Baci proibiti

Capitolo 12

Ho pubblicato il booktrailer di Baci proibiti, vorrei che voi lo andaste a vedere! Ditemi se il trailer vi è piaciuto! Attendo con ansia i vostri commenti.

Love you.

Buona lettura!

Io e Cris appena abbiamo chiuso il discorso ci siamo stese mettendoci a leggere, lei sul suo Kindle ed io sul libro comprato la settimana scorsa di Jamie McGuire, una delle mie più appassionanti scrittrici. Mentre mi perdo a leggere tra le pagine la storia d'amore tra Travis ed Abby, qualcosa mi cammina sulla schiena, con la mano cerco di toglierla via ma niente, le sento camminare da tutte le parti, in un primo momento credo siano formiche, ma subito dopo scaccio via il pensiero sentendo delle gocce bagnare gran parte della mia schiena fino alla mia spalla. Delle labbra toccano il mio orecchio e sussulto al contatto, gemerei per la sensazione provocata, ma mi limito a trattenermi. "Come sei sexy quando leggi", okay, questo è decisamente troppo.

Voltandomi ritrovo le sue labbra ad un soffio dalle mie e quasi mi dimentico persino di Eric e Cris "Smettila Harry", dico diventando paonazza dall'eccitazione del momento in cui lui è così vicino.

"Di fare cosa?" Mi scruta avvicinandosi di più, improvvisamente trattengo il respiro. "Respira, Tess", sussurra. Se mi parli in questo modo muoio sicuramente caro mio Harry.

"Di essere così vicino", dico evitando le ultime cose che dice.

"Ma a me non dispiace affatto esserlo e so che persino a te piace questa troppa vicinanza, altrimenti il tuo respiro non si farebbe pesante e le guance non diventerebbero così tanto rosse", finalmente decide di sfiorarmi le labbra con le sue e dannazione, mi ci tufferei sulle sue per esplorarle persino io stessa. "Le tue labbra sono sempre così morbide", e le tue sono sempre così buone da assaggiare.

"Le tue sono tanto grandi", dico facendo la voce da bimba piccola per prenderlo in giro.

"Anche le tue lo sono, abbiamo entrambi le labbra carnose, le mie e le tue formano un incastro perfetto e maledizione, assieme sparano fuochi d'artificio!" Gli osservo le labbra e istintivamente mordo il mio labbro inferiore. Ha davvero ragione in ogni cosa e questa sua sicurezza che ha sul volto mi mette un ansia assurda.

"È strano ciò che sta accadendo tra di noi, Harry", rivelo spostando il mio sguardo altrove.

"Accadeva già da prima, solo che non ce ne rendevamo conto. Tess, sono serio quando ti dico che ti darò tutto il tempo che ti serve, voglio raccontarti tutto per filo e per segno senza tralasciare nulla", dice con tono serio. È strano vederlo comportarsi in questo modo e pensare che prima aveva degli atteggiamenti da ragazzino, forse in realtà è perché allora lo era e si era reso conto troppo tardi di ciò che aveva commesso. Forse è proprio come dice Cris, forse ci tiene davvero a me. L'unico problema a questo punto sono io: sarò in grado di perdonarlo?

"Perché non mi dici tutto subito senza girarci attorno?" Chiedo frustrata passandomi una mano sul volto e riporto alcuni capelli dietro sulla schiena rialzando lo sguardo.

"Perché ho bisogno di tempo Tess, capiscimi! Ho paura di perderti di nuovo", rivela con sguardo triste, direi persino vuoto.

"Ma sei stato tu ad andartene, queste sono solo le conseguenze dei tuoi errori Harry, non puoi arrabbiarti con me", dico sulla difensiva.

