, enorme.