«14»

771 86 13
                                    

Il rumore della carne che sfregava l'una contro l'altra risuonava nell'aria. Baekhyun faceva su e giù sul corpo sudato di Chanyeol, affannato, mentre questo era ancora una volta immobilizzato da delle corde ai polsi e alle caviglie che gli impedivano qualsiasi movimento. Dal ritorno dal viaggio di lavoro i giorni di riposo dei due seguivano la stessa linea. Baekhyun era diventato molto più cinico rispetto a prima e non riservava a Chanyeol nessuna bella parola e Chanyeol era confuso e leggermente spaventato dall'improvviso cambiamento dell'altro.
Baekhyun, una volta soddisfatta la sua voglia, scese dal corpo di Chanyeol e gli sciolse un nodo al polso, per poi non guardarlo nemmeno e dirigersi verso il bagno per ripulirsi.
Il ragazzo si liberò delle corde e soddisfò in solitudine il suo membro, aspettando che Baekhyun uscisse dal bagno.
Forse dovrei iniziare sul serio ad odiarlo, Chanyeol fissava il muro della camera da letto, in riflessione. Ma non ci riesco, devo essere davvero pazzo.
Baekhyun uscì dal bagno con un asciugamano intorno alla vita e fissò gelido Chanyeol «Lavati e poi puoi anche andare.»
«Baek...»
«Baekhyun. Che vuoi?»
«Possiamo parlarne? Se tutto ciò è per quello che ti ho detto al tempio possiamo fare come se non fosse successo nulla!»
Baekhyun abbassò lo sguardo. Si stava odiando per tutto il gelo che stava riservando a Chanyeol, non se lo meritava. Tuttavia era terrorizzato. Era terrorizzato dalla piega che stava prendendo la loro relazione, da Chanyeol e da sé stesso. Erano settimane che era la paura che parlava al posto suo.
«No, non ne parleremo. Hai sbagliato e ora è troppo tardi per rimediare e queste sono le conseguenze. Ora vattene.» Baekhyun raggelò Chanyeol con lo sguardo. Il rosso distolse lo sguardo, infastidito dalla poca disponibilità del ragazzo.
Raccolse le sue cose e si rivestì «Fai come ti pare.» mentre se ne andava, sbattè forte la porta della camera e poi quella di casa, lasciando completamente solo Baekhyun.
Il ragazzo sentì le ginocchia cedere del tutto e si lasciò scivolare contro la porta del bagno. Di nuovo solo, bravo Baekhyun. È così che si amano le persone.

«Ti giuro Sehun, non lo capisco! Fino a due settimane fa sembrava fossimo amici e ora mi tratta come una merda! Durante il viaggio ho cercato di essere gentile...»
Chanyeol continuava a lamentarsi di Baekhyun con il suo amico Sehun che era venuto a trovarlo in ufficio, ma questo non era di molto aiuto.
«Dovresti parlarci... Dato che siete soci dovreste andare d'accordo almeno per ora»
«Ci ho provato! Ma non è servito, sta cercando di farsi odiare ancora di più.»
«Devo rinchiudervi in una stanza da soli?»
Non è una buona idea...
«No Sehun, non mi pare una buona idea...»  Chanyeol si mise a girare sulla sedia girevole.
Bussarono alla porta dell'ufficio. «È aperto» Chanyeol continuò a girare, gli stava venendo mal di testa.
«Ciao Park, ti ho portato il prospetto della settimana» dalla porta spuntò Baekhyun con un paio di cartelline tra le mani «vorrei lo leggessi» alzò lo sguardo e notò che Chanyeol non era solo in ufficio: lui e Sehun si guardarono sorpresi.
Chanyeol smise di girare e guardò la scena, perplesso.
Sehun aggrottò le sopracciglia «Baekhyun
Il ragazzo iniziò a sudare freddo. «S-sehun

ChairmanㅡChanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora