一7

593 77 7
                                    

koko era ancora un po' scossa per ciò che era successo con taehyung, si chiedeva come farà in quelle future' prossime volte '

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

koko era ancora un po' scossa per ciò che era successo con taehyung, si chiedeva come farà in quelle future
' prossime volte '.
si stava rigirando nel letto, in attesa che jin venisse a prenderla e proprio in quel momento si sentirono dei passi attraversare la stanza

" koko, sono io, seokjin " disse lui

koko si alzò dal letto sorridendo, jin era così bello che guardarlo avrebbe messo chiunque di buon umore, eppure il suo sguardo non era felice, la ragazza non riusciva ad identificare una propria espressione per lui.

" come mai volevi vedermi proprio a quest'ora? " gli chiese

koko lo fissò, lui non la stava guardando, bensì aveva lo sguardo rivolto al pavimento.

" mi dispiace " sussurrò in maniera talmente fragile che fu impossibile da percepire per koko

seokjin si avvicinò al comodino e prese in mano la coroncina di fiori che aveva indossato quel giorno la ragazza.
senza dire una parola tolse uno dei fiori e ne strappò i petali

" c-cosa stai facendo? "
chiese koko vedendo l'insolito e imprevisto comportamento di jin

lui non disse nulla, si limitó a posare i petali nel bel mezzo della stanza, sollevò poi la mano sinistra indirizzando verso quei petali.
koko non poteva credere ai suoi occhi, i petali stavano bruciando.

jin era strano, come se qualcuno lo controllasse, ciò che però koko non sapeva era che era proprio quello il problema: nessuno poteva controllarlo.
il ragazzo senza mai rivolgere un solo sguardo a koko cominciò a parlare, non sapeva se stesse parlando con lei o con qualcun'altro a lei ignoto, ma di certo stava dando una spiegazione.

zephyranthes, giglio della pioggia, indica attesa. "

koko capì subito che il fiore che aveva preso dalla coroncina era quello di jin e lui le stava spiegando che tipo di fiore fosse, anche se non aveva chiesto niente.

" a-attesa? "
koko si stava facendo molte domande, si stava chiedendo a cosa si riferisse l'attesa di jin, cosa stava aspettando?

" koko, io sono il demone dell'eleganza e della bellezza, posso controllare più di chiunque la materia intorno a noi "

nonostante koko avesse scoperto più a fondo i poteri del ragazzo era ancora più confusa di prima, nessuno fino ad allora si era chiamato demone, sempre e solo dio sebbene fossero entrambe le cose, ma allora perché lui non aveva detto dio come gli altri?

" ma.. cosa c'entra questo con l'attesa? " chiese koko sempre più curiosa, fu allora che finalmente jin si girò avvicinandosi e la guardò dritto negli occhi

" sono il più grande tra tutti i ragazzi, loro non hanno vissuto quanto me, ho visto morire tutta la mia famiglia e la profezia dice.. dice che un giorno, a causa di un tradimento morirò, non posso fare nulla, devo solo attendere la mia fine "

ciò che aveva detto il ragazzo era davvero orribile per koko, nessuno meritava di soffrire o vivere così, ma questa era la sua storia o almeno così pensava lei, sembrava non esserci un lieto fine, nemmeno in quella storia.

" jin " pronunciò lei prima di afferrare la sua mano - " possiamo provare a cambiare le cose, non ha senso che tu debba fare una fine del genere, io.. io ti aiuterò "

quella parole sembravano tanto dolci quanto velenose, era da molto che lui non provava sensazioni così calde nel  cuore, non aveva idea del perché quella ragazza fosse riuscita a smuovere tali emozioni in lui, ma dopo tanto tempo lo trovava piacevole.

jin portò una mano alla guancia di lei, accarezzandola dolcemente, poi fissò le sue labbra e cominciò ad avvicinare i loro visi.
koko era confusa, smarrita, non poteva credere che seokjin la stesse per baciare, ma era davvero possibile? un dio che bacia un' umana?
la domanda rimase comunque in sospeso, dato che a un centimetro di distanza dalle loro labbra seokjin si fermò

" devo andare "

la porta della stanza si aprì di colpo rivelando un corridoio diverso da quello che sarebbe dovuto esserci in realtà, e lui, con la stessa rapidità di un dio attraversò quelle mura.
koko era come ipnotizzata da quell'immagine, non riusciva più più vedere le cose chiaramente

" ci vediamo koko "
furono le ultime parole che sentì prima di vedere un buio totale davanti a lei e cadere a terra.

KOKO KARA ✧  bangtanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora