Entriamo a casa di Alice con il sushi.
" alleluia" dice Gionata.
Non dico niente, ma noto subito la situazione imbarazzante fra i due, che si erano accomodati sul divano.
Cazzo lo sapevo, è solo uno stronzo, lo odio sempre di più.Ci mettiamo a mangiare il sushi.
" che avete fatto nel frattempo ?" Chiede Adam.
" nulla, abbiamo preparato la tavola e guardato un po' di TV." Dice Alice.
Gionata non alza lo sguardo da terra.
Mentre mangiamo, cerco di non incrociare lo sguardo con quello di Gionata.
Dopo aver finito di mangiare.
" io vado fuori a fumare." Dico.
" vengo anch'io." Annuncia Gionata.
Cazzo no.
Esco di casa accendo la sigaretta, e inizio a camminare lungo la strada.
" aspettami." Mi dice Gionata.
Non ci faccio caso, continuo a camminare.
" fermati cazzo." Urla Gionata.
" che cazzo vuoi?" Gli dico girandomi di scatto verso di lui.
" oh calma."
" calma, sono calma."
" non mi pare. Non ci ho fatto niente comunque."
" con chi?"
" con quella, la cugina di Adam."
" ma che c'entra? Non mi interessa per niente. Per conto mio puoi scopartela."
Non mi risponde.
Viene verso di me e mi bacia.
" basta con sti giochini." Gli dico.
Mi allontano e rientro in casa.
Appena entro in casa.
" ma Martina perché Gionata ti segue sempre?" Mi chiede Alice.
" cosa? Ma va, dato che vado fuori a fumare viene anche lui." Dico sorridendo.
" sicura?"
" certo, perché ?"
" no non vorrei che ci proviamo entrambe con lui."
Scoppio a ridere.
" tranquilla è tutto tuo." Dico.
Poco dopo rientra anche lui.
" andiamo ?" Chiede Gionata.
" non vuoi stare qua ancora un po' con Alice?" Chiede Adam.
" scusa alice, ma devo andare a casa." Dice.
Adam si alza, mi alzo, e ci avviamo alla porta.
Mentre salutiamo Alice.
" hei Gionata, ti va di darmi il tuo numero ?" Chiede Alice.
" la prossima volta, ora siamo davvero di fretta." Dice.
Saliamo in macchina, direzione Cinisello.
" allora, cosa ne pensi di Alice?" Chiede Adam.
"Sembra una brava ragazza, ma a me piacciono tipo diverse di ragazze." Dice sorridendo
" cambierai idea, lo so." Dice Adam.
Io rimango in silenzio fissa sullo schermo del Iphone.
" sabato venite giù?" Chiede Gionata.
" io e Alice?" Chiede Adam.
" no, tu e Martina." Risponde.
" si può fare, Marti?" Dice Adam.
" vediamo." Rispondo.Arriviamo a Cinisello.
" vado a compare le sigarette, arrivo subito." Dice Adam.
Mentre si allontana, Gionata si avvicina a me.
" ti aspetto sabato." Dice.
" non so se vengo." Dico.
" oh tu vieni, lo so che non puoi stare lontana da me." Dice mentre si avvicina sempre di più a me.
Non rispondo, lo fisso, mi bacia.
Sorrido.
" ci vediamo sabato." Dico.
" mi dai il tuo numero?" Mi chiede.
" mhh, la prossima volta, ora devo andare." Dico ridendo.
" dai Scema." Mi dice ridendo.
Gli do il numero.
" non dimenticarti che ti odio."
" non dimenticarlo anche tu." Rispondo.Mentre io e Adam stiamo per tornare a casa.
Mi arriva un messaggio.
GIONATA: ho dimenticato la felpa da te, sabato ricordati di portarmela.
Sorrido, ma non rispondo.Arriviamo davanti a casa, Adam mi saluta e mi ringrazia.
Entro in casa.
Prendo in mano il telefono.
Rispondo a Gionata
IO: non la trovo, dove l'hai messa?
GIONATA: prova a vedere in sala.
IO: ah trovata.
IO: 📷 immagine (della sua felpa.)
GIONATA: si quella.
IO: puzza di te.
GIONATA: l'hai annusata?
IO : no, puzzava anche a tenerla in mano😂.
GIONATA: se se😏.
Metto via il telefono.
Sistemo la casa e passano le ore.
Decido di andare a letto.
Fa un po' freddino, mi metto la felpa di Gionata, profuma di lui.
Decido di inviagli una mia foto con la sua felpa.
IO: 📷 immagine
GIONATA: non puzzava?
IO: avevo freddo, è la prima cosa che ho trovato 😌
GIONATA: sta meglio a te che a me 🤔
IO: avevi qualche dubbio ?
GIONATA: si tanti😏.
IO: buona notte.
GIONATA: sogni d'oro 😘.Metto via il telefono, accendo la televisione.
Per poi finire per addormentarmi.La mattina seguente vengo svegliata dal telefono che suona.
BEA❤️ CHIAMATA IN ENTRATA.
-pronto?- dico ancora assonata.
-Martina!- dice urlando.
- dimmi tesoro-
- sta sera, in discoteca, c'è un tizio che canta, che giuro, tu non lo conoscerai, ma è fantastico.- dice tutta emozionata.
- di venerdì ? E quindi? - chiedo.
-si di venerdì, devi assolutamente venire, ti piacerà sono sicura-
- va bene.
- perfetto amore, dopo ti scrivo, così ci mettiamo d'accordo.
-ciao matta- dico.
-ciao amore- dice.
Metto giù il telefono.Bea è la mia migliore amica. Ha tre anni in meno di me, ma la adoro.
Decido di alzarmi.
ADAM ❣️ CHIAMATA IN ENTRATA.
- ohi.- dico
- marti, sta sera vieni in discoteca?-
- pure tu? Hahaha me l'ha già chiesto bea, vengo giù con lei.-
- ah allora lo sai già, dai ciao ci vediamo sta sera allora.
E mette giù.La giornata passa in fretta.
Suona il campanello, scendo di corsa.
Apro.
" eccomi!" Annuncia Bea.
" amore."
" vestiti veloce."
" si con calma, prima devo finire di truccarmi." Dico ridendo.
Non mi trucco quasi mai, e men che meno mi vesto bene, ma quando vado in discoteca, è d'obbligo.
" io non so perché non ti tiri mai così, stai così bene, sembri un altra persona." Mi dice Bea.
Rido " perché non ho voglia." Dico.
" saresti piena di tipi che ti corrono dietro se ti cureresti un po' di più."
Sorrido, ma non rispondo.
Mi squilla il telefono, Bea lo prende in mano.
" chi è Gionata?" Mi chiede.
" è lui? Cosa mi ha scritto?"
" oi calma, chi è ?"
Corro verso di lei per strappagli il telefono di mano.
GIONATA: hei
IO: hei
Appoggio il telefono sul cassettone.
" Martina, sto ancora aspettando la risposta.."
" scusa, è un amico di Adam."
" ancora con sto Adam, ancora siete amici?"
" certo."
" ti ho detto che ti porta su una brutta strada."
" ma va." Sorrido.
guardo il telefono.
GIONATA: che fai sta sera?
IO: vado in discoteca, tu?
GIONATA: lavoro.
IO: ah, lavori?
GIONATA: si.
Metto via il telefono, chiedendomi fra me e me che lavoro facesse, ma per non essere invadente non gli chiedo.Passa un ora.
" pronta?" Chiedo a Bea.
" si, andiamo, finalmente oggi, conoscerò l'amore della mia vita." Dice lei.
" chi?" Rispondo ridendo.
" il cantante che c'è, cioè lo amo giuro." Mi dice.Mente andiamo verso la discoteca, Beatrice mi parla di quanto è fantastico questo cantante.
Arriviamo in discoteca.
Entriamo.
Poco dopo incontro Adam nello spazio per i fumatori.
" sai in che sala canta?" Mi chiede Adam
" io? Che ne so." Dico ridendo.
" nella terza, inizia fra 20 minuti." Dice Bea.
" lei lo ascolta, cioè diciamo che è diventata patita per sto qua, anche se io non ho ancora capito chi è." Dico.
" non lo sai? " mi dice Adam ridendo.
" no.." rispondo.
" dopo lo vedrai." Mi risponde.
Andiamo nella terza sala, dove un gruppo di ragazzi è già sotto il piccolo palco in attesa.
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TU NON CI PUOI STARE NEL TEAM.
FanfictionHAI SENTITO PARLARE DEL TEAM, HAI PROVATO A PARLARE DEL TEAM, MA TU NON CI PUOI STARE NEL TEAM.. ▶️ vi lascio direttamente alla storia◀️