Chapter fourteen.

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La mattina stavo andando a scuola e quel giorno cercai di ignorare cameron, infatti stetti molto lontana da lui. Alla ricreazione vidi che cameron rimase in classe con una ragazza, era quella che aveva detto alla preside che io centrassi qualcosa per la scomparsa di cameron il primo giorno.
"Hei abby vieni, usciamo" propose Aisha.
"Aspetta, tu vai." Risposi e mi ascoltò.
Io cercavo di vedere ciò che stavano facendo quei due da soli in classe.
La ragazza si mise in braccio a cameron e lo provocò toccandolo in punti che non sto a dire, che troia.
"Jessica... non fare così." Disse Cameron sottovoce.
"Shh." Disse avvicinandosi per baciarlo. Ed era un bacio con la lingua davvero disgustoso, la scena più brutta che io potessi vedere, sembrava un film porno.
Me ne andai silenziosamente in bagno.
Sentivo gli occhi pizzicare, ma non potevo permettere ancora di piangere per lui.

Al ritorno scuola cameron mi scrisse un messaggio.
Barbie, arrivo a casa tua che facciamo ripetizioni.
Sta volta ho deciso di accettare, voglio vedere quello che fa.
Ok.
Dopo una decina di minuti cameron arrivò e fortunatamente i miei dovevano arrivare tra un paio di ore. Gli aprii la porta
"Ciao piccola, mi mancavano le tue labbra." Si piombò su di esse ma lo respinsi immediatamente, aveva la faccia tosta anche di baciarmi.
"Dobbiamo studiare. Entra." Ordinai seria. Si sedette come al solito sul divano e feci lo stesso.

"Hai capito? O devo rispiegare?" Gli chiesi seria fissando il libro.
"Chiaro." Si avvicinò ma io mi alzai dal divano.
"Mi vuoi dire che cazzo hai adesso?" Si alzò anche lui.
"Niente." Feci finta di nulla.
"Non è vero, non faresti così." Si mise accanto a me.
"Senti, se vuoi baciare qualcuna vai da quella ragazza che stavi per scopare oggi a scuola." Gli sorrisi.
"Ci hai visto?" Strinse i denti.
"Già." Confessai.
"Sei gelosa?" Mi domandò ridendo.
"Di te? No." Lo guardai.
"Non ti vedo convinta.." fece un sorriso e mi guardò negli occhi.
"Mi fai impazzire quando fai la gelosa. Sei ancora più bella." Disse mordendosi un labbro.
"Cameron t-ti stai sbagliando." Stavo per balbettare.
"E perchè hai le guance rosse quando mi avvicino a te?" Mi chiese avvicinandosi sempre di più.
"A me delle altre non frega niente.." si fermò.
"Possono anche baciarmi ma, solo tu mi fai provare emozioni." Disse guardandomi gli occhi e poi le labbra. Stavo crollando.
"Va bene Dallas. Hai vinto. Sono gelosa va bene? Odio vedere che tu baci le altre e non me, odio dovermi sentire così ma non posso farci niente." Abbassai la testa. Mi prese con un pollice il mento e mi baciò come l'altra volta a scuola.
"Bacio solo te così." Sussurrò.
"Andiamo in camera" continuò.
Aprimmo la porta e lui mi portò sul letto, si sfilò la maglietta e ammirai il suo fisico. Lui si mise sopra di me baciandomi appassionatamente, mi baciò e cercò di togliermi la maglietta ma lo fermai.
"Cameron.. possiamo aspettare? Non sono pronta.." confessai.
"Non l'hai mai fatto?" Mi chiese fermandosi e spostandosi sopra di me.
"No, forza, prendimi in giro." Dissi aspettando che ridesse.
"In realtà mi fa solo più incuriosire che nessuno ti abbia mai toccato.. le altre sono tutte sverginate ed è noioso, sarà un qualcosa di nuovo anche per me, ti farò sentire bene e stai tranquilla, posso aspettare." Mi baciò il collo.
"Cameron fermo, mi fai impazzire." Dissi.
"Va bene, è che sei così dolce... amo le ragazze che vogliono aspettare.." si fermò.
"Quindi mi ami?" Gli domandai.
"Chissà." Rispose.
"Bel fisico." Lo congratulai.
"Scommetto anche il tuo." Sussurrò al mio orecchio, mi vennero i brividi. Si rimise la maglietta.
"Barbie, adesso vado. Stai tranquilla, a me piaci solo tu." Disse vicino la porta di casa e uscì.

Mi fai innamorare. | Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora