Bittersweet {DRARRY FANFICTION}

Prologo

Lo avrebbe licenziato quell'avvocato, poteva giurarci. E anche il giudice se avesse potuto, e anche... semplicemente tutti.
Draco Malfoy teneva il muso mentre scaricava gli scatoloni sul vialetto. Erano venuti ad aiutarlo anche Pansy e Blaise, ma non erano in grado di migliorare il suo umore per niente. Scatola dopo scatola svuotò il furgoncino, e quando ebbe finito si girò a guardare la facciata della sua nuova casa. Yuppi, pensò con sarcasmo fra sé e sé, non vedo l'ora di andare a vivere con Harry Potter.
E dato che se nomini un ricciocorno schiattoso spuntano le ricciocorna, un altro furgoncino bianco parcheggiò di fronte al 12 di Grimmauld Place. Scese, non più allegro di Draco, Harry Potter. Con uno sfarfallio di bacchetta costrinse le scatole a dirigersi verso la casa.
Fece un cenno di saluto a Malfoy, e andò ad aprire la porta. Le scatole del biondo seguirono le scatole del moro, mentre i due si scambiavano convenevoli sulle scale.
"Questo posto è orrendo!" Esclamò Mafoy entrando nell'edificio.
"Nonché in disuso" "E arredato con un gusto terribile" fecero eco Pansy e Blaise. Harry pareva abbastanza seccato, chiese se i due serpeverde fossero lì ad aiutare Draco in caso lui finisse gli insulti. Gli risposero un coretto di sì e tre ghigni beffardi, quindi si arrese.
'Sono sopravvissuto a Voldemort un paio di volte, sopravviverò anche a questo' .
Se c'era una cosa che Harry odiava, era essere pessimista di prima mattina. O incontrare Draco Malfoy di prima mattina. O, peggio ancora, entrambe le cose in una sola mattinata.
Fece fare il tour della casa, lasciando per ultime le camere da letto. Era una guida perfetta, aggiungeva alle spiegazioni ampi gesti delle mani, e si vedeva l'amore per quelle mura. I serpeverde, da parte loro, sembravano apprezzare l'aria di serpeverdaggine che emanava, e Draco rimase estasiato dal vedersi sull'albero genealogico stampato sulla carta da parati. E tutti, con molta eleganza, evitarono di commentare i colpi di pistola che avevano distrutto le facce di Sirius e Andromeda.
Arrivarono finalmente all'ultimo piano.
"Ho pensato che tu potessi prendere la camera di Regulus, io quella di Sirius, e il bambino quella matrimoniale. Ovviamente riarredata.."
Malfoy era interdetto "Ma Jasmine aveva detto che se volevamo l'adozione dovevamo comportarci come una coppia normale, e una coppia normale non dorme in camere separate"
"Non dirmi Malfoy, che ora vorresti andare a letto con me. Mi stupisci sempre più" Harry provò a buttarla sul ridere, ma tre sguardi di ghiaccio lo bloccarono e decise che le piastrelle erano molto interessanti. "No, la tipa dei servizi sociali ha detto che possiamo dormire un due camere diverse, non possiamo fingere di essere una coppia sposata"
"La tipa dei servizi sociali ha un nome"
Draco si era reso conto che Harry aveva dei problemi a ricordare i nomi della gente, e ora lo stava usando come arma.
"So benissimo come si chiama. Si chiama..." Eddai, l'aveva letto un migliaio di volte. Non era così difficile.. "June?"
"Jasmine, diamine, l'ho appena detto. - Draco alzò gli occhi al cielo, seccato e divertito al tempo stesso - e ora spacchettiamo sta roba, che domani viene a farci visita nel nostro nuovo nido d'amore."
Era appoggiato con nonchalant allo stipite della porta e sembrava che volesse farsi notare. Indossava una camicia bianca, senza cravatta, un po' sbottonata e con le maniche arrotolate. Il braccio destro era fasciato, ma non per una ferita. I capelli gli ricadevano su tutta la faccia, bianchi e voluminosi, e la sua faccia sembrava meno affilata del solito, come smussata dalla risata.
"Ok, - disse l'altro - muoviamoci"

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Micro spazio autrice: ok, questa era una piccola parte della storia, per testare l'interesse generale. Se il prologo vi è piaciuto accendete la stellina e lasciate un commentino, se non vi è piaciuto non me ne frega😂😂 (scherzo)