Capitolo 1

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Mi sveglio di buonumore e cerco subito dei vestiti adatti per questo ambiente di campagna:camicia a righe,jeans e dei stivali.Vivo in questo piccolo villaggio della Russia ormai da un anno ma non mi sono ancora abituata al ritmo di vita contadino.In effetti non mi sono neanche abituata all'idea che mia madre non ci sia più.É morta durante una missione a Chicago e io ho sofferto molto ma devo andare avanti e diventare una brava spia proprio come lei avrebbe voluto.Sono entrata a far parte dell'agenzia segreta di Mosca a soli 12 anni grazie ai miei genitori, ma non ho mai avuto missioni estremamente importanti.Mio padre invece gira di continuo il mondo perché, avendo più esperienza,é una spia molto stimata.Io ho 17 anni e sono l'agente più giovane dell'associazione.L'agenzia mi ha mandato a vivere in questo villaggio per non destare sospetti e per proteggermi.Non ho molti amici qui e la mia falsa famiglia non c'è quasi mai perché si deve occupare dei campi da coltivare.Il mio lavoro é quello di pulire la casa e dare da mangiare agli animali.Mi annoio molto ma é anche faticoso.
Mi accorgo che si é fatto tardi e scendo rapidamente le scale per andare in cucina.Ralph sta dormendo beatamente e io non intendo dargli fastidio.Mio padre me l'ha regalato quando mio madre é morta e lui aveva soltanto pochi mesi.Mi accompagna ovunque e anche lui é un membro dell'agenzia...una specie di cane spia!
Prendo dal frigorifero del latte ma quando mi siedo sul divano lui é già seduto ,con la lingua in fuori, pronto a leccare la mia faccia.Lo osservo bene e mi accorgo che diventa ogni giorno più bello.É un bellissimo labrador con il pelo dorato e lungo,ma quello che preferisco di lui é la piccola faglia sulla fronte.
«Andiamo Ralph!»gli dico e lui mi segue a passo veloce.Fuori il cielo é nuvoloso ma non mi spaventa la pioggia estiva,perciò non aumento il passo.La stalla è abbastanza lontana dalla casa ma è sempre un piacere ammirare gli alberi da frutto e far fare una passeggiata a Ralph.I cavalli oggi sono agitati e quindi cerco di darli il fieno velocemente.Poi mi avvio dalle galline a prendere le uova.Ralph si mette a seguirne una e io lo devo fermare per non far stancare troppo la poverina.É sempre la solita routine ma il mattino non mi stanco troppo é dopo che non ne posso più.Infatti devo pulire la casa da cima a fondo ed è molto stressante.Entro in cucina senza nessuna voglia di lavorare ma proprio in quel momento suona il campanello della porta.Apro e mi ritrovo davanti due uomini di mezza età,alti e robusti con addosso delle giacche nere e in mano delle schede con il segno dell'agenzia.
«Lei é la signorina Kate Miller?»mi chiedono con poca gentilezza.
«Sì,perché?»rispondo.
«Lei deve partire domani mattina per Parigi,ordini dell'agenzia.Abbiamo già avvisato la sua famiglia e tutto quello che lei deve fare é recarsi all'aeroporto di Mosca,dove dei nostri agenti l'aspetteranno e le spiegheranno lo scopo della sua missione»
«Posso portare il cane?»chiedo io.
«No»
«Allora non vado da nessuna parte...dite all'agenzia di cercarsi un 'altra spia!»rispondo scocciata.
«Lei é l'unica spia adatta per questa missione....vuole forse essere cacciata dall'agenzia?»
«No ma non andrò via senza Ralph!»dico irritata.
«E va bene ma il cane  non deve intralciare la sua missione»cedono alla fine.
«Grazie mille»rispondo con gioia.
«Arrivederci e si scordi di arrivare in ritardo...quasi dimenticavamo...deve essere lì alle sette esatte di mattina!»mi salutano e chiudono la porta bruscamente.
Resto immobile davanti alla porta cercando di capire se sto sognando o meno.Finalmente una nuova missione.....e stavolta anche con Ralph!Non vedo l'ora di vedere Parigi e  quindi devo preparare la valigia.Salgo in camera e apro l'armadio in cerca di vestiti adattati alla missione.Il mio cuore batte a mille e anche se sono a casa con la mente sto già passeggiando lungo la Senna.Mi addormento con questo pensiero impaziente di aspettare fino a domani per poter finalmente partire via da questo piccolo villaggio.

Una spia e mezzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora