TMZ.

Chapter Twenty One.

|| Chapter Twenty One - I'll Stop ||

«dimmi che stai scherzando» dico posando la forchetta guardando Michael negli occhi.
«mi dispiace ma no, è il tuo lavoro» dice Michael continuando a mangiare.
Rimango immobile a fissare il piatto davanti a me, la voglia di mangiare quella bontà mi è passata grazie alla 'notizia' appena detta da Michael.
«Barbara?» sento gli occhi di Michael su di me, ma non alzo lo sguardo e mugolo un 'mhmm' per fargli capire che ancora ci sono.
«Barbara lo so che non ti va però lo devi fare» dice.
«perché? Perché io?» dico alzando il tono della voce, fregandomene della gente attorno.
«hai accettato tu questo lavoro, vatti a lamentare con il tuo capo e non alzare la voce con me» dice Michael alzando anche lui il tono.
«sai cosa? Ci vado adesso, vaffanculo» mi alzo dalla sieda ed esco fuori dal ristorante.
Ugh, merda come faccio a ritornare a casa? Prendo il cellulare e chiamo un taxi.

«Dove signorina?»
«West Sunset Boulevard, 8033» il tassista aggiusta il suo specchietto e mette in moto la macchina.
«Tenga anche il resto» dico uscendo di fretta dalla vettura.
«grazie mille signorina» dice l'uomo.

«Barbara? Che ci fai qui?» dice sorpreso il pezzo di merda davanti a me, chiamato anche "capo".
«io smetto.» dico guardandolo in faccia.
«di fare cosa?» dice ancora con una faccia sorpresa.
«di scrivere l'articolo di Justin» dico seria.
«oh, ora lo chiami Justin? Siete già buoni amici?» dice ridendo lo stronzo.
«sei sicura di quello che stai facendo?» dice dopo un po.
«si» dico ancora sicura di me stessa.
«bhe vorrei almeno sapere il perché»
«perché? Bhè mi sono rotta. Prima mi fa sfilare e ora? Pure le foto. E poi dopo cosa è? Mi trasforma in una stilista così posso fare i suoi vestiti e poi lui come uno stupido mi dice i suoi segreti e poi io li spiffero a tutto il mondo?» dico alzando leggermente il tono della voce.
«bhè non la stilista, ma è una buona idea.» dice.
Giuro lo prendo a sberle.
«bene, a domani allora. Oltre al caffè portami anche un cornetto semplice» dice per poi ridere. Lo odio.

«porca miseria come faccio a ritornare a casa» dico parlando da sola.
Prendo il cellulare e vedo un messaggio e tre chiamate perse, tutte da Michael.
Senza pensarci lo chiamo.
Dopo due squilli sento la sua voce.
«Barbara io-io... mi dispiace, non dovevo alzare la voce. Non volevo passare la giornata così, anzi la volevo passare bene, scusami.»
«ti prego vienimi a prendere...»
«d-dove sei?»
«ufficio..»
«okay, sono li tra un po.» mi siedo sul marciapiede aspettandolo.
Che cosa ho fatto? Dio, sono una cogliona.

«mi dispiace» dico abbracciando Michael che subito ricambia.
«shh, non è col-» non lo faccio finire di parlare «si è colpa mia, non dovevo reagire così per una stupida cosa» dico.
Mi stacco dall'abbraccio e lo guardo in faccia «ho deciso di non scrivere più l'artico su Justin»
«stai scherzando?» dice spalancando leggermente la bocca, scuoto la testa in segno di negazione.
«perché? Daresti tutta la tua vita per scrivere un articolo e ora mandami tutto a puttane.»
«non ce la faccio.»
«si che ce la fai»
«no»
«smettila»
«no» dico ancora abbassando lo sguardo.
Sento le dita di Michael alzarmi il mento e sorridermi «tu domani ti riprendi l'articolo e fai vedere a tutti chi è Barbara Palvin, okay?»
«no» dico.
«l'hai voluto tu» sento le dita di Michael solleticarmi i piedi.
«sme-smettila» dico ridendo.
«dimmi che ti riprenderai l'articolo»
«no»
«allora non smetto»
«okay, okay. Smettila adesso»

|| AUTHOR's SPACE ||

Hello!
Molti di voi tifano Michael da come vedo 😏
Ma che combina la nostra Palvin? E le foto? Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Se siete confusi, nel prossimo capitolo non lo sarete più. YAY.😂
Dovevo postare questo capitolo prima verso le nove, ma.... Mi sono messa a guardare "Le Cronache di Narnia" 😂
Scusate il ritardo.
Grazie mille per i voti e i commenti.
#Bye #LoveU #SeeuSOON 👋❤️