Chapter thirteen.

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Il giorno dopo ci sarebbe stata l'interrogazione di scienze ed io ero come al solito preparata.
Entrai in classe e mi sedetti al mio solito banco affianco a cam.
"Ricordati la scommessa." Avvisò cam.
"Ciao anche a te." Dissi ironizzando.
"Si scusa, ciao barbie." Mi baciò la guancia.

Alla seconda ora ci sarebbe stata l'interrogazione.
"Buongiorno." Entrò la professoressa di scienze.
Ci alzammo in piedi.
"Seduti." Disse la prof sedendosi alla cattedra.
"Allora... oggi devo interrogare..." continuò.
"Cameron e Abby."  Ci chiamò e noi ci avvicinammo alla cattedra.
"Cameron ha studiato?" Domandò la professoressa rivolgendosi a cam.
"Certo." Affermò cam.

"Bene." Disse sottovoce la professoressa.
"Abby, hai preso una A e cameron.. sono incredibilmente stupita. Stesso voto di Abby, complimenti ad entrambi. Andate a posto." Ordinò la prof.
"Bacio." Disse Cameron facendo una finta tosse.
"Alla ricreazione." Risposi sottovoce.

La campanella dell'intervallo suonò, caspita.
Uscii dalla classe facendo finta di nulla, magari si sarà dimenticato.
"Barbie ti stai dimenticando qualcosa?" Mi fermò cameron fuori scuola, mentre ero appoggiata al muro. Si avvicinò a me, tanto.
"Abby, non vuoi baciarmi? Sennò non lo facciamo." Mi tranquillizzò.
"No, io voglio baciarti è che mi vergogno." Risposi sinceramente.
"Ti fidi di me?" Mi chiese ed io annuii.
Cameron mi prese il viso e mi baciò dolcemente, mi da sempre dei baci lenti, ma questa volta me lo diede davvero dolce. Potevo sentire gli occhi di tutti addosso ma dovevo fregarmene, insomma è solo un bacio, non stiamo scopando. Cameron si staccò e mi guardò negli occhi.
"Tutto okay?" Domandò.
"Sei stato diverso." Risposi.
"In che senso barbie?" Continuò.
"Più lento e... più dolce." Dissi la verità.
"Non ti piaceva?" Mi sorrise.
"Tutt'altro." Sorrisi anch'io.
Cameron si allontanò da me e si mise di fianco, quando un ragazzo ci venne incontro.
"State insieme?" Ci chiese.
"Fatti nostri." Risposi io e il ragazzo se ne andò.

A fine scuola uscii insieme a cameron e prima di salire in macchina lo fermai.
"Cameron." Lo chiamai.
"Si?" Chiese e si avvicinò.
"Noi cosa siamo?" domandai confusa.
"Amici che si baciano ogni giorno." Cercò di baciarmi. Ero bloccata e lo fermai, quindi per lui siamo questo? Siamo tipo degli scopamici ma che al posto di scopare si baciano. Sto malissimo. Mi sta solo usando per i suoi bisogni, ed io sono la stupida che gli va dietro.
"I-io vado a casa da sola." Mi girai muovendo il passo e asciugando la lacrima scesa sul mio volto.
"Abby aspetta." Cercò di fermarmi ma continuai per la mia strada accelerando il passo.
"Abby! Abby!" Mi scesero sempre più lacrime, ero distrutta.
Cameron mi raggiunse in macchina.
"Abby che hai?" Scese appena mi fermai.
Non risposi, non avevo il coraggio, sentivo solo gli occhi pieni di lacrime.
"Piccola che cosa succede? Ho detto qualcosa che non va?" Mi chiese.
"Cameron ti prego... ho bisogno di non vederti oggi.. scusami davvero." Feci un finto sorriso e ritornai alla mia strada.

Mi fai innamorare. | Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora