«15»

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«S-sehun
I due continuarono a fissarsi, mentre Chanyeol guardava la scena. «Vi conoscete?»
Sehun si ridestò «Sì, da molto tempo, che sorpresa! Quindi è lui il tuo socio? Ottima scelta.»  poi si alzò «Chan grazie per avermi tenuto Vivi, ora posso tornare a casa. Buona serata a entrambi»
Detto ciò lasciò l'ufficio di Chanyeol scambiando un ultimo sguardo con Baekhyun mentre gli passava di fianco.
Il ragazzo basso chiuse la porta dietro di sé. «...da quanto vi conoscete?»
«Dalle superiori. Non pensavo ti interessasse sapere qualcosa su di me adesso.» Chanyeol rispose con tono offeso. «Tu piuttosto? Come fai a conoscerlo?»
Baekhyun andò a posare le cartelline che aveva in mano sulla scrivania del ragazzo. «Ho bisogno di bere. Usciamo.»

Andarono nella prima bettola che trovarono: c'era musica, belle donne e tanto alcol. Chanyeol odiava quei posti chiassosi, ma era comunque andato con Baekhyun per paura che facesse qualche cavolata. Si maledisse di non riuscire a stare arrabbiato con lui. Questo aveva il bisogno di mandare giù qualche drink e sentire la testa leggera per mandare via i ricordi spiacevoli che stavano per fargli visita dopo tanto tempo. Bastarono un paio di bicchieri di un qualche drink non ben identificato e Baekhyun era già allegro, con la testa leggera e senza il volto di Sehun che gli faceva tornare in mente tante, troppe cose.
Chanyeol lo tenne d'occhio tutto il tempo e lo lasciò bere, poi quando lo vide al suo limite tra sobrio e ubriaco marcio lo convinse ad andare a casa.
«Non voglio tornare a casaaa~» Baekhyun fece i capricci come un bambino in mezzo alla stradina del locale. «È troppo grande per me e sono soloooo...» prese la mano di Chanyeol, facendolo sussultare «Andiamo a casa tua piuttosto, così siamo in due~» gli sorrise per via dell'alcol.
Chanyeol sentì la sua parte vendicativa che gli suggeriva di lasciarlo in mezzo a quella strada in balia del destino; tuttavia era fin troppo buono con Baekhyun, non l'avrebbe mai lasciato con qualcuno che non fosse lui vicino a un posto poco raccomandabile. Baekhyun, vedendo l'indecisione del rosso, fece labbruccio.
Chanyeol fece un grosso sospiro, sconfitto. «Dai, andiamo.»

La casa di Chanyeol era molto più modesta di quella di Baekhyun e il letto era solo una piazza in cui lo stesso Chanyeol faceva fatica a stare steso.
Il rosso fece stendere Baekhyun sul letto, rimboccandogli le coperte. «Vado a prenderti dell'acqua, stai qui.» si girò per andarsene, ma una mano gli afferrò la camicia.
«Chan.»
Chanyeol sentì il cuore andare un po' più veloce. «... Sì?»
«Non mi abbandonare pure tu
Convinto che fosse l'alcol a parlare per Baekhyun, Chanyeol si girò verso di lui. «Ma cosa dici?»
«Ve ne andate tutti quando ottenete ciò che volete» la voce di Baekhyun si ruppe a metà della frase. «Come Sehun.»
Sehun?
Chanyeol si sedette sul letto ancora più confuso di prima. «Cosa c'entra lui adesso?»
Baekhyun fece cenno a Chanyeol di sdraiarsi di fianco a lui. «Cercherò di raccontarti tutto. »

Prima di avere la mia impresa facevo qualsiasi lavoro per pagarmi gli studi. A differenza tua, non sono nato ricco e ho dovuto sudare per arrivare dove sono ora. Beh, uno dei lavori che mi fruttava più soldi era lo stripper in un gay bar. Guadagnavo parecchio ed ero la star del locale praticamente... Avevo anche molti ammiratori: Sehun era uno di questi. Insieme alla mazzetta di banconote che mi aveva lanciato durante il mio numero c'era anche il suo numero di telefono. Ovviamente non era il primo a farlo, ma decisi di stare al gioco con lui. All'inizio voleva solo conoscermi meglio; uscivamo, ci tenevamo per mano, ci baciavamo... Eravamo praticamente fidanzati. E io ero molto innamorato di lui. Gli regalai la mia prima volta e...

Baekhyun riprese fiato e tirò su col naso, stretto a Chanyeol.

... Lui sparì il mattino dopo. L'unico messaggio che mi lasciò recitava "grazie, ora che mi sono divertito possiamo rompere". Mi si spezzò il cuore, ero davvero innamorato di lui ed ero stato appena gettato via. Volevo dimenticarlo in fretta, ma per quante volte abbia provato a sostituirlo, non ha mai funzionato. Ero diventato solo una troia e nulla di più. Iniziai a recitare la parte di sicuro di sé e i soldi che avevo iniziato a mettere da parte con la mia impresa appena nata mi fecero quasi dimenticare cosa si prova ad amare.

Chanyeol gli accarezzò piano i capelli per tutto il suo racconto, cercando di calmare ogni tanto la voce rotta di Baekhyun. Come poteva odiare quel ragazzo?
«Non andrò da nessuna parte, stai tranquillo.»
Baekhyun strinse la camicia di Chanyeol mezza zuppa di lacrime  mentre si addormentava per la stanchezza e i fumi dell'alcol.

La stanza di Chanyeol era leggermente illuminata dagli spiragli delle persiane. Un raggio stava colpendo proprio l'occhio di Baekhyun, che piano si risvegliò. Frastornato e confuso, si guardò attorno per capire dove si trovasse; sentí mugolare sotto di sé e vide un Chanyeol che dormiva beatamente.
Baekhyun sorrise e lasciò un bacio sulla guancia di Chanyeol, contento di non essere solo quella mattina.

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Tantantan! Siamo già circa a metà di questa storia ;_;

ChairmanㅡChanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora