TU NON CI PUOI STARE NEL TEAM.

Capitolo 74.

Sono ormai passati diversi giorni, settimane forse qualche mese.
Non ho più contato il tempo da quando mi sono trasferita da Gionata, ho smesso di lavorare, difficilmente esco di casa, passo principalmente le mie giornate ad aspettare Gionata, a pensare a lui, a cercare un modo per vederlo più spesso dato che nell'ultimo periodo non si fa più vedere neanche a casa. Spero, l'unica cosa che mi rimane è sperare che un giorno ritorni tutto com'era, solo io e lui nel letto, sul divano, ovunque ma solo io e lui. Ormai tutto è incentrato su sfera, ormai il suo lavoro è l'unico suo pensiero. Tante volte penso cosa servo io qua?
Poi lui torna con il suo fantastico sorriso e mi fa scomparire ogni pensiero negativo.
Ormai quel sorriso non lo vedo più non so più cosa fare, lui pensa sempre di più  alla musica e io sempre di più a lui.

Sono ormai tre settimane che Gionata non torna a casa, Sempre in giro per lavoro un po' per svago, ormai vengo lasciata sempre all'ultimo posto. Però oggi torna e sicuramente tutti questi problemi che mi sta facendo in questo momento non esisteranno più perché come mi fa stare lui non riesce nessun altro.
*Dlin*
Corro a prendere il telefono, oggi ho passato tutta la mattinata ad aspettare il suo messaggio.
GIONATA❤️: sono appena atterrato amore, non vedo l'ora di vederti.
Inizio ad agitarmi come non mai, come se fosse la prima volta che lo vedessi, la prima volta che il mio sguardo incrocia il suo, la prima volta che Le nostre labbra si incontrano, la prima volta che i nostri lingue si toccano, la prima volta che i nostri corpi si sfiorano. Mi siedo sul divano in attesa di sentire la porta che si apre e di vedere la sua faccia con un sorriso stampato che mi corre incontro e mi dice "mi sei mancata da morire amore".
Per qualche ora rimango in silenzio fissando la parete vuota, inizio pensare al fatto che non c'è una fottuta foto di me e lui.
Quando all'improvviso sento la porta aprirsi, involontariamente mi alzo in piedi e fisso la porta quando lo vedo, vedo proprio lui di fronte a me che sta chiudendo la porta circondato dalle valige. Rimango a fissarlo, immobile per un attimo come se il tempo si fosse fermato.
"Ehi, ora non mi saluti neanche più?" Dice giornata con un sorriso che solo lui può fare.
Gli corro incontro e saltandogli addosso inizia baciarlo, lo stringo più forte che mai come per digli: 'ehi non te ne andare, io sono qui, aspetto te ma tu non puoi andartene sempre, devi rimanere qui con me.'
"Mi sei mancata da morire amore" mi dice mentre mi fissa soddisfatto, come se il mio viso fosse il risultato di un suo lavoro.
Sorrido, per poi sedermi sul divano aspettando che lui mi raggiunga.
" Oh, oh.. È successo qualcosa?" Mi domanda preoccupato ma con un piccolo sorriso che non riesce a nascondere.
" sai, non so perché te lo sto dicendo ora, ma ho paura che poi con i tuoi occhi mi fai dimenticare tutto." Gli rispondo cercando di mantenere la calma, il più possibile.

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Ciao,  scusate ritardo ma avuto un periodo un po' pieno. Spero che siate ancora interessati alla mia storia, fatemi sapere se volete che la continuo!
Baci 😘