Red Moon - Saga Alpha Omega -

15. Evelyn's special, Domande.

POV. Evelyn.

Sinceramente mi ha sorpreso sapere la vera natura e le vere origini di Alike.

Arrivo alla cascata e trovo Zeem trasformato e Tere senza maglietta.

'Che è successo?'chiede mentalmente il coyote dal manto marrone-bordeaux e occhi verdi-blu.

- Dove sei stata? Venendo qui abbiamo trovato del sangue...?- rincara la dose mio fratello, arrabbiato e preoccupato.

- Non qui. Vi racconterò tutto nell'ufficio di papà, con la presenza sua e di mamma.- rispondo.

- Va bene.- accetta con tono duro Tere trasformandosi. Ricevo un segno di assenso dal coyote.

'Sali.' mi dice mentalmente mio fratello trasformato.

Quindi mi trovo nella situazione di pochi minuti fa ma al posto di Ali c'è mio fratello in forma di lupo.
Teresino è un lupo alto più di un metro e mezzo ma meno di due, con il soffice manto nero brillante e occhi gialli da beta.

Arriviamo a casa, quindi scendo da mio fratello.

Mia mamma ci accoglie e mi abbraccia.

- Andiamo subito all'infermeria.- dice premurosa.

- No, ci vado dopo, ora voglio parlare con papà, te e loro.- dico indicando il coyote e il lupo accanto a me.

Quindi vado nell'ufficio di mio padre, mentre mia madre va a chiamarlo.
Mentre camino verso l'ufficio incrocio Alf che cerca di chiedermi spiegazioni ma lo ignoro e passo oltre.
Arrivano dopo poco i miei genitori, ora mancano solo Zeeman e Tere che sono andati a vestirsi.
Ci raggiungono anche loro e chiudiamo la porta a chiave.
Mia madre si mette su una sedia al fianco di mio padre dietro la scrivania, Zeem ed io ci mettiamo sulle sedie difronte a loro mentre Tere sta appoggiato alla porta, quindi giro la sedia per vedere tutti.

- Parla cosa è successo? Quel sangue che abbiamo trovato di chi è?- chiede mio fratello, di solito è calmo e non parla molto, ma è anche molto protettivo.

- Il sangue non è mio ma di un cacciatore.- Dico.

- Cosa è successo?- domanda mia madre preoccupata.

- Tu...- inizia Zeem, pensando che sia stata io.

- Non sono stata io.- preciso.

- Raccontaci cosa è successo.- dice mio padre.

Gli descrivo tutto accuratamente e in circa venti, trenta minuti finisco.
Zeem è rimasto inizialmente disgustato, gli fa da sempre impressione il sangue.
Alla fine sono tutti preoccupati, ma soprattutto sorpresi.

- Non credevo fosse possibile.- afferma mio padre riferendosi alla capacità di trasformarsi di Alike.

- Già, però si è trasformata davanti hai miei occhi.-

- Allora...- inizia il coyote: - cosa facciamo?-

- Niente di particolare, aumenteremo gli allenamenti e aspetteremo un attacco diretto dai cacciatori, noi non gli faremo niente finché non iniziano loro.- dice mio padre.

- Mentre con A.O.I. cosa facciamo?- chiede Tere.

- Anche con lei niente, Eve se vuoi o se telo chiede gli dirai che ci hai raccontato tutto ma non ne parleremo con nessuno.- chiarisce mio padre.

- Ma... almeno ad Alphonse dovremo dirglielo, ha il diritto di sapere.- interviene Zeem.

- No. Nessuno gli dirà niente.- interviene mia madre.

- Perché?- chiede sempre il coyote che è ignaro della maledizione.

- Per la maledizione della luna nera.- Afferma mio padre.

Tere non voleva che la sapesse questa faccenda, quindi guarda nostro padre con disapprovazione.

- La che?- chiede Zeem confuso.

- La maledizione della luna nera.- ripete mia madre per poi guardare prima mio fratello poi me e continuare: - Eve potresti spiegarglielo tu. Tere tu torna agli allenamenti, in caso di un altro attacco voglio che siate tutti in grado di proteggervi.- dice come congedo la Luna del branco.

- Certo.- rispondiamo Tere ed io.

Allora noi tre ci alziamo e usciamo dalla stanza, lasciando i miei genitori da soli.

Tere va a chiamare Alf per riprendere gli allenamenti di oggi, mentre io trascino, con la forza, Zeem bella biblioteca del branco, posto che lui odia.
Entrati chiudo la porta e, mentre lui si siede al tavolo che gli ho indicato, io vado a prendere dei libri più o meno recenti.

- Allora cos'è questa storia della maledizione?- mi chiede quando appoggio i libri sul tavolo.

- Leggi questi, c'è spiegato tutto.- dico ma lui mi lancia uno sguardo che dice 'non leggerò mai dei libri di mille pagine'.

- Tu leggerai questi libri che lo voglia o no. Comunque in questi tomi viene raccontata in modo più sintattico possibile la nostra storia, mentre in questo...- gli porgo un libro più piccolo e rilegato in pelle: - è l'agenda dei miei genitori dove viene raccontato nel dettaglio tutto ciò che sappiamo sulla maledizione e anche le ricerche di mia madre per spezzarla.-

- Non vogli leggere tutta questa roba, potresti solo spiegarmi in che consiste la maledizione?- risponde.

- Se non gli leggi di tua volontà, te li farà leggere Tere.-

- Ma perché?-

- Perché dobbiamo tutti sapere le nostre origini, gli abbiamo letti tutti: Tere, Alf, io, persino mia madre.-

- Va bene, se non ho scelta.-

- Perfetto, sappi che io non voglio controparti quindi ci pendere Tere.-

- Va bene. Va bene. Ora dimmi della maledizione.-

- La maledizione è stata scagliata circa cinquanta anni fa e impedisce hai lupi e alle figlie di licantropo nati dopo quel giorno da genitori già appartenenti al soprannaturale di trovare e riconoscere il proprio compagno o compagna, purtroppo ciò è reciproco.-

- Ma... Tere non ha avuto problemi-

- Allora io non telo detto chiaro?- inizio e contino a spiegare quando lui annuisce: - Tere era gia nato quando la maledizione è stata scagliata, così lui non ne subisce ripercussioni, fa effetto solo su coloro che non erano ancora nati.-

- E... quanti anni ha realmente? E tu, Eve, invece, quanti?-

- Io trentaquattro mentre Tere... devi chiederlo a lui.-

- Va bene.- poi ripensa a tutto ciò che è successo.

- Quindi sia Alf che Ali non sono in grado di trovare i loro compagni.- costata triste.

- E se invece avessero avuto i rispettivi Mate 'sotto il naso' fino ad ora?- dico facendogli realizzare tutto.

- Quindi credi che loro siano...-

- No, non lo credo, ne sono sicura e non solo io, con mamma, babbo e Teresino ne abbiamo più volte parlato negli ultimi anni e siamo arrivati a questa conclusione.-

- Perciò non dobbiamo dire la verità ad Alf. Ma Ali sa la verità su di noi?-

- Non lo so, non gliel'ho chiesto, ma credo di no. Non perché non riesca a capirlo, considerando che qualcosa le ho implicitamente detto, ma perché non gli interessa, non penso che farebbe mai discriminazioni.- spiego anche se è sol una mia teoria.

- Credi che lei sappia della maledizione?-

- Non so, penso di no.- costato.

- Pero loro potrebbero comunque innamorarsi l'uno dell'altra?-

- Credo di si.- rispondo.

Fine seconda parte.