"Ammetto di essere stato un grandissimo coglione Tess, lo ammetto. Ma ti prego solo di una cosa: fammi dannare quanto ti pare per ciò che ti ho fatto, fammi arrivare al limite per ogni litigata o cosa ci diciamo, schiaffeggiami quando ti prendo e ti bacio perché voglio le tue labbra incollate alle mie, ma ti prego, non farmi del male lasciandomi da solo senza di te. Sono alla Random House Inc solo per un unico obbiettivo okay? Quell'obbiettivo che non sono stato in grado di raggiungere anni fa e sei proprio tu!" Il mio cuore improvvisamente sembra volesse esplodermi nel petto e mille farfalle si fanno strada nel mio stomaco procurandomi anche altri brividi intensi a ogni cosa che lui dice.

"Lo sai che dovrai attendere perché adesso non ci sto capendo davvero niente, vero?" Chiedo riportando il mio sguardo nel suo che mi fissa come se fossi qualcosa di prezioso.

"Certo che lo so birichina, adesso voglio stendermi accanto a te a prendere il sole, dopo però devi farti un bagno con me", annuisco con il capo e lui sorride mentre si sporge verso di me con un braccio a cingermi le spalle e a guidarci sull'asciugamano come se fossimo una coppia.

A proposito di coppia... mi giro e noto Cris ed Eric addormentati abbracciati mentre Eric tiene una mano posata sulla pancia di Cris e lei sopra quella di lui.

Mi volto di nuovo verso Harry e lo scopro a fissarmi attentamente senza spiaccicarmi parola. "Vuoi continuare a fissarmi?" Alzo gli occhi al cielo.

"Sì, per adesso si", si sporge verso di me. Nota che più sopra la mia testa c'è un libro e lo prende scrutandolo tra le mani. "Interessante, ti piace leggere le storie d'amore ma in realtà fai la fredda, a questo punto mi chiedo se fai il ghiacciolo perché ti piace far credere alla gente che sei forte e dura, oppure se sei una persona debole e romantica ma che si fa uno scudo per proteggersi", mi passa un dito sulla guancia accarezzandola dolcemente e poi sussurra. "Secondo il mio punto di vista tu fai finta di essere una persona per paura che distruggano la tua vera persona che nascondi ma che è sempre dentro di te", rimango senza fiato perché è come se fossi in un radar a raggi x e lui leggesse tutto ciò che realmente penso o sono. È questa un'altra delle cose che mi fa paura di lui, la paura che lui mi conosca troppo bene mi fa sentire male perché credo possa metterci poco per appropriarsi del mio cuore per poi strapparlo come hanno sempre fatto le persone di cui mi fidavo.

Il mio terapista mi ha sempre detto che non è facile iniziare a fidarsi di qualcuno e che questo dipende ovviamente da noi, ma giuro che in questo momento non so proprio cosa devo fare. Da una parte rischiare, ma dall'altro lato credo che dovrei usare la testa perché se dovessi ricadere non saprei realmente se potrò avere la forza di rialzarmi.

"Magari un giorno vedrai il tuo libro pubblicato su una delle copertine persino sparse per le città e diventeresti davvero famosa", è il mio sogno più grande in realtà.

Mentre dico la frase di getto, non penso alle cause che la pubblicazione del mio libro potrebbe avere.

"Harry, pubblicalo", mi guarda confuso alzando il sopracciglio. "Il mio manoscritto, pubblicalo con la tua casa editrice", appena pronuncio questa frase mi sento finalmente felice e da una parte anche libera di fare ciò che ho sempre desiderato fare. Mi sorride soddisfatto e poggiando il libro sulla borsa, si volta verso di me tirandomi tra le sue braccia mentre le nostre gambe si intrecciano tra di loro e, nonostante i nostri corpi sudati per il caldo, mi sento davvero eccitata alla sola idea.

"Sono contento della tua decisione, te lo meriti davvero", mi bacia i capelli continuando poi a stare stretti l'uno all'altro come se fossimo l'uno la salvezza dell'altro, fino ad addormentarci sotto il sole cocente che brucia i nostri corpi come lo sono ormai i nostri cuori.

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