una toccante delusione

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Il mattino seguente mi alzai col sorriso in faccia . Avevo dormito benissimo . Preparai lo zaino e dopo aver salutato mia madre mi avviai a scuola sempre col sorriso stampato in faccia . Non vedevo l'ora di rivedere Stefano. Entrai in classe e lo vidi , mi avvicinai e gli sfiorai la mano come avevo fatto la sera precedente ma qualcosa lo irritò perché  mi  guardò con uno sguardo minaccioso . Si alzò e urlando disse " senti frocio di merda , che ti pensi  che  sia gay come te ?"
Rimasi pietrificato da quelle parole , non immaginavo che Stefano sarebbe arrivato a tal punto. Uscì piangendo dalla classe e mi rifugiai nel bagno, ma una mano mi tirò ,era lui .
"Senti non so cosa vuoi da me ma lasciami in pale " dissi piangendo . Ma lui non volle ascoltarmi  ghignazzando mi disse"ormai sei mio è farai  ciò che vorrò io altrimenti dirò a tutti che sei un frocetto ".  Gli tirai un calcio ai testicoli e mi rinchiusi in uno dei bagnetti ma non feci in tempo di chiudere la porta che me lo ritrovai difronte . Mi spinse al muro e mi fece un sacchiotto al collo poi esclamò "ora sei mio , ti ho marchiato ". Mi lasciò e se ne andò.  Mi misi a piangere , mi vergognavo ma dentro sentivo di amarlo , sentivo quella sensazione che l'avrei cambiato se fosse stato mio. Mi asciugai le lacrime e tornai a casa.
Il mattino successivo entrato in classe il prof di italiano mi chiamò preoccupato.
"Cos'è successo tra voi Andrea ?"mi chiese spaventato il prof.
"Prof , mi sono innamorato di lui , so che non è cattivo Stefano , glielo dimostrerò ". Risposi con parole decise.
"No Gabriele , tu  non capisci,  lui non è gay,  ti sta prendendo in giro , per lui sei solo un giocattolo."
Non capivo ancora perché  il prof diceva così ma io sapevo che potevo far cambiare Stefano. Alla fine della scuola tornai a casa e Stefano mi fermò chiedendomi cosa mi avesse detto il prof , io gli risposi che mi aveva ricordato che gli dovevo consegnare una ricerca di storia che non avevo fatto. Mi ha creduto . Mi prese e mi baciò mordendomi il labbro facendomelo sanguinare . Tornai a casa col labbro che sanguinava e corsi subito a medicarmelo . Non capivo più niente . Stefano mi stava facendo impazzire.

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