Baci proibiti

Capitolo 16

Prima di iniziare a leggere questo capitolo ci tenevo davvero tanto a ringraziare una persona che non fa altro che essere presente nei progressi della storia.

Grazie mille karoleOcchiBlu4 per il tuo supporto, non ti conosco bene ma spero di farlo!❣️

E niente ci tenevo a dire questo, buona lettura.

Tra tante discoteche che ci sono qui a New York proprio qui doveva venire questa gallina?

Si siede vicino ad Harry sfiorandogli con la mano la gamba iniziando a sorridere come una gatta arrapata. E' mia impressione o sta cercando di scoparselo sul tavolino di fronte a me? Al solo pensiero di loro due insieme mi fa contorcere lo stomaco per la brutta sensazione.

Inizia pian piano a portare la mano verso il cavallo dei suoi jeans e prima che la sua mano possa poggiarsi lì faccio una smorfia e mi giro dall'altra parte con gli occhi pieni di lacrime. Ma come si può essere così sfacciate? Non si ha pudore di se stesse?

"Si può sapere cosa stai facendo?" Urla Harry a quella disgraziata. Mi volto e vedo un signor Brown furente con i polsi di Samantah tra le mani.

"Pensavo ti piacesse!" Piagnucola peggio di una bambina. "Prima ti piaceva quando ti toccavo in questo modo", si volta nella mia direzione dicendo. "A lui fa impazzire quando gli e lo prendi in bocca, tesoro. Mi dispiace ma non credo che una come te possa soddisfarlo abbastanza come facevo benissimo io", sogghigna sfidandomi con lo sguardo e facendo scoppiettare una gomma tra le sue labbra provocandomi un grosso fastidio. Freno l'impulso irrefrenabile di alzarmi e tirarle uno schiaffone in pieno volto per poi mettere a fuoco tutti suoi capelli.

"Adesso basta!" Perde la pazienza Harry spingendola facendola cadere a terra mentre lei lo fissa allibita dal suo atteggiamento.

Non so precisamente perché Harry l'abbia respinta, ma questo mi fa sentire in un certo senso felice.

"Ti conviene sparire prima che possa prendere la gomma che hai in bocca e ficcartela nel didietro visto il grande piacere di ritrovarti le cose lì", replico rabbiosa come non mai.

Harry avvicina la sua mano alla mia carezzandola dolcemente per farmi stare calma."Vai via, Samantah. Non vorrei che rischiassi il lavoro alla Random", sbotta infine.

"Tornerai Harry, strisciando", sputa velenosa prima di alzarsi e girare sui tacchi sculettando quel piccolo fondo schiena che si ritrova. Almeno, ce l'ha?

"Oddio, è stato strano", commenta Cris.

Harry annuisce con il capo ma non dice altro mentre io ho sempre più voglia di sapere cosa sia successo tra lui e Samantah, ho bisogno di togliermi questa curiosità.

"Da quanto va avanti questa situazione tra te e lei?" Chiedo tirando la mia mano via dalla sua.

"Tess, non voglio parlarne ora", mi supplica con gli occhi di lasciar perdere il discorso ma io non sono disposta a farlo.

"Perché no, Harry?" Inarco un sopracciglio.

Si avvicina poggiando la sua fronte alla mia e sorridendomi debolmente ma sembrerebbe quasi una smorfia. "Per favore, non lasciamoci rovinare il momento da quell'arpia, Tess", mi bacia a punta del naso. "Ti scongiuro", dice infine.

Nonostante tutta la voglia di sapere ogni particolare per potermi lasciare la storia alle spalle, annuisco iniziando a pensare che se probabilmente non vuole dirmi niente mi stia nascondendo qualcosa e l'ansia cresce ancora di più.