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7.

Sto guardando le foto di questa Cassandra quando mi sta chiamando proprio lei.
"Pronto?"
"Ei Ale, sono io Cassy"
"Ciao dimmi, novità?!" Chiedo.
"Si prima di quattro, cinque mesi niente da fare" mi dice sbuffando.
"Ah capito.. vabbe dai non fa niente.." la tranquillizzo "faccio da solo in caso poi i soldi dell'assicurazione li rinvesto"
"Come vuoi.. ci sono passata dtamattina ma niente. Comunque okay come vuoi.." mi dice.
"Senti Cassy.. ma hai da fare oggi pomeriggio?!"
"No nulla, perchè?!"
"Ti andrebbe di andarci a prendere un caffe?! Cosi ne parliamo da vicino ti va???" Chiedo. Non so neanche io perché glielo ho chiesto. Ho solo sentito che dovevo. Mi piace estrticamente. Devo andare avanti, si.
Silenzio.
"Cassy ci sei?" Chiedo.
"Ci sono.. va bene Ale con piacere.. dove ci vediamo?"
"Ti vengo a prender tanto ormai il tuo inderizzo lo so" ridacchio.
"Fai lo stalker eh" ride anche lei. "Va bene allora a dopo. Per le cinque?!"
"Perfetto" dico. Ci salutiamo ed attacchiamo.
Vado a farmi una doccia e le cinque arrivano presto, troppo presto. Mi ditogo verso casa sua e lei scende quasi subito. Bellissima, con un po di trucco, in shorts e top. Mamma mia i bollori in questa macchina.
Sale e mi bacia la guancia. Vorrei baciarla ma non dico dove, è meglio.
Parto e lei inizia a rompere il ghiaccio parlando del più e del meno. Ha una bella voce, mi piace ascoltarla. Sorrido di tanto in tanto, mentre continuo a fare il paragone con Giorgia. Lei era il mio prototipo di ragazza in tutto e per tutto, quindi mi viene normale paragonare le altre ragazze a lei.
Per adesso ci siamo. Insomma non so un granche ma in quanto ad aspetto fisico e parlantina firei che è okay.
Arriviamo in una caffetteria a Trastevere. Parcheggio ed entriamo, sedendoci uno di fronte all'altra. Io ordino un caffe freddo, mentre lei un succo di frutta all'ananas, dice che il caffè non le piace. La prendo in giro, come puo essere che non ti piace il caffe?? Come cavolo fa a restare sveglia allora?? Dice ch poi me lo dirà e me lo farà vedere come fa a rimanere sveglia.
Bene, io ho già visto della malizia e del doppio senso.
Accavalla le gambe in modo sensuale. Si, l'ho gia detto che mi piace??
Mamma mia poi si muore dal caldo, te dico fermate.
Lei continua a parlare non sembra in imbarazzo. Io mi trovo a mio agio e rispondo facendo anche delle battute squallide, ma lei ride comunque. Tipo quella: "che ci fanno otto cani nel mare? Il canotto"
È stupida, ma lei ride comunque prndendomi in giro a sua volta.
Diciamo che è un pomeriggio piacevole ed è passato molto in fretta. Neanche ci siamo accorti che sono passate le otto.
Lei si impanica perchè doveva raggiungere le sue amiche cosi mi propongo per accompagnarla. Mi ringrazia e scappiamo al punto in cui mi aveva detto.
Accosto vicino alla nostra meta e lei fa per uscire, salutandomi ma la blocco per un braccio.
"Aspetta.." le sussurro.
"Dimmi" mi guarda.
Mi avvicino e le lascio un bacio a stampo.
"Ciao" dico.
"Ciao a presto" saluta a sua volta ed esce davvero, andando verso le due amiche che la stavano aspettando.
Io mi riprendo un attimo e torno indietro andandomi a prendere una pizza al "Mo te ne do una".
Bel pomeriggio sisi, da rifare.