Capitolo 10

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Stiamo camminando avanti e indietro per cercare di capire cosa fare,ma per adesso sia io che Jean abbiamo le idee confuse...
«Io non ci vado in Svezia»dice lui.
«Sì,ma hai sentito cos'ha detto tuo zio...»
«Lo so ed è per questo che dobbiamo guadagnare tempo»
«Ma ormai sta già organizzando il viaggio»
«Lo può anche rimandare....»mi dice facendomi un sorriso malizioso.
«Non mi piace questa espressione....cos'hai in mente di fare?»rispondo spaventata.
«Magicamente spariranno i biglietti dell'aereo per due o tre giorni....il tempo necessario per analizzare le impronte digitali dell'anello e,si spera,scoprire chi è il ladro!»
«Ok....ma come faranno a sparire magicamente?»
«Li faremo sparire noi ....mi sembra ovvio!»risponde lui con aria da superiore.
«Scusa non tutti capiscono le cose al volo come te!»rispondo io sarcastica.
«Ok....adesso mettiamoci all'opera»dice Jean.

La prima fase del nostro piano è  distrarre lo zio.Jean ora è dentro e cerca di convincerlo ad uscire,infatti...
«Ecco zio,adesso ti mostro il punto in cui il gabinetto perde acqua...»
«Va bene...mi sa che lo dovrò aggiustare io»
«Vedo che hai capito....seguimi»si allontanano e io senza farmi vedere entro nell'ufficio. Accendo il computer e sullo schermo compare subito il sito da dove ha comprato i biglietti.Per fortuna non gli ha ancora stampati,perciò decido direttamente di annullare il volo e il pagamento.Ci metto ben dieci minuti e al termine dell'operazione esco in corridoio e faccio un fischio,come accordato con Jean.
Lo zio rientra nello studio e come ci aspettavamo si accorge del cambiamento:
«Jeeeaaaannn,vieni subito qui!»
«Sì,zio»
«Sono spariti i biglietti per il viaggio...ne sai qualcosa?»
«Per sbaglio ho spento il tuo computer prima,forse si sono cancellati»
«Per sbaglio?»
«Mi dispiace»
«Perfetto,ora dovremmo aspettare un'altra settimana prima di partire il che significa un altro furto»
Perfetto,ora possiamo analizzare le impronte digitali il che significa che possiamo scoprire chi è il ladro.
Penso io.
«Scusami tanto zio,ma ora devo proprio andare»
«E va bene,tanto ormai il danno è fatto»

Una volta usciti,io e Jean esultiamo per il successo ottenuto.Decidiamo subito di andare da uno specialista per analizzare le impronte digitali,non c'è tempo da perdere!

<<Prendiamo la mia moto?>>mi dice Jean con un sorriso malizioso.

<<Haha...che spiritoso,lo sai benissimo che odio le moto...l'altra volta è stato un inferno!>>

<<Poverina....si scompiglia i cappelli lei!>>

<<Si,problemi?Ora andiamo che poi lo studio chiude>>.Arriviamo davanti a un edificio fatto interamente di vetro,imponente e maestoso.L'interno è molto moderno,troppo moderno,il che dà all'edificio un'aspetto buio e freddo.La scrivania della reception è fatta interamente di metallo e quando appoggio le mani su di essa un brivido freddo mi percorre  tutta la schiena.

<<Salve,noi avremmo un appuntamento con Martin Smith>>.La signora,di circa sessant'anni,ci guarda con aria smarrita per poi dirci:

<<Va bene,ma dovete essere accompagnati da un adulto>>.Perché  noi siamo dei bambini vero?Cioè,io in teoria sarei ancora maggiorenne ma Jean sì!Penso io .

<<Mi scusi,ma io sono maggiorenne>>interviene Jean a mio soccorso.

<<Allora le porgo le mie più sincere scuse,seguitemi>>.Ecco brava,scusati.  Entriamo in una stanza,stavolta più solare dell'atrio,dove troviamo un uomo di mezza età ad aspettarci.

<<Buongiorno,cosa posso fare per voi>>ci saluta cordialmente.

<<Dobbiamo analizzare le impronte digitali di questo anello>>.

<<Va bene,datelo pure a me,che vado ad analizzarlo>>.Aspettiamo ben dieci minuti finché l'uomo non si decide ad arrivare.

<<L'anello contiene tante impronte ma ne ho trovate alcune di donna e alcune di uomo.Anzi,ci sono soprattutto le sue impronte,Jean,ed è per questo che non riesco ad identificare a chi appartengono le impronte della donna.Mi dispiace non posso fare altro.>>ci dice lui.

<<Grazie comunque>>risponde Jean.Io gli lancio un'occhiataccia...siamo venuti fino a qua per sapere che non si riescono ad identificare le impronte?E soprattutto questo a causa di Jean,che ha toccato l'anello senza gli appositi guanti!Ok,forse è anche colpa mia perché le impronte da donna potrebbero essere di mia proprietà,fatto sta che siamo degli stupidi.Ritorniamo a casa distrutti,senza sapere che cosa fare adesso.

Una spia e mezzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora