O T T O ;
un altro capitolo che non mi fa impazzire è che si potrebbe definire di "passaggio". scusatemi tanto se questi ultimi due capitoli sembrano più noiosi, ma voglio velocemente arrivare alla parte migliore della storia quindi forse non mi sto concentrando molto su questi personaggi secondari.
in ogni caso, buona lettura! x
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ALEX SORRISE DOLCEMENTE, ringraziandomi per l'ennesima volta. I suoi occhi blu erano in quel momento fissi sul pavimento, non sapevo bene se si trattasse di imbarazzo o semplice timidezza. Si poteva notare una leggera ricrescita nei suoi capelli e promisi a me stessa che nei giorni successivi avrei accompagnato Alex a farsi tingere di nuovo i capelli. Dopo tutto il tempo che aveva passato in un ospedale, si meritava assolutamente un pomeriggio tranquillo dal parrucchiere.
«Hey, te l'ho ripetuto ogni volta che ci siamo sentiti per telefono. Verrei fino all'ospedale di notte se avessi un problema» gli ripetei.
Lui finalmente alzò gli occhi da terra e li posò su di me. Era un sabato mattina quindi mi ero semplicemente messa i primi vestiti che avessi trovato in casa. Era stata proprio la chiamata di Alex a svegliarmi, ma dovevo ammettere che era stato un risveglio felice, considerando la notizia che mi aveva detto. Era finalmente stato rilasciato dall'ospedale ma nessuno della sua famiglia poteva venirlo a prendere. Quando mi aveva detto quelle parole, il mio cuore si riempì di tristezza per il mio amico. Alex non aveva mai avuto un rapporto semplice con i suoi genitori. Il signor Standall era il migliore poliziotto a Crestville e non era praticamente mai a casa e anche la mamma aveva un lavoro molto impegnativo. Il fratello maggiore del ragazzo, invece, era uno studente del college quindi rientrava solo un weekend al mese.
Mi sentivo onorata che Alex tra tutte le persone avesse pensato proprio a me. Inizialmente mi ero chiesta perché non avesse avvisato altri suoi parenti vicini, ma alla fine ero arrivata alla semplice conclusione che forse il suo primo giorno in libertà l'avrebbe voluto passare con una persona amica. Nell'ultima settimana ero andata molte volte a trovare Alex all'ospedale, era quel qualcosa che mi faceva stare meglio con me stessa da quando la foto aveva cominciato a girare. Purtroppo, però, non avevo avuto il coraggio di dire nulla al mio amico. Alex aveva già mille problemi per la testa e non volevo aggiungere anche i miei.
«Avevo paura che avessi un qualche impegno, Eve, quindi ho esitato un po' a chiamarti. Ma in fin dei conti esclusa la mia famiglia tu sei stata la mia prima scelta... e quindi sono felice di averti chiamato» disse lui con fare un po' nervoso.
«Credimi, la mia vita sociale non è così interessante come la fai sembrare. Sono le dieci di mattina di un sabato, cos'altro avrei dovuto fare se non dormire?!» risposi ridacchiando.
Alex sorrise di nuovo, facendo spallucce. Avevo capito che il ragazzo si stesse sentendo insicuro con se stesso ed era qualcosa di più che naturale dopo ciò che aveva tentato di fare. Le sue insicurezze erano ciò che lo avevano spinto al tentato suicidio ed era normale che non si fossero volatilizzate nel nulla. Il mio compito era quindi fare in modo che Alex capisse che c'erano persone che tenevano a lui e che si sarebbero sentite disperate nel saperlo morto, io in primis.
Ed era per questo che avevo avuto l'idea di organizzare una piccola festa informale in onore di Alex. Quando mi aveva chiamato al telefono, quella mattina, mi aveva anche chiesto se sarebbe potuto stare a casa mia fino a quando suo padre non fosse tornato a casa Ero felice che fosse stato lui stesso a chiedermelo perché non mi andava affatto di lasciarlo da solo dopo tutto quello che era successo, ma allo stesso tempo non volevo forzarlo a fare nulla che non gli andasse. In ogni caso, avevo lasciato l'organizzazione in mano ad Olivia e le avevo ordinato di invitare solo le persone più care ad Alex. Una grande festa non era ciò di cui aveva bisogno, ma speravo che vedere i suoi amici gli avrebbe fatto piacere.

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reasons | zach dempsey
Fanfikce❝lui era una delle ragioni per cui hannah si era tolta la vita, ma allo stesso tempo era una delle ragioni per cui io continuavo a vivere.❞ ( oc x zach dempsey ) ( trama più dettagliata all'interno della storia ) la storia originale di 13 re...