Dai resoconti segreti dell'Apostolo Giuda

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Quel giorno ero poco lontano dal luogo della crocifissione. Invero non sono mai andato troppo lontano, bramoso di sentire il suo ultimo rantolo.
Era una minaccia. Lo sapevano tutti, ma nessuno ha osato fare il passo. Io mi sono preso la responsabilità della sua morte, salvando il mondo dall'immobilismo della vita eterna.
Sono consapevole che per molti sono solo un traditore assassino e sono consapevole che ciò non lo fermerà. Più si muore e più s'impara, io credo in ciò, ed è per questo che con l'astuzia mi sono fatto maledire, così da poter raccontare la mia verità nei secoli a venire.
Ma una volta che sarò morto, poiché la mia vita è indissolubilmente legata a quella della Vergine, lui avrà campo libero e potrà cancellare la mia memoria e rendere il suo folle piano reale.
Per secoli mi batterò, dovessi ucciderlo altre migliaia di volte, io lo terrò segregato nel suo luogo di inumazione finché mi sarà concesso dall'immortalità che ho preso con l'inganno.
Perché scrivo questo? Per non dimenticare mai la mia missione: proteggere la Morte da quello che molti iniziano a chiamare il Salvatore.
Io sono Giuda Iscariota, destinato ad aprire la strada all'Anticristo.
All'ultimo figlio della Vergine.

 Giuda interpretato da Ian Mc Shane nel Gesù di Franco Zeffirelli 
invero ho trovato l'immagine per caso, ma per come io vedo Giuda mi è sembrata perfetta. 

Il grande compito di Elia DiotalleviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora