Capitolo 12

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Sono nel taxi e osservo la città...wow è davvero magnifica e mi fa sentire magnifica...Avete presente quando fate finta di essere in un film,dove la protagonista guarda fuori dal finestrino,con il vento in faccia ed è davvero bellissima?Beh forse sono solo io la stramba e forse questa scena si riassume in una ragazza che guarda fuori dal finestrino ma il fatto è che in questo momento mi sto facendo dei film mentali per non pensare a Jean.Mi ha davvero delusa...mi sono fidata della persona sbagliata.Adesso andrò in albergo,preparerò le mie cose e poi insieme a Ralph partirò per il primo volo diretto verso la Russia.Ma ora che ci penso...dov'è Ralph?Forse l'ho lasciato in hotel oppure è da Jean.Scarto subito la prima opzione...lo porto sempre con me!Ero così arrabbiata con Jean che ho dimenticato il mio cane a casa sua!
<<Scusate mi potete riportare in dietro?>>dico al conducente.
<<Certamente mademoiselle,ma mi dovrete pagare il doppio>>.
<<Va bene>>rispondo scocciata.
Arrivo alla casa e non so cosa fare:non ho voglia di rivedere Jean ma non posso ignorarlo,dopotutto è casa sua!
<<Signorina che piacere rivederla,non c'è nessuno a casa tranne Jean quindi se vuole accomodarsi lo vado a chiamare>>mi risponde la cameriera.Perfetto proprio la persona che non volevo incontrare,penso io.
<<D'accordo ma non si disturbi,lo vado a cercare io>>.Rispondo per poi dirigermi verso la sua stanza.
Lo ritrovo nella stessa posizione di come l'ho lasciato,sdraiato che guarda il soffitto.Quando entro mi guarda e noto che ha gli occhi rossi e i segni delle lacrime asciugate sulle guance.Non l'ho mai visto così.
<<Ciao,sono venuta a cercare il mio cane,mi sembra di averlo lasciato qui>>Rispondo fredda.Lui mi guarda e resta a fissarmi,muto,con uno sguardo assente,finché non si decide a parlarmi:
<<Devi credermi,non sono stato io a rubare i soldi,ti voglio troppo bene per mentirti>>.
Ti voglio troppo bene...le sue parole riecheggiano nella mia come le campane di domenica ma non posso farmi distrarre.
<<Non ho molto tempo,voglio solo sapere se hai visto il mio cane>>
<<No>>risponde triste.
<<Va bene,allora....addio>>Dico pronunciando l'ultima parola molto difficilmente,con voce strozzata.
<<No aspetta,ti prego>>risponde lui per poi mettersi in ginocchio di fronte a me.
<<Lo so che tu non mi credi,che tutte le prove sono contro di me,ma...io non ho fatto nulla,devi darmi una chance per dimostrartelo!Pensa se fosse successo a te,come ti saresti sentita?Devi metterti nei miei panni,di chiedo solo un'ultima possibilità...ti prego>>.Non riesco a resistere,mi fa così tanta tenerezza che alla fine cedo.
<<Va bene,ti darà un'altra opportunità,ma prima troviamo il mio cane>>dico riacquistando di nuovo il sorriso.
<<Grazie,non sai quanto mi hai reso felice!>>risponde abbracciandomi.
<<Ok,io ho un dispositivo che rintraccia le persone\animali attraverso il DNA,ma per farlo devo avere un pelo del mio cane.Perciò dobbiamo andarlo a cercare in giro per la casa>>dico io.
<<Va bene,speriamo che la cameriera non abbia già fatto le pulizie>>risponde Jean.Arriviamo in salotto e vado subito a controllare il divano perché Ralph adora dormire lì.Come mi aspettavo trovo subito quello che cercavo e lo inserisco nel dispositivo.
<<Ma come fai ad avere un aggeggio così sofisticato?>>mi domanda curioso Jean.
<<Mio padre ha una fabbrica che costruisce strumenti di questo genere>>mento spudoratamente.
<<Ok e poi cosa fa, li vende alla CIA?>>risponde sarcastico.
<<Guarda che è vero>>rispondo cercando di sembrare realistica.
<<Va bene ti credo>>si arrende finalmente.Guardo il display e noto che ha già rintracciato Ralph....Si trova a 30 km da qui?!!!Non capisco come sia possibile,forse ho sbagliato a digitare sullo strumento....Non credo è così tecnologico che è difficile sbagliare.Devono averlo rapito,dopotutto non può fare a piedi,o meglio a zampe,30 km!
<<Jean,prendi la macchina>>
<<Perché?>>
<<Non fare domande e sbrigati>>
<<Sì,sergente>>risponde scherzando.Una volta in macchina decido cosa fare quando arriveremo :cercherò Ralph,farò arrestare i rapinatori e poi ritornerò immediatamente a Parigi per aiutare Jean.
<<Rilassati Michelle,vedrai che il tuo cane starà bene>>mi dice lui notando la mia tensione.
<<Speriamo>>
<<Ok facciamo così,chiudi gli occhi mentre io ti canto una canzone per farti rilassare>>
<<Va bene>>.Una musica dolce parte dalla cassa e io mi lascio trasportare dalla magnifica voce di Jean:

So honey now
Take me into your loving arms
Kiss me under the light of a thousand stars
Place your head on my beating heart
I'm thinking out loud
Maybe we found love right where we are....

Mi addormento al ritmo della canzone di Ed Sheeran sperando di arrivare presto a destinazione.
Un'ora dopo...
<<Michelle siamo arrivati>>mi sveglia Jean.
Guardo attorno a me e resto sorpresa.Siamo in un bosco, davanti a me c'è un grande piazzale vuoto e non c'è anima viva.
<<Sei sicuro di non aver sbagliato strada?>>
<<Io ho solo seguito il GPS>>
<<Fammi vedere>>.Guardo il display e in effetti Jean ha ragione,siamo nel posto giusto.
<<Ok allora mettiamoci a cercare>>rispondo.
<<E cosa vuoi cercare?Se ci fosse stato il tuo cane qui l'avremmo già visto!>>
<<La speranza è l'ultima a morire>>
<<Io sto solo cercando di non farci perdere tempo>>mi dice Jean.
<<Lo so ma io voglio comunque cercare>>
<<E va bene>>si arrende Jean.
Vado al centro del grande piazzale e cerco qualche buca in cui magari Ralph può essere caduto.Inizio a tastare il terreno e dopo poco trovo un oggetto scintillante per terra.Lo raccolgo e noto che è il collare di Ralph!
<<Ho trovato...>>
<<Aaaaaaa...>>vengo interrotta dalle urla di Jean,che è sparito davanti ai miei occhi.Dopo pochi secondi in cui ho realizzato che è stato letteralmente succhiato dal terreno,qualcosa sotto i miei piedi si apre e io precipito.Vado a sbattere contro una superficie dura e poi non vedo più niente...Buio totale.

Una spia e mezzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora