C'è un qualcosa che mi sta distraendo dal mio sonno, ed è insopportabile. Ah già, è la sveglia, la mia nemica peggiore.
Mi alzo dal letto spegnendola e svogliatamente e mi dirigo in bagno, mi trucco e mi lavo, puzzo ancora di alcool, sarà per la discoteca di ieri, non mi ricordo molto.. accidenti.
Osservo per qualche minuto l'armadio e prendo l'outfit per today! Oggi i feel molto inglese lol. Mangio molto velocemente un po' di pane e Nutella ed infine esco di casa con il mio zaino ed il mio amatissimo telefono salutando i miei che beati loro, stanno ancora sotto le coperte. Come al solito incontro Aisha alla fermata del bus e dopo aver parlato del più e del meno il bus arriva, saliamo e ci mettiamo al nostro solito posto, che è quello in prima fila.
"Alloraa? Ti sei divertita ieri?" Mi chiese come se fosse pomeriggio, cioè sono le otto del mattino, dove trova la forza di essere entusiasta quando è mattina e si va a scuola?
"Mh, mi ricordo molto poco.. solo che.. ah si! Mi ricordo che ho bevuto qualcosa al bar della discoteca e..." mi fermo, vuoto totale.
"E...?" Continuò.
"E niente. Non mi ricordo più nulla..." risposi pensandoci su.
Arrivati davanti scuola la campanella inizia a suonare e tutti iniziano ad entrare con il proprio gruppo di amici.
Io e Aisha entriamo in classe e ci sediamo al solito posto, lei accanto ad una ragazza ed io accanto a Cameron, ormai quello sarebbe stato il mio posto per il resto dell'anno.
"Ehi Abby." Mi salutò guardandomi attentamente.
"Cameron" gli sorrisi.
"Ti ricordi di ieri sera? Eri davvero sbronza.." oddio, come faceva a saperlo? C'era anche lui in discoteca? Mannaggia non mi ricordo nulla.
"Emh..." confessai.
"Immaginavo."
La professoressa arrivò, ed io non sapevo chi fosse, ma penso sia quella di inglese, ha detto "good morning" quindi ne sono più che sicura.
"Oh, abbiamo una nuova compagna come vedo." Disse guardandomi abbassando leggermente i suoi occhiali fino ad arrivargli al naso per osservarmi.
"Buongiorno prof. Sono Abby, Abby Smith." risposi prima ancora che lei mi facesse la domanda.
"Mh, Abby, è un nome davvero carino.."
Mi complimentò.
"Lo penso anch'io." Intervenne Cameron.
Lo guardai come per dirgli di smetterla.
"Nessuno l'ha interpellato Dallas" rispose la prof.
"Non può dirmi che fare." Rispose, wow. Era davvero irrispettoso verso i professori, capisco perché è stato sospeso molte volte..
la professoressa lo ignorò e iniziò la sua lezione. Faceva molte domande ed io le sapevo tutte, quindi ero sempre io a rispondere, devo ammettere che mi è sempre piaciuto l'inglese e ho sempre avuto voti alti.
Alla fine dell'ora la professoressa si avvicina a me.
"Signorina, è davvero brava in inglese, non ho mai avuto un'alunna così in questa classe, le faccio i miei complimenti." Mi disse.
"La ringrazio davvero" risposi.
"Senta, non so se lo sa, ma come può vedere Dallas, il suo compagno di banco, ha bisogno di tirare su questa materia, e vorrei che tu lo aiutassi Abby, ti trovo davvero in gamba, allora? Può spendere il suo tempo per fare delle ripetizioni a Cameron?" Mi chiese, cioè oddio, non sapevo che rispondere, è davvero una proposta a cui non so rispondere, perché proprio me? Okay che sono brava ma fare le ripetizioni..? Non so..
"Ci penserò, arrivederci professoressa."
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Mi fai innamorare. | Cameron Dallas.
FanfictionMi chiamo Abby Smith, sono una ragazza di diciassette anni con una vita ancora da affrontare. I miei genitori sono americani e perciò viviamo a Boston anche se ho vissuto a Denver fino a qualche settimana fa. Ci siamo trasferiti perché i miei genito...