Capitolo 23

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Capitolo 23.

Harry PDV.

"Allora, se non ho sentito male ieri mi hai detto che abbiamo dei giorni liberi. Quanti, di preciso?" Interruppi il silenzio.

"Tutta la settimana a dire il vero." Mi rispose Sav.

"Dove vuoi che ti porti?" Le chiesi, portandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Torniamo a casa per qualche giorno Harry"

"Cosa?" Mi alzai di scatto. "Non ci penso proprio" aggiunsi con un'espressione sorpresa.

"Perché no? Potresti andare a trovare la tua famiglia, gli amici, e io potrei fare la stesso." Si giustificò.

"Neanche per idea." Non c'era modo che io tornassi a casa.

"Va bene allora andrò da sola". Cazzo.

"Ok vado a prenotare i voli."

A quel punto mi baciò. Quella ragazza era in grado di farmi cambiare idea su tutto.

Mentre mi precipitai sul computer, si rivestii. Che peccato.

Savannah PDV.

"Non vedo l'ora" mi misi a gambe incrociate e ed iniziai applaudire le mani.

"Si, non vedo l'ora nemmeno io" disse Harry sarcasticamente alzandosi dalla sedia e infilandosi i boxer.

" Dai" insistetti per vederlo sorridere.

"Sai come la penso sul tornare la, cioè vorrei dire, da quando mi sono trasferito qua non sono mai andato a trovare..nessuno." In effetti era vero.

"Allora questa è la volta buona, che ne dici eh?" Gli sorrisi, così da rallegrarlo un po'.

"Solo per te. Non per altro" Affermò dopo aver comprato i biglietti su internet.

"Quando si parte?" Chiesi insistente.

"Domani a pranzo."

"Stupendo!" Cinguettai

"Si, veramente una cosa stupenda. Ha ha"

A quel punto lo presi per il braccio e lo baciai.

"Odio quando fai così" disse sorridendo attraverso il bacio.

"Così come, signor Styles?"

"Come riesci a convincermi facendo gli occhi da cerbiatto innocente."

"Oh simpaticone!" Dissi ridendo.

"Si, ed io sono il cacciatore, perciò attenta."

Prima che potessi dire qualcosa mi zittii e mi strinse forte a lui.

"Hai vinto" mi arresi.

"Vinco sempre, ricordatelo" apparse un ghigno divertente sul suo volto mentre si avviò verso il bagno.

"Vado a farmi una doccia." Aggiunse, facendomi un cenno con le dita.

Harry PDV.

Appena l'acqua calda mi avvolse, sentii bussare alla porta.

"Lavaggio asciugatura ad un prezzo da paura!" Sav cercò di imitare una qualche lingua, possibilmente russa.

Buttai fuori la testa dalla tendina che ci separava e le sorrisi.

"Entri pure, è per me." Restai al suo giochetto perverso.

Si presentò davanti alla doccia in biancheria intima e a quel punto la obbligai a spogliarsi.

"Non vorrai mica entrare così, vero?"

Senza rispondere si abbassò le mutandine e si tolse il reggiseno.

"No, che domande."

Entrò in doccia, e appena l'acqua le sfiorò il viso, mi sembrò di essere in uno di quei film erotici nel quale fanno sesso in doccia.

Sesso in doccia.

Ecco cosa.

"Che ne dici se.."

"Se?" Chiese impaziente.

"..se ci divertissimo un po'?"

"Mmmm" ripose mordendosi il labbro.

(Scusate se faccio capitoli brevi ma sono molto occupata in questo periodo! Un bacio.)

Secrets - Le cose che non saiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora