Capitolo 13

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Capitolo 13.

Harry PDV.

È tardi, saranno le due, ma io non riesco a dormire. Sav ormai si è addormentata da ore, ma io sono qui a fissarla.

Il suo viso fa un contrasto stupendo con il suo corpo. La sua faccia è così tenera, quasi angelica. Mentre il suo corpo è rosso, è fuoco.

Le portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio, per poterle vedere meglio il viso. Il suono del suo respiro sopra il mio petto mi fece rabbrividire. Avrei voluto stare così per ore, senza mai svegliarla.

Quel giorno mi innamorai di lei, non so come, non so perché, ma successe e non tornerei mai indietro per nessun motivo al mondo.

La realtà è che spero che un giorno, tra tanti anni, noi ci ritrovassimo ancora così. Abbracciati, sopra un letto. Credo che nessuno la amerà mai tanto quanto la amo io, perché è impossibile. Io la amo infinitamente tanto e non smetterò mai. La cosa bella, è che anche in un posto affollato io cercherò sempre il suo viso. So benissimo di non essere il ragazzo giusto per lei, ho fatto molti errori in passato e ho paura che la farò soffrire, ma la amo e se la lasciassi andare sarebbe come farmi trafiggere il petto da centro spade e conviverci per tutta la vita.

...

Era già mattino e io non mi ricordai nemmeno di essermi addormentato. Quando vidi che sopra di me non c'era Sav, iniziai ad andare in panico. Mi alzai dal letto, ancora con gli occhi socchiusi dal sonno. Scesi in cucina, e fortunatamente la trovai in piedi vicino al tavolo. Era in accappatoio.

"Vestiti prima che ti scopi" Apparse un ghigno spaventoso sulla mia faccia.

"Buongiorno anche a te animale" Nascose il suo sorrisetto dietro la tazza di caffè e se la portò alla bocca. Molto probabilmente per il fatto che mi chiamò animale, ma la verità è che mi eccitava da morire. Dovrei darmi una calmata visto che saranno le nove del mattino, ma non mi importa. È così fottutamente sexy in accappatoio.

Savannah PDV.

Nascosi le mie pillole nella tasca dell'accappatoio quando sentii i passi di Harry raggiungermi in cucina.

Appena lo vidi, iniziarono a tramarmi le gambe. Non mi ero mai accorta di quanto fosse seducente in boxer appena sveglio. I suoi capelli erano arruffati e i suoi occhi verdi mezzi chiusi.

"Vestiti prima che ti scopi" Un ghigno gli apparse in faccia e non c'era cosa più provocante di quando lo faceva.

"Buongiorno anche a te animale" Sorrisi a causa del mio commento, ma ad essere sincera mi ricordava un leone con quei capelli. Soprattutto, mi ricordava un animale a letto. A volte, beh quasi sempre, sembra proprio un animale inferocito.

Si avvicinò a me ed iniziò a baciarmi il collo.

"Che ne dici di iniziare bene la giornata? Magari facendo sesso in cucina, o sopra il divano, oppure..."

"Harry!" Dissi scoppiando a ridere, non riuscivo a smettere. Adoravo questo Harry.

"Ehi piccola, io ero seria." Aggiunse ridendo con me.

"Magari un'altra volta"

Subito dopo gli impressi un bacio veloce sulle labbra, prima di dirigermi verso la camera.

...

Tirai fuori dalla borsa i vestiti che mi ero portata per stanotte. Mi infilai la maglietta bianca, e subito dopo i pantaloni della tuta verde. Appesi l'asciugamano in bagno e scesi le scale, solamente per trovare Harry disteso sul divano a guardare i cartoni.

"Sei proprio un duro eh.." Lo provocai sghignazzando per ciò che avevo davanti.

"Sav non è come credi, stavo solo controllando che andassero tutti i canali." Si giustificò, con una mano davanti alla bocca. Molto probabilmente perché stava sorridendo.

"Si, certamente." Non potevo fare altro che stare al suo gioco.

"Non provocarmi, Sav." Mi guardò, alzando un sopracciglio.

"Non lo so facendo, anche a me piace Tom e Harry, volevo dire Jerry." Mi stavo smascellando dalle risate. "Ad ogni modo, mi devi aiutare a impostare la lingua del mio televisore. Almeno potremmo guardarci i cartoni assieme, e poi non ci capisco nulla in francese."

Harry mi stava ancora guardando disgustato a causa della mia pessima battuta, perciò mi diressi verso di lui ed incominciai a baciarlo, ancora ridendo.

...

Eravamo stesi sul divano a guardare i cartoni, quando dei pensieri mi sorsero in testa.

Perché Harry? Con tutte le belle ragazze che ci sono, perché ha scelto me? Per tutto questo tempo io ho solamente sperato un ragazzo così, ed eccola qua. Ho dovuto viaggiare fino a Parigi per trovarlo quando alla fine, era alla porta affianco e io non l'avevo mai notato.

Mi sentii quasi in colpa perciò mi aggrappai al suo braccio e restai li per un po', mi sentii al sicuro vicino a lui.

È così che ci si sente ad amare qualcuno? Sentirsi a casa anche in capo al mondo, sempre. Se è così allora io lo amo, potrebbero anche incendiare la casa ed io non me ne accorgerei mai. I suoi occhi bruciano più di qualsiasi altra fiamma. Lo adoro.

(Scusate il ritardo ma sono stata molto occupata, oggi farò un doppio aggiornamento buona domenica!)

Secrets - Le cose che non saiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora