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Il tempio di Naksansa era situato su un altopiano a strapiombo sul mare; durante tutto l'anno era pieno di turisti, ma il tempo migliore per vedere l'alba mozzafiato dal piccolo padiglione del tempio era l'estate.
Baekhyun voleva vedere l'alba da quel punto da chissà quanto tempo e finalmente ci sarebbe riuscito.
«Guarda, sta per levarsi il sole» indicò a Chanyeol il punto in cui stava albeggiando. La timida luce del mattino iniziò ad illuminare il mare, poi l'altopiano e infine il tempio e i due ragazzi.
Chanyeol assottigliò gli occhi per la luce sempre più intensa che rendeva tutto il paesaggio dorato; era davvero bellissimo.
«Allora com'è?»
Chanyeol però non rispose.
«Non ti piace?»
«No, è che è davvero bellissimo» il ragazzo si girò verso Baekhyun, come quella mattina a casa di lui la luce del mattino donava ai suoi capelli una sfumatura dorata che, secondo Chanyeol, lo rendeva ancora più bello.
«Baekhyun...»
Baekhyun continuò a fissare l'alba. «Mh?»
«Vorrei darti una cosa...»
Il ragazzo si girò verso l'altro, interrogativo.
Il rosso prese dalla tasca dei pantaloni una conchiglia, una di quelle che si trova su qualsiasi spiaggia, l'unico particolare era che era completamente nera. «L'ho vista ieri sulla spiaggia ed ho pensato a te»
Baekhyun la prese, sempre perplesso. «Perché?»
«Perché pur essendo così nera, é bellissima... mi ha ricordato che vivi nell'ombra, in un certo senso... Se no non sarei il tuo giocattolo. Però io ti trovo comunque bellissimo anche così...» si grattò la nuca imbarazzato «Non so se mi spiego»
Baekhyun fissò Chanyeol a lungo, cercando di capire come funzionava la mente di quel ragazzo e che cosa ci trovava in uno come lui che lo stava solo usando. «No, non ti spieghi. Perché siamo solo un patto, ripeto. Sei pazzo a trattarmi cosí, dovresti odiarmi.» Si mise comunque la conchiglia in tasca. «Ormai il sole si é levato, andiamo a vedere il tempio e torniamo indietro.»

Dopo quella conversazione, Baekhyun e Chanyeol non si parlarono quasi per niente. Guardarono in silenzio il tempio e dopo qualche ora ritornarono allo yacht.
Chanyeol stava provando in tutti i modi a far aprire Baekhyun; come aveva detto questo, era un pazzo solo a tentare e avrebbe dovuto odiarlo. Ma lui sentiva che qualcosa non andava nella spavalderia di Baekhyun.
Arrivò il momento di risalire sullo yacht, Baekhyun prese per il polso Chanyeol e lo trascinò dentro fino a spingerlo con tutta la forza che aveva sul letto. «Credo che debba ricordarti chi comanda qui.»
Andò a prendere dal cassetto del comodino un paio di corde. Chanyeol fece per alzarsi ma Baekhyun fu di nuovo su di lui. «Prova a ribellarti e mi basterà uno schiocco di dita per far finire la tua azienda
Il ragazzo lo guardò preoccupato, ma alla fine fece cenno di sì con la testa. Baekhyun era visibilmente arrabbiato e stava davvero facendo paura a Chanyeol.
Il ragazzo basso lo legò al letto per le mani e per i piedi con nodi difficili da sciogliere. Doveva ricordare a tutti e due che non erano nulla se non un accordo, doveva spaventare Chanyeol perché non si mettesse strane idee in testa. Non poteva permetterselo.
«Non ti é permesso manco un movimento.»
Baekhyun si mise a cavalcioni sopra Chanyeol e gli succhiò forte il collo in più punti, fino a lasciargli vistosi segni violacei. Si spostò sempre più giù, passò le mani su tutto il petto, lasciò baci umidi e morsi che fecero lamentare Chanyeol per il dolore. Infine passò alla sua intimità: ci passò le dita sopra, prima con delicatezza, poi graffiò piano. L'erezione si faceva sempre più vistosa, così Baekhyun decise di giocarci anche con la bocca; Chanyeol non poteva fare nulla, era legato e ogni fremito gli faceva sfregare o i polsi o le caviglie contro le corde. Baekhyun passò la lingua su tutta l'asta, mordicchiandola e stuzzicandola; Chanyeol levava pesanti sospiri, si sarebbe liberato presto. Ma l'altro glielo impedì stringendo forte la sua lunghezza «Anche questo é considerato un movimento, i giocattoli non dovrebbero muoversi senza permesso»
Chanyeol si sentì rabbrividire a quelle parole. Aveva già fatto un discorso simile, ma questa volta era diverso: gli era stata presentata la nuda e cruda verità su loro due. E gli faceva sorprendentemente male.

ChairmanㅡChanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora