capitolo 20

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Finisco di prepararmi e vado in salotto dove mi sta aspettando Deborah.

Andiamo in macchina e con un po di musica andiamo verso il centro commerciale.

Entriamo e facciamo qualche giro, intanto compro qualche maglia nuova e qualche vestito mentre invece Deborah compra vari cosmetici.

Ci decidiamo a dare una tregua a quello shopping pazzo e ci fermiamo in bar che si trova all'interno del centro.

Cosa prendi? - mi chiede Deborah

Ah per me un frullato alla fragola

Va bene io prendo una granita gusto anguria - fa Deborah alla cameriera

La cameriera va via, mentre siamo sedute al nostro tavolino noto da lontano due figure familiari

Ehy ma quello non è Simone? - D

Lo stavo per dire iooo - dico sottovoce

Chi è la ragazza al suo fianco che tiene mano nella mano- D

Lei è... lei è una mia amica che è venuta anche lei qui lei è  Clara - io

Ha la tua età??? - D

..s..si- io

Ma è troppo piccola per stare con tuo fratello - dice Deborah con aria sconvolta

Nel frattempo notiamo che si avvicinano, non ci hanno riconosciute quindi facciamo finta di niente e appena si avvicinano...

Ma ciao- io

Ehy- dice simone imbarazzato mentre Clara si copre la faccia per l'imbarazzo

Ciao Maryna - C

Ciao- dico fredda

Ecco che fine avevi fatto Simone allora non eri morto
- ironizza Deborah

Ehm.. ecco è già da un po che volevamo dirvelo- S

Lo interrompo dicendo : precisamente da quanto?

Beh da un anno- S

C..cosaa?- io

Ora torna tutto, tutte le volte in cui Clara andava a Londra dicendo che era per dei suoi parenti...

Perché?... p..perchè- io

Cosa?- Clara

Perché mi hai mentita per tutto questo tempo cosa ti costava dirmi la verità - le sputo in faccia queste parole acida

S..scusami Cicci- fa lei abbassando la testa

E NON chiamarmi con il mio soprannome io e te non ci conosciamo più TRADITRICE. - dico arrabbiata

Nel frattempo  arrivano le ordinazioni, pago velocemente e dico : Deborah andiamo via ORA

Okok stai calma- D

NON dirmi di stare calma capito? - dico perdendo le staffe dopo aver capito di aver perso un amica

Deborah non risponde cammina e basta, camminiamo fino ad arrivare alla macchina, entriamo e torniamo velocemente a casa.

Durante il tragitto per tornare a casa non proferiamo parola.

Appena torniamo le parlo...

Deborah.. - io

Si? - dice sorridendomi

Non sei arrabbiata con me? - io

No affatto perché dovrei esserlo? Io ti voglio bene, e capisco che quello che è successo prima è stato brutto per te, ti capisco perdere un amica sopratutto per una cazzata è bruttissimo - dice Deborah continuando a sorridere

Le sue parole mi fanno uno strano effetto e delle lacrime minacciano di uscire, vado verso di lei e l'abbraccio scoppiando a piangere.

Non ti preoccupare come tu ci sei per me ci sono io per te - dice facendomi tranquillizzare

Ora perché non andiamo a dormire? - io

Va bene ma se prima guardiamo un film horror? Come piace a te? -D

Certooo, andiamo!! - io

Andiamo in camera mettendoci comode, ci cambiamo e strucchiamo, mentre io decido il film Deborah prepara i pop corn e dopo poco iniziamo la maratona XD.

Si è  fatto molto tardi e Deborah si è addormentata alla parte piu bella del film quindi decido di mettere pausa per continuarlo domani. 

Mi sistemo comodamente nel letto abbracciando un peluche messo li a caso un tenerissimo orsetto, mi giro da tutti i lati  ma niente, non riesco a dormire, decido di andare in bagno per  rinfrescarmi e nel tragitto incontro Simone in pigiama.

Lo guardo senza aprire bocca sto per entrare in bagno quando una mano mi afferra il polso.

Scusami Maryna, non te lo abbiamo detto perché avevamo paura la prendessi male - s

Sparisci Simone - dico liberandomi dalla sua presa chiudendogli la porta del bagno in faccia.

La Ragazza Perfetta Nei Suoi DifettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora