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Siamo in discoteca. Siamo arrivati da un'oretta e già è piena. Era da troppo tempo che dovevo andare a ballare. Ma da quando io ed Ale ci siamo lasciati, non mi andava neanche di respirare, figuriamoci di andare a ballare.
Stiamo ballando in mezzo alla pista, Marco mi stringe e si muove speranzoso del dopo serata. Io no me la sento ancora ceh, Marco è bravo dolce ma non posso fare sesso con lui. Ma che cazzo sto facendo?! Sto con una persona di cui non mi importa un cazzo, che se andasse con un'altra neanche mi incazzerei, zero. Il nulla.
Per non stare sola sto riempiendo il mio tempo con uno che non mi trasmette nessuna emozione. Per me è un amoco e punto. Che mese di merda, le ne sto rendendo conto ora.
"Marco vadp a prendere qualcosa da bere" gli dico all'orecchio e lui annuisce.
Mi sposto e mi dirigo al bar, sedendomi su uno sgabello e chiedendo uno shot di tequila sale e limone, almeno per un po' mi distrarrà dai miei pensieri. Sto per chiederne un altro quando qualcuno mi precede.
"Un angelo azzurro grazie"
Quella voce.
Deglutisco. No sicuramente lo sto immaginando.
Chiediti come mai il tuo cuore è partito in quarta al suono di quella voce.
"Grazie" dice sempre lui e finalmente mi giro mentre sta prendendo il cocktail.
Lo guardo, in tuttq la sua bellezza, per me irresistibile.
Lui sente che lo sto fissando e si gira dicendo: "vuoi una fot..?!" Ma si blocca guardandomi negli occhi.
"Giorgia.." sussurra.
"A..Alessandro" balbetto.
"Che.. da quanto tempo" si gratta la testa imbarazzato.
"Troppo.." dico sentendomi le guance in fiamme.
"Sei da sola?" Mi chiede.
"No con un amico.. tu?"
"Con un'amica" risponde. "Devo andare mi aspetta. Mi ha fatto piacere rivederti.." mi sorride.
"Anche a me" sorrido debolmente e lo vedo aparire tra la folla mentre ancora sento i brividi che mi fanno diventare la pelle d'oca sulle braccia.

Che cazzo mi è appena successo?!

